Wall Street: occhi puntati sul dato della fiducia dei consumatori USA

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato vita ad una seduta caratterizzata da segni misti.

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato vita ad una seduta caratterizzata da segni misti. Le Autorità USA hanno confermato che First Citizens Bank comprerà la quasi totalità degli asset di Silicon Valley Bank, includendo 72 miliardi di dollari in asset scontati di 16,5 miliardi di dollari. Sul fronte delle Banche centrali, sono da segnalare le parole di Neel Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, secondo cui le recenti questioni sul comparto bancario e la possibile successiva contrazione del credito potrebbero avvicinare gli Stati Uniti alla recessione.

Tuttavia, è ancora prematuro capire il reale impatto sull’economia e come influenzerà la Fed sui tassi di interesse. Sempre con riferimento alle tensioni sul settore bancario, il Vicepresidente della BCE, Luis de Guindos ha affermato che si potrebbe verificare un inasprimento delle condizioni di credito con conseguente crescita economica e inflazione più basse. Per quanto riguarda i dati economici, gli indici IFO tedeschi di marzo sono risultati oltre le stime degli analisti.

Nel dettaglio il dato sulle aspettative di business si è attestato a 91,2 punti, sopra il consensus Bloomberg a 88,3 punti. Il Presidente dell’IFO, Clemens Fuest, ha sottolineato che l’economia tedesca si sta stabilizzando. Nel frattempo, l’agenzia di rating S&P Global ha tagliato le sue previsioni di crescita dell’Eurozona al 2024 dall’1,4% all’1%. Il motivo di questa decisione risiede nell’inflazione più difficile del previsto da abbassare. Questo elemento potrebbe infatti portare la BCE ad alzare i tassi per più tempo rispetto alle attese.

I MARKET MOVER

Nella giornata odierna gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo per l’Italia e gli Stati Uniti. Per il Belpaese si attendono gli indicatori di fiducia (aziende e consumatori, marzo), mentre per gli USA gli investitori monitoreranno i dati della bilancia commerciale di beni (febbraio), indice dei prezzi delle case (gennaio), fiducia dei consumatori del Conference Board (marzo) e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond (marzo). Lato Banche centrali segnaliamo i discorsi della presidente della BCE, Christine Lagarde, e dei componenti Enria e Muller. Tra i componenti della Fed oggi interverrà Barr.

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