Come vendere casa da soli: 4 delicati passaggi da non sottovalutare

Vendere casa da soli può essere una grande sfida. In particolare, ci sono 4 passaggi che devono essere gestiti con cura e professionalità. Ecco come.

Quando si pensa di vendere casa da soli bisogna effettuare le dovute valutazioni per non correre inutili rischi.

Chiaramente, non vi è alcun obbligo di affidarsi a un’agenzia immobiliare. Eppure, affidarsi ai professionisti è una scelta che solleva il venditore dal peso non solo di raccogliere la documentazione utile, ma anche dalla necessità di individuare le giuste strategie per attirare gli acquirenti.

Non capita di rado, infatti, che chi sceglie di vendere casa da solo si ritrovi poi a non riuscire a raggiungere l’obiettivo. I motivi possono essere diversi, ma molto spesso sono legati a 4 momenti cruciali.

Parliamo, in particolare, del momento in cui viene stabilito il prezzo, quello della ricerca degli acquirenti, quello in cui questi ultimi visitano l’immobile e, infine, quando viene preparato il contratto – e, più in generale, quando devono essere messi assieme tutti i documenti necessari.

Detto questo, vendere casa da soli non è impossibile. È fondamentale, però, riconoscerne i rischi e prepararsi a dovere. Ecco perché vogliamo fornire alcuni consigli per raggiungere l’obiettivo e curare con la dovuta attenzione ognuno di questi 4 fondamentali passaggi.

Stabilire il giusto prezzo dell’immobile

Per quanto chi intende vendere casa da solo sottovaluti spesso questo punto, stabilire il giusto prezzo dell’immobile è un’operazione molto complessa.

In primo luogo, spesso ci si lascia andare all’emotività, considerando solo gli aspetti positivi dell’immobile. Un atteggiamento, questo, che comporta il rischio di sovrastimarne il valore. Il risultato? Nessuno mostra interesse per la casa.

Come risolvere, allora, questo primo ostacolo? In primo luogo, va detto che il valore di un immobile dovrebbe sempre essere deciso in base a dei parametri oggettivi. Solo per fare qualche esempio, alcuni fattori che possono incidere sul prezzo sono:

  • posizione: in base a questo parametro si potrà stabilire un prezzo più alto se la casa è vicina a trasporti, supermercati, scuole e altri servizi, mentre saremo costretti ad abbassarlo in caso contrario;

  • metratura: le dimensioni della casa incidono sul prezzo;

  • condizioni generali dell’immobile: case in buone condizioni generalmente valgono di più. Questo include la manutenzione degli impianti e delle strutture;

  • mercato immobiliare locale: cosa dice il mercato immobiliare nella tua zona? È bene analizzare le vendite recenti di immobili simili per avere un’idea dei prezzi di mercato attuali.

Leggi anche: Vendere casa, qual è il giusto prezzo. Ecco i parametri dell’Agenzia delle Entrate

Dove e come cercare gli acquirenti

Stabilito il (giusto) prezzo, è il momento di mettersi alla ricerca di chi potrebbe essere interessato ad acquistare l’immobile.

Anche in questo caso, procedere senza agenzia immobiliare non è una passeggiata. Se è vero che oggi internet mette a disposizione tantissime piattaforme online nate proprio per questo, lo è anche che far risaltare i propri annunci non è semplice.

Basti considerare che le agenzie immobiliari spesso investono delle risorse per gli annunci a pagamento, effettuando delle segmentazioni del pubblico per raggiungere utenti davvero interessati.

In ogni caso, se si vuol vendere casa da soli, si può pensare di destinare un piccolo budget per la pubblicità.

 Senza dubbio, conviene anche realizzare degli annunci appetibili, con foto e video di alta qualità che evidenzino i punti forti della casa. Anche la descrizione della casa non deve lasciare dubbi: è bene ricordare di inserire tutte le informazioni fondamentali come il numero di stanze, le dimensioni e altre caratteristiche.

 Non va, poi, mai dimenticata la potenza del passaparola. Può essere utile informare parenti, amici e colleghi di lavoro dell’immobile in vendita per spargere la voce e aumentare le probabilità di trovare potenziali acquirenti.

Preparare la casa per le visite

Molti di coloro che scelgono di vendere casa da soli, ma non ottengono risultati, compiono errori proprio durante questa fase.

Quando dei potenziali acquirenti visitano l’immobile valutano tantissimi aspetti, alcuni dei quali potrebbero essere percepiti dal venditore come poco rilevanti. La verità, però, è che non lo sono affatto.

Oltre alla pulizia della casa, allo stato generale della stessa e alla presenza di elettrodomestici funzionanti, è sempre bene prendersi cura di alcuni dettagli:

  • una buona illuminazione che fa sembrare gli spazi più accoglienti. Per questo motivo è bene assicurarsi che tutte le lampadine siano funzionanti e che la casa sia ben illuminata;

  • de-personalizzazione, riducendo oggetti personali e fotografie, cosa che aiuta gli acquirenti a visualizzare la casa come loro futura proprietà;

  • accoglienza professionale, dal momento che i potenziali acquirenti pongono sempre tantissime domande sull’immobile che stanno valutando di acquistare.

Controllare tutta la documentazione

Uno degli aspetti più seccanti di vendere casa da soli è il doversi occupare di tutta la documentazione, a partire dalla proposta d’acquisto, passando per il preliminare di compravendita, fino al rogito.

In linea generale, le agenzie immobiliari hanno spesso professionisti con esperienza nel settore che conoscono bene le leggi e i regolamenti locali relativi alle transazioni immobiliari, riducendo così la possibilità di compiere errori.

Non solo, perché gli agenti immobiliari non si occupano esclusivamente della documentazione, ma forniscono anche consulenza sulla giusta strategia di prezzo e negoziano con gli acquirenti per ottenere il miglior affare possibile.

Leggi anche: Comprare o vendere casa senza agenzia immobiliare conviene?

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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