Bonus verde 2023, conferma ufficiale con la Manovra: novità, importi e a chi spetta

Bonus verde 2023, con la Manovra Finanziaria il Governo Meloni ha rinconfermato la misura per il prossimo anno. Ecco quali sono novità e importi.

Tra le agevolazioni riconfermate dal Governo Meloni con la Manovra Finanziaria abbiamo anche il bonus verde 2023. Ecco tutte le novità che riguarderanno la misura, chi potrà averla e quali sono gli importi previsti.

Il bonus verde, detto anche bonus giardino, è una delle misure edilizie a sostegno degli italiani tra le più apprezzate. Grazie all’agevolazione economica, infatti, in molti hanno potuto rimettere a nuovo le aree esterne alla propria abitazione, purché con copertura a verde. Ed hanno potuto contare su un rimborso sostanzioso, senza alcuna limitazione reddituale.

La notizia del rinnovo dell’agevolazione, dunque, verrà sicuramente accolta con favore da coloro che non hanno ancora fruito della misura in questione.

Scopriamo insieme come funzionerà il bonus verde 2023, se ci sono cambiamenti alle regole di accesso e fruizione, a chi spetta e come averlo.

Bonus verde 2023: novità in Manovra

L’agevolazione edilizia legata alla manutenzione delle aree verdi esterne agli edifici abitativi non è al suo primo rinnovo. L’agevolazione, infatti, dopo la sua introduzione nel 2018 è stata rinnovata di anno in anno, fino al 2021.

Con la Manovra dello scorso anno, infine, abbiamo assistito al rinnovo di questo bonus per un intero triennio. Questo significa in altre parole che avremo non solo un bonus verde 2023, ma che la misura, salvo modifiche repentine che però non sono attualmente previste, dovrebbe essere disponibile anche nel 2024.

Al momento, non sappiamo cosa accadrà dopo il 31 dicembre 2024, ma fino a questa data la misura sarà comunque disponibile.

E non sembrerebbero esserci modifiche sostanziali previste dalla Manovra 2023: la misura sarà fruibile, anche durante il prossimo anno, da tutti. Il bonus verde è infatti uno dei bonus senza ISEE, che può essere richiesto senza particolari requisiti relativi al reddito.

Chi può richiedere il bonus verde 2023

Anche durante il prossimo anno, la misura potrà essere richiesta infatti praticamente da tutti. Al bonus verde 2023 potranno accedere sia affittuari che proprietari degli immobili.

Immobili che possono essere ad uso abitativo privato, ma anche enti pubblici. In questo secondo caso, si avrà Anche i condomini, poi, potranno accedere all’agevolazione, anche nel caso in cui le parti a verde di pertinenza dell’edificio siano comuni a tutti.

Si tratta ovviamente di un caso particolare, in cui la somma relativa al bonus verde 2023 dipenderà dall’importo effettivamente saldato dal singolo abitante del condominio.

Attenzione, non tutti i lavori effettuati sulle parti a verde esterne danno diritto all’agevolazione, la quale spetta solamente per lavori di manutenzione straordinaria.

Anche nel 2023 saranno quindi esclusi dalle spese ammesse per accedere al bonus verde i lavori di potatura o tutti quegli interventi volti alla manutenzione ordinaria.

Possono al contrario godere dell’agevolazione interventi di tipo straordinario, quali ad esempio la realizzazione di recinzioni, pozzi o strutture analoghe.

Ammesse anche la realizzazione di coperture e l’installazione di giardini pensili. In generale, è possibile fruire della misura economica per tutte quelle modifiche alle aree verdi che comportino una riprogettazione con sostanziale modifica dell’area stessa.

Gli interessati potranno inserire nella lista degli interventi relativi al bonus verde anche gli eventuali onorati delle ditte o dei liberi professionisti che si occuperanno di eseguire i lavori (ma anche di progettarli).

Non sono però ammessi gli interventi, pur di manutenzione straordinaria, di installazione di impianti di tipo sportivo (come i campi da calcio, per fare un esempio).

Inoltre, non sono ammesse le spese relative agli interventi che hanno a che fare con la messa a nuovo e la modifica di aree non calpestabili.

Bonus verde 2023: a quanto ammonta la misura

Anche durante il prossimo anno, il bonus verde 2023 consentirà di ottenere indietro un importo massimo pari a 1.800 euro.

L’agevolazione, inoltre, non viene erogata con accredito diretto, ma mediante detrazione ottenibile in dichiarazione dei redditi.

Gli aventi diritto, cioè, dovranno presentare l’elenco spese ammissibili sostenute al momento della dichiarazione dei redditi, e avranno di conseguenza uno sconto sulle tasse.

La misura concederà il 36% di quanto speso, con un tetto massimo che non può superare i 5.000 euro. Ecco perché il bonus verde 2023, come anche negli anni precedenti, avrà un importo massimo pari a 1.800 euro.

C’è inoltre da sottolineare che la misura in questione non può essere fruita in un’unica soluzione, ma verrà erogata in forma di detrazione in dieci rate, tutte di importo uguale fra loro.

Questo significa che, se l’interessato avrà diritto all’importo massimo, potrà avere (ogni anno e per dieci anni) uno sconto pari a 180 euro l’anno in dichiarazione dei redditi.

Sono però ammesse al bonus in questione solamente le spese saldate con mezzo di pagamento tracciabile.

Leggi anche: Bonus infissi 2023, arriva la proroga al nuovo anno. Ecco cosa cambierà da gennaio

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
788FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate