Il 2022 si è aperto con un mese decisamente negativo pre la maggior parte degli asset e a questo scenario non si sono sottratte le criptovalute.
Criptovalute: a caccia di occasioni buy dopo il crollo di gennaio
Dopo un mese di gennaio molto difficile, le valute digitali stanno provando a risalire la china e ci sono alcuni fattori, quali l’impennata dell’inflazione e le tensioni geopolitiche, che potrebbero sostenere la ricerca di asset considerati beni rifugio, tra cui le criptovalute.
Tra le tante, secondo Will Ebiefung, uno dei collaboratori di The Motley Fool, sono da segnalare Solanda e Algorand che sembrano pronte a sovraperformare il mercato di riferimento, motivo per cui sono da acquistar al volo.
Solana
Solana è stata lanciata poco meno di due anni fa, precisamente a marzo 2020, ed è diventata la settima criptovaluta più grande, con una capitalizzazione di mercato pai a 33 miliardi di euro. Questa valuta digitale può confermare la sua posizione dominante in primis grazie all’incredibile velocità.
Stando ai dati forniti da Coinbase.com, Solana può gestire 50.000 transazioni al secondo rispetto alle 15 d Ethereum.Questo vantaggio tecnico ha senza dubbio calamitato l’attenzione degli investitori e contribuito a far schizzare il prezzo di Solana di oltre il 13.000% dalla sua nascita.
Non mancano alcuni ostacoli con cui questa criptovaluta deve fare i conti, basti ricordare che lo scorso 22 gennaio si è avuta una brutta interruzione della piattaforma, per via di transazioni duplicate che congestionavano la rete.
Gli sviluppatori hanno risolto il problema con un aggiornamento e hanno pianificato di introdurre miglioramenti più completi nelle prossime 8-12 settimane.
Si tratta in ogni caso di problemi che non dovrebbero certo far scappare gli investitori.
Secondo Alkesh Shah, analista di Bank of America, le interruzioni sono in parte “una funzione del successo di Solana” perché l’adozione da parte degli utenti è cresciuta molto rapidamente.
Algorand
Un’altra criptovaluta da comprare a febbraio Algorand che ha dimensioni ben lontane da quelle di Solana, visto che la sua capitalizzazione di mercato è pari a 6,2 miliardi di dollari.
Algorand merita però uno sguardo più da vicino per le sue caratteristiche tecniche uniche, segnalando che il suo algoritmo di consenso è basato sulla proof-of-stake (PoS), in cui i minatori convalidano le transazioni utilizzando le monete esistenti.
Algorand seleziona casualmente i minatori tra i suoi utenti e questo sistema rende la criptovaluta più decentralizzata e impedisce a un sottoinsieme di utenti di avere troppa influenza sulla sicurezza della rete.
A dispetto delle sue caratteristiche tecniche, Algorand mostra una flessione di oltre il 50% dal prezzo di lancio nel 2019.
Questo indica che la criptovaluta è stata trascurata dagli investitori, ma i tratti unici della sua piattaforma potrebbero aiutare a risollevare il sentiment di mercato.