Da quando Facebook ha cambiato nome in “Meta”, il termine “metaverso” ha notevolmente aumentato i sui volumi di ricerca su Google.
Ora, con il termine “metaverso” altro non si indica nella lingua italiana che una “realtà virtuale”, cioè un mondo digitale dove ciascuno ha il proprio avatar.
Se i progetti di Facebook di espandersi nel metaverso sono noti in realtà esistono parecchi tipi di metaverso e cioè di realtà virtuali diverse per la tecnologia che impiegano.
In questa sede ci concentreremo su una tipologia particolare e cioè il “metaverso crittografico”, ovvero la realtà virtuale decentralizzata e autonoma, dove sono gli utenti a prendere le decisioni e non gli sviluppatori, con particolare attenzione al progetto Decentraland.
Un metaverso crittografico è una realtà virtuale che però a differenza degli altri si fonda su una Blockchain, allo stesso modo di come fanno criptovalute e Non-Fungible Token (NFT). I vantaggi di un metaverso crittografico rispetto ad altre realtà virtuali sono notevoli, in primis il fatto che si fondi su una Blockchain, che in pratica è un grande archivio digitale decentralizzato.
Quando si indica qualcosa di “decentralizzato”, si intende qualcosa non soggetto al potere di un’autorità centrale, ovvero, se lo sviluppatore di un gioco crea una realtà virtuale, se il progetto viene chiuso anche la realtà scompare, se invece opera su Blockchain decentralizzata questa continua ad esistere a prescindere dai creatori, poiche la forza sono gli utenti.
Non solo, ma su Blockchain operano le criptovalute, cioè su Blockchain esiste già un’infrastruttura economica parallela al mondo fisico, in cui il metaverso si inserisce. In pratica, un metaverso crittografico ha già il suo denaro di scambio consolidato, che sono le criptovalute, e la proprietà di ogni cosa può essere registrata sulla Blockchain con gli NFT, che sono i certificati di proprietà digitale del metaverso.
Ci rendiamo conto che quanto detto fino adesso, in questa premessa sul Crypto Metaverso, può risultare confuso, perciò in queste pagine esamineremo a fondo Decentraland che è già un metaverso crittografico, cioè una realtà virtuale su Blockchain, dove gli utenti possono iscriversi e vivere in questo mondo parallelo.
Che cos’è Decentraland DAO, il Crypto Metaverso decentralizzato dove gli utenti votano
Partiamo dalle basi e cioè spieghiamo che cos’è questo metaverso crittografico chiamato Decentraland DAO, dove l’acronimo “DAO” sta per “Decentralized Autonomous Organization” e soprattutto a che serve.
Decentraland DAO come dichiarano gli sviluppatori è “il primo mondo virtuale completamente decentralizzato”.
L’obiettivo di questo progetto è infatti cedere il controllo di questo mondo virtuale agli utenti che ne fanno parte, i quali hanno diritto di voto nel metaverso. Cioè, gli viene chiesto di votare per determinare come il mondo deve comportarsi e a quale regola deve sottostare, dall’abbigliamento consentito agli avatar, fino al funzionamento di ogni aspetto del metaverso.
Quindi a differenza della realtà virtuale di un videogioco che è centralizzata, cioè dove lo sviluppatore decide tutto del mondo, Decentraland invece, tramite un sistema di voto, affida agli utenti il compito di organizzare la realtà virtuale.
La comunità di questo crypto metaverso può proporre e votare qualsiasi cosa sia ritenuta rilevante e le votazioni si svolgono su un’interfaccia di governance.
Nell’arco di quest’anno il team di Decentraland ha già avvistato i cittadini del metaverso virtuale che saranno chiamati ad esempio a votare su alcune questioni, tra cui sostituzione dei membri del Consiglio di sicurezza.
Su Decentraland si può acquistare un appezzamento di terreno e aprire la propria attività virtuale
Veniamo ad un altro aspetto importante e cioè a che serve Decentraland e cosa si fa praticamente in questo metaverso.
Partiamo dal presupposto che il metaverso è una realtà virtuale ad ampio raggio, cioè l’obiettivo è quello di vivere virtualmente e di poter svolgere tutte le azioni che si compiono nel mondo fisico, dal lavoro allo shopping.
Per fare un esempio, se andate sul sito di Decentraland e visitate la sezione “Events”, vedrete che in questo mondo si organizzano concerti, case d’asta, vendita di NFT, feste di compleanno e quant’altro.
In questo mondo virtuale non vi limitate ad esplorare come gli altri metaversi, ma potete costruire i vostri negozi, proprietà e persino venderli. È infatti una realtà virtuale dove potete comprare il vostro spazio virtuale e costruirci quello che volete, perfino aperitivi un’attività.
Per far capire meglio Decentraland è un software che opera sulla Blockchain di Ethereum e che vuole spingere gli utenti della rete nella gestione un mondo virtuale condiviso.
Su Decentraland gli utenti possono acquistare e vendere immobili digitali mentre interagiscono con il mondo, cioè esplorano, partecipano ad eventi e giocano.
Per rendere l’idea la JP Morgan il famoso istituto finanziario ha da poco aperto una lounge virtuale su Decentraland.
Blockchain NFT Italia spiega cinque modi in cui si può guadagnare sul metaverso Decentraland:
Decentraland ha la propria criptovaluta (MANA) e il proprio NFT (LAND). A che servono nel metaverso?
Veniamo ad un aspetto fondamentale dei metaverso crittografico e cioè il loro collegamento con le altre applicazioni che operano su Blockchain: le criptovalute ed i Non Fungible Token (NFT).
In questa realtà parallela che è Decentraland gli acquisti vengono effettuati mediante una criptovaluta che appartiene al metaverso e che si chiama MANA.
Quando si acquista un oggetto o un appezzamento di terra virtuale è però necessario che da qualche parte la proprietà di questo stesso sia registrata.
Nel metaverso crittografico questo compito lo svolgono gli NFT, classificati spesso come “criptovalute” perché operano su Blockchain, in realtà i Non Fungible Token sono contratti di proprietà scritti sulla Blockchain.
Perciò quando in Decentraland un utente acquista un pezzo di terreno, un immobile o altro del mondo virtuale paga con la criptovaluta MANA e la proprietà del bene gli viene trasferita è certificata con un NFT, che la registra sulla Blockchain.
Ora, MANA è una criptovaluta a tutti gli effetti che opera sulla Blockchain di Ethereum, questo vuol dire usciti dal metaverso, si comporta come una valuta digitale a tutti gli effetti.
MANA cioè è quotata in borsa e può essere scambiata sulle principali piattaforme di scambio, ad esempio Coinbase o Crypto.com.
Se usciamo dal metaverso crittografico ed entriamo nella classica realtà virtuale dei videogiochi, le monete che si utilizzano valgono solo in quel gioco, ma nella vita reale sono nulle.
Diversamente il metaverso crittografico ha un’infrastruttura economica propria e già connessa con il mondo reale, grazie alle criptovalute. Poiché potrete scambiare i vostri MANA anche per euro usando una piattaforma di scambio, a prescindere da Decentraland.
Oggi, 16 febbraio 2022: 1 MANA = 2,893 €. Il prezzo della criptovaluta è salita di recente del 7% dopo che la Samsung in occasione di San Valentino ha tenuto un evento nel metaverso.
Ritornando al metaverso, una volta che avrete acquistato il vostro appezzamento di terreno virtuale in MANA, la proprietà dell’appezzamento sarà registrata è trasferita con un Non Fungible Token (NFT), chiamato LAND.
Qual è la differenza tra il Crypto Metaverso di Decentraland e quello di Fornite? Cosa farà Facebook?
Quando parliamo di metaverso dobbiamo ricordare che la definizione del termine si riferisce ad una realtà virtuale che può esistere senza criptovalute e blockchain. Tuttavia, il vero metaverso è quello crittografico, poiché intrinsecamente legato al concetto blockchain decentralizzata, cioè di una rete aperta in cui gli utenti sono parte attiva e in cui le risorse virtuali possono essere scambiate e la proprietà registrata e archiviata tramite un registro affidabile e verificabile.
Ci sono però crypto metaversi, come Fortnite, che operano su Blockchain e sfruttano le applicazioni connesse, cioè criptovalute ed NFT, ma non sono decentralizzati cioè non hanno un’autorizzazione aperta come Decentraland.
Per quanto riguarda Facebook e il metaverso non si è ancora capito verso quale dei due modelli sia orientato Zuckerberg, cioè se una realtà virtuale decentralizzata sul modello Decentraland apporre chi si sul modello Fortnite.