Può facilmente capitare di passare a velocità un po’ sopra il limite dinnanzi ad un Autovelox, per poi accorgersene solo in un secondo momento. Una distrazione certo, ma il dubbio di aver preso una multa arriva subito.
Per ovvi motivi, però, la risposta a questa domanda non arriva altrettanto nell’immediato, ma solo in un secondo momento con la notifica della multa.
Come sapere subito, allora, se si è stati multati? Ma, soprattutto, è possibile saperlo prima? Come fare a contestare la multa dell’Autovelox? In quali casi è possibile contestarle? Si tratta di domande piuttosto comuni che, nel testo, cercheremo di chiarire, fornendo tutte le risposte necessarie.
Come e quando arrivano le multe da Autovelox
In base alla normativa di legge, la multa da Autovelox deve essere notificata entro 90 giorni. Il termine scatta non dal giorno in cui è stata commessa l’infrazione, ma dal suo accertamento.
Si comprende bene che si tratta di tempistiche abbastanza lunghe e l’attesa è sempre snervante, soprattutto quando si verificano alcuni casi. Infatti, capita spesso di essere nel dubbio quando, in una determinata circostanza, si è passati ad una velocità leggermente superiore al limite oppure no davanti ad un Autovelox.
Come sapere se, effettivamente, si è stati multati oppure no prima dell’arrivo della notifica? Tra le tante cose, l’arrivo di una multa è sempre spiacevole per un automobilista, sia che questa si riferisca ad un limite di velocità di poco superato oppure ad un parcheggio non in regola. Soprattutto nel primo caso, però, anche se si sfora il limite di poco, l’importo della multa è sempre elevato.
Quali sono gli importi che l’automobilista trasgressore è tenuto a pagare? Gli importi della multa sono variabili in base alla trasgressione accertata:
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Fino a 10 chilometri orari, la multa va dai 41 euro a 169 euro;
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Tra 10 e 40 chilometri orari, la multa va dai 169 euro e 680 euro;
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Tra 40 e 60 chilometri orari, la multa va dai 532 euro e 2127 euro, oltre che la sospensione della patente da uno a tre mesi;
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Oltre 60 chilometri orari, la multa va dai 829 euro e 3316 euro, oltre che la sospensione della patente da sei a dodici mesi.
Al di là di ciò, come abbiamo detto, si vorrebbe subito sapere se si è stati multati oppure no. Prima di vedere se è, effettivamente, possibile sapere prima se si è stati multati, è bene spiegare come vengono notificate le multe da Autovelox.
Le multe arrivano tramite raccomandata presso il domicilio dell’automobilista. Si deve sapere che i sistemi Autovelox, generalmente, sono automatici. I dati che il sistema registra vengono, prima, elaborati e, successivamente, vengono redatti i verbali delle multe, con l’invio delle notifiche di pagamento agli automobilisti in difetto entro novanta giorni.
Si può sapere prima della notifica una multa da Autovelox?
Spiegato come vengono notificate le multe e quali sono le tempistiche, non rimane che rispondere alla domanda che ci siamo posti: si può sapere prima dell’arrivo della notifica se si è stati multati? La risposta, purtroppo, è negativa. Non esiste un modo per sapere in anticipo di aver sforato il limite di velocità ed essere stati multati.
L’unico modo per saperlo è attendere la notifica della multa entro i 90 giorni di tempo. Gli organi preposti, infatti, non sono tenuti ad informare preventivamente gli automobilisti che hanno commesso l’infrazione.
Tuttavia, in alcuni casi, si possono contestare le multe. Se la contravvenzione arrivasse dopo il termine dei novanta giorni, l’automobilista potrebbe contestarla presso il Giudice di Pace, entro 30 giorni, oppure ricorrendo al Prefetto, entro 60 giorni. L’invio della notifica dopo il termine dei 90 giorni è il caso più comune.
Ci potrebbero essere ben altre situazioni per contestare una multa per eccesso di velocità. Per esempio, se l’Autovelox non è stato sottoposto a revisione. L’Autovelox, infatti, deve essere tarato almeno una volta l’anno. Per di più, sul verbale della multa deve essere indicata anche la data in cui è stata effettuata l’ultima taratura, in modo che l’automobilista possa verificare che sia tutto in regola.
L’obbligo della revisione interessa i dispositivi fissi e non quelli mobili utilizzati dalle Forze di Polizia. Inoltre, i suddetti dispositivi devono essere omologati e autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un altro caso di contestazione è quando il verbale è incompleto o contiene dati inesatti. Un altra circostanza in cui è possibile contestare la multa è per mancata segnalazione dell’Autovelox: in altre parole, sono nulle se l’Autovelox è segnalato solo da cartelli fissi.
Pertanto, se sapere in anticipo di aver commesso un’infrazione non è possibile, ci sono alcuni casi in cui è possibile, sempre con ragione, contestare una multa presa da un Autovelox oppure da un tutor.
Comunque, molto frequentemente, ci sono casi di contestazione di multe di Autovelox ritenute illegittime. Per lo più, i casi in cui ciò si verifica sono quelli di cui abbiamo parlato in precedenza.
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