Il tema dei mutui sulla prima casa è fortemente sentito, soprattutto dalle giovani coppie alle prese con l’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale: nonostante i tassi di interesse siano ancora piuttosto elevati, è possibile ottenere delle agevolazioni.
Non stiamo parlando del bonus prima casa under 36, ma del bonus mutuo per chi paga le rate: ecco cos’è, come funziona e come ottenere un rimborso fino a 760 euro.
Bonus mutuo fino a 760 euro: come funziona
Il bonus mutuo fino a 760 euro consiste in una sorta di detrazioni fiscali applicate sugli interessi passivi di un mutuo ipotecario per l’acquisto della prima casa di proprietà. Che cosa significa?
Quando parliamo di interessi passivi facciamo riferimento agli interessi che il mutuatario deve alla banca in cambio della concessione del denaro, ovvero il costo che deve sostenere per ottenere la liquidità.
La quota di interessi passivi che si può portare in detrazione è quella corrisposta alla Banca con il pagamento delle rate mensili: tale quota non deve essere superiore a 4.000 euro annui, ovvero la somma che da diritto al bonus di 760 euro (ovviamente se l’importo degli interessi passivi versati è minore di 4.000 euro, anche l’importo della detrazione spettante è più basso).
Importante sottolineare che la detrazione degli interessi passivi è proporzionale al costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile. Se l’importo del mutuo è superiore al costo della casa, quindi, il beneficio si limita all’ammontare di spese sostenute per l’acquisto dell’immobile.
A chi spetta il bonus mutuo 760 euro
Non tutti hanno diritto al bonus mutuo fino a 760 euro, che non è la stessa agevolazione prevista dalle aziende con i fringe benefits per affitto e mutuo: ci sono delle precise condizioni da rispettare per ottenere le detrazioni fiscali.
In primis, è necessario che il mutuo sia garantito da una ipoteca immobiliare (mutuo ipotecario) e sottoscritto non più di 12 mesi prima dell’acquisto dell’immobile posto a garanzia.
Le strade possibili, quindi, sono due:
- •
comprare prima l’immobile ed entro 12 mesi stipulare il relativo contratto di mutuo;
- •
stipulare il contratto di mutuo acquistando l’immobile nei 12 mesi che seguono.
Un’altra condizione essenziale per ottenere le detrazioni fiscali è che entro 12 mesi dall’acquisto l’acquirente destini l’immobile ad abitazione principale per sé stesso o per i suoi familiari.
Come si conserva e si perde il bonus?
Attenzione a non perdere il bonus mutuo, che spetta solitamente a colui che è proprietario dell’immobile, titolare del contratto di mutuo e residente nell’abitazione.
Qualora la residenza venga spostata dopo aver iniziato a fruire della detrazione, quest’ultima si perde a meno che:
- •
la residenza non sia stata spostata per motivi di lavoro o per ricovero e che l’immobile non sia stato affittato;
- •
si sposti la residenza per lasciare nell’abitazione un familiare (un figlio o il coniuge) che apparteneva al nucleo familiare.
Solo in questi due casi è possibile continuare a fruire della detrazione fiscale.