Come escludere il proprio figlio dall'eredità? Ecco come fare

Si può escludere un figlio dall'eredità? Ecco cosa è indicato dalle leggi in vigore, e quali sono i passi da compiere al fine di svolgere un'azione regolare.

come escludere un figlio dall'eredità

Secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, non è possibile escludere un figlio dalla propria eredità, in quanto viene considerato un erede legittimo a cui spetta una quota dell'eredità di ogni genitore.

C'è solo un caso in cui è possibile escludere un figlio dall'eredità, ed è quando questo viene considerato indegno, e di conseguenza avviene il diseredamento.

Ecco come funziona questa procedura e quali sono le condizioni stabilite dalla disciplina in vigore attualmente.

Si può escludere un figlio dalla propria eredità?

In Italia l'eredità è ben disciplinata da un insieme di leggi e norme ben precise, che appunto risolvono ogni dubbio in materia.

In base a quanto viene sancito dal nostro ordinamento, non è possibile escludere un figlio dalla propria eredità. Questo perché si tratta di eredi cosiddetti legittimi, a cui non può essere negata la propria quota nemmeno con indicazioni riportate nel testamento.

Ogni erede legittimo ha diritto a una parte dell'eredità dei genitori, non potendo in nessun modo limitare questo diritto.

Divieto di escludere un figlio dalla propria eredità: limiti ed eccezioni

Il nostro ordinamento però, predispone un unico caso in cui è possibile escludere un figlio dall'eredità, ovvero quando questo viene considerato indegno e dunque viene automaticamente diseretato.

Ovviamente non spetta al genitore stabilire questa condizione, ma è indispensabile che si siano presentate delle particolari condizioni. Ovvero:

  1. 1.

    nel caso in cui il figlio abbia ucciso il proprio genitore, oppure nel caso abbia tentato di commettere l'omicidio;

  2. 2.

    ne caso in cui il figlio è stato condannato per calunnia in seguito a una denuncia nei confronti di un soggetto per reato punibile penalmente;

  3. 3.

    nel caso in cui il figlio abbia commesso un danno a un soggetto, per cui si applicano le pene previste per l'omicidio;

  4. 4.

    nel caso in cui il figlio abbia falsificato il testamento, oppure abbia modificato quanto contenuto in esso.

Di conseguenza, appare evidente che non è possibile escludere un figlio dalla propria eredità, nemmeno eludere questo con degli atti tra vivi.

Escludere un figlio dal'eredità: donazioni e vendita

Talvolta, in molte famiglie accade che uno dei genitori in vita provveda ad effettuare donazioni a un figlio, a sfavore degli altri. Ma questo è consentito dalla legge? La risposta è negativa, infatti si tratta di atti non validi, che possono essere revocati dagli altri eredi esclusi dal patrimonio familiare. Di conseguenza, nonostante queste donazioni avvengano quando il genitore è ancora in vita, non possono avere valore legale.

Lo stesso vale per la vendita, a meno che questa non sia effettuata con valori di mercato, e dunque non sia una vendita simulata e fittizia.

Le leggi italiane sull'eredità hanno come obiettivo quello di garantire l'uguaglianza tra gli eredi legittimi, così da impedire eventuali esclusioni.

Di conseguenza, non è possible escludere un proprio figlio dall'eredità, tranne nel caso di figlio indegno e dunque egli viene diseredato.