La Federal Reserve lascia i tassi fermi, per ora. Oggi è il turno della BoE

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. L’attenzione degli operatori dei mercati finanziari è stata rivolta alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve e alla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Come da attese, la Banca centrale USA ha lasciato i tassi di interesse invariati all’attuale range compreso tra il 5,25% e il 5,5%. La Fed ha riconosciuto che le politiche restrittive adottate da marzo dello scorso anno stanno avendo un effetto, perché l’inflazione è calata, ma non è ancora sicura che il lavoro sia finito.

“Non siamo ancora sicuri di aver fatto abbastanza”, ha detto Powell, precisando che il FOMC al momento non sta prendendo in considerazione un taglio dei tassi, ma al contrario sta valutando se alzare ulteriormente il costo del denaro. In attesa dei dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti in agenda domani, la variazione mensile dell’occupazione nel settore privato non-agricolo elaborata da ADP è risultata pari a 113mila unità, al di sotto delle attese a 150mila unità (precedente a +89mila unità).

L’ISM manifatturiero di ottobre ha deluso le stime, attestandosi a 46,7 rispetto alle attese a 49 punti. Rimanendo in tema di Banche centrali, oggi sarà il turno della Bank of England. Gli analisti si aspettano che la BoE lasci i tassi invariati al 5,25% per la seconda volta consecutiva, spinta dai timori di un rallentamento dell’economia. In occasione della riunione di settembre il Monetary Policy Committee della BoE ha infatti mantenuto il costo del denaro stabile, ponendo fine a 14 aumenti consecutivi iniziati a dicembre 2021.

I MARKET MOVER

Giornata densa di dati macro di rilievo quella odierna. Gli operatori monitoreranno gli indici PMI manifatturiero di ottobre per le principali economie dell’area euro. Per la Germania si attende anche il tasso di disoccupazione (ottobre). Per quanto riguarda gli USA, focus sulle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e sugli ordini alle fabbriche (settembre). Lato Banche centrali, oggi si terrà la riunione di politica monetaria della BoE. Lato BCE segnaliamo gli interventi dei membri Lane, Fernandez-Bollo e Schnabel.

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