Ripple, quale valore per il futuro? Ecco la nuova partnership con Al Baraka Islamic Bank

Dai mondiali alle criptovalute, i Paesi arabi sembrano volere fare la differenza. A questo scopo è nuovamente entrato in scena Ripple.

L’espansione di Ripple è stata frenata dall’accusa della SEC che ha trattenuto tutto il team della blockchain in tribunale dal 2020. Attualmente si vocifera che XRP sia in difficoltà e potrebbe addirittura perdere il caso, ma niente di ufficiale. Il caso procede.

Secondo gli inquirenti la fine ufficiale è prevista per il primo trimestre 2023 e tutto il Web3 attende.

Tutto ruota intorno al fatto che la criptovaluta sia o meno da considerare alla stregua di un titolo (quindi regolamentato dalla SEC) e la battaglia va ormai avanti da troppo. Il mercato è in subbuglio perché la crypto in questione è stata da sempre considerata una delle più interessanti se consideriamo gli investimenti a lungo termine.

Oggi, però, sembra che la blockchain abbia nuovi alleati e non si tratta di qualche trader privato o del web, ma di un’istituzione vera e propria: Al Baraka Islamic Bank. Secondo alcuni analisti questo potrebbe sostenere la blockchain e aumentare il prezzo della criptovaluta, facendo perfino raggiungerle i $5!

Ma andiamo per gradi.

A cosa serve Ripple?

Lungo tutto il ribasso del mercato crypto, si è parlato assai poco di XRP. Il team di Ripple Labs è a lavoro ormai da 10 anni, avendo fondato la loro società con la suddetta crypto nel 2012.

Il loro scopo è stato sempre ottimizzare i pagamenti, renderli più veloci e trasparenti, aiutando le istituzioni a creare nuove strade per guadagnare revenue.

Oggi la blockchain proprietaria è riconosciuta come la scelta preferita di molte istituzioni, grazie alla sua rapidità e alle sue basse commissioni. Per citarne qualcuna Santander (USA) e Amazon con il programma PSP.

Purtroppo il caso con la SEC l’ha paralizzata, ma potrebbe esserci presto una svolta.

Al Baraka Islamic Bank

Gli istituti finanziari sono da sempre considerati nemici giurati delle realtà decentralizzate del Web3. Tuttavia non è il caso di Al Baraka Islamic Bank!

Questo istituto bancario del Bahrain, un piccolo Stato arabo, è quotato in Borsa e al NasdaqDubai, nonché banca centrale del Bahrain.

Una realtà forse lontana da quella europea, ma immersa nel mercato internazionale in modo radicato, oggi anche in quello relativo alle criptovalute.

Sì, perché da pochissimo è stato ufficializzato l’accordo tra la piattaforma di pagamenti SADAD, che sfrutta la blockchain di XRP, e la suddetta banca. Questo accordo segue il progresso della società crypto nell’espansione attualmente in atto in Nord Africa e Medio Oriente.

Ma cos’è SADAD? E perché la banca centrale del Barhain l’ha scelta?

Piattaforma pagamenti Sadad: cos’è?

La società affermatasi qualche anno fa ne ha fatta di strada. Si tratta di una startup che in un lasso di tempo relativamente breve si è riuscita a guadagnare il consenso pubblico come rapido ed efficiente canale di pagamento.

Nel 2018 firma un accordo con Ripple e il team provvede a farle fare il salto di qualità: oggi infatti è partner di diversi enti, perfino per il trasferimento di denaro in India! Inoltre viene utilizzato dal Ministero dell’elettricità e dell’acqua come sistema di pagamento ufficiale e la banca araba è solo l’ultimo di una serie di partner eminenti.

Oggi è possibile pagare con SADAD in più di 750 partner nel Bahrain, senza contare partnership come Google Play, Amazon, eBay e altre ancora!

Il suo successo? Dovuto in parte alla piattaforma xRapid rilasciata proprio dal team XRP.

xRapid x Ripple: a cosa serve?

La piattaforma rilasciata qualche anno fa dal crypto team assicura diversi vantaggi. Prima di tutto si tratta di un canale di pagamento offerto dal team XRP, che sfrutta le criptovalute detenute dalla società per rendere più rapidi e meno costosi i pagamenti transfrontalieri.

Sfrutta poi la riserva della società per avere a disposizione liquidità garantita, facilitando le transazioni tra grandi istituti e fornitori di pagamenti. Questo ha fatto sì che si creasse un ponte solido tra Ripple, SADAD e ora Al Baraka Islamic Bank.

Partnership SADAD-Al Baraka Islamic Bank

Il successo è garantito? Non ancora. XRP è la criptovaluta su cui si basa la blockchain Ripple ed è certo come la partnership SADAD-Al Baraka Islamic Bank possa portare benefici.

Per essere chiari, la banca centrale del Bahrain utilizzerà il canale di pagamento SADAD, basando così le sue transazioni sulla piattaforma xRapid di proprietà Ripple.

Questo legame appare così ovvio e chissà che in un prossimo futuro, la banca centrale del Bahrain possa implementare XRP nei suoi sistemi di pagamento, o semplicemente metterla a disposizione dei suoi clienti.

Ma basterà?

Leggi anche: Cos’è Ripple? Guida per principianti

Ripple: previsioni rialziste sul futuro?

Il problema al momento resta: XRP è paralizzata dal caso SEC. Finché questo non si concluderà, sarà difficile fare stime. Siano esse pessimiste oppure ottimiste!

Molti trader in giro per il web parlando di XRP capace di raggiungere i $5, ma è davvero così? Attualmente la criptovaluta Ripple ha un valore di $0,36. Troppo basso per aspettarsi un valore di $5 anche nel prossimo anno probabilmente!

Certo, tutto può succedere, ma se XRP riuscisse a superare $1 e risolvere il caso SEC, avrebbe già fatto dei gran bei passi avanti nel 2023.

Leggi anche: Binance Crypto Card supporta nuove criptovalute: Ripple, Avalanche e Shiba Inu in lista

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