Mutui: tutte le novità di ottobre 2023 per chi vuole comprare casa

Chi intende acquistare casa a ottobre 2023, deve conoscere prima di tutto l'andamento attuale dei tassi di interesse: ecco le novità.

La questione dei mutui è al centro dell’attenzione da alcuni mesi, soprattutto a causa dell’aumento dei tassi di interesse, che ha portato molti italiani a dover pagare di più per la rata mensile da versare alla banca.

Per chi vuole comprare una casa ad ottobre 2023 è indispensabile informarsi su quali agevolazioni sui mutui si possono richiedere, quali sono i tassi di interesse attuali e quali le condizioni proposte dalle banche.

Aprire un mutuo infatti è una scelta molto delicata, soprattutto in questo periodo storico. Ma vediamo quali accorgimenti conoscere per risparmiare.

Mutui: tassi di interesse ad ottobre 2023

I tassi di interesse dei mutui costituiscono sicuramente uno dei punti più critici per chi vuole comprare casa chiedendo un prestito ad una banca. Negli ultimi mesi infatti la BCE ha disposto diversi aumenti dei tassi di interesse, per rispondere all’inflazione sopraggiunta in Europa.

Questi aumenti, arrivati anche al 4,5% in più, hanno influito in modo negativo sulle rate mensili corrisposte dai cittadini alle banche, comportando incrementi anche di diverse centinaia di euro.

La prospettiva non è del tutto positiva intorno ai tassi di interesse attuali, tuttavia una notizia che fa sperare arriva direttamente dalla BCE, che ha comunicato lo stop degli aumenti dei tassi.

Questo vuol dire che nei prossimi mesi, a quanto comunicato dalla Banca Centrale Europea, i tassi di interesse rimarranno comunque alti, ma non andranno nuovamente ad incrementare.

Anche se è presto per sapere quando scenderanno i tassi di interesse sui mutui, per il futuro si può ben sperare. Ricordiamo che attualmente si registra una discesa del 33,3% nell’erogazione dei mutui, rispetto all’anno scorso. Questo dato è stato rilevato dalla Banca d’Italia in relazione al secondo trimestre 2023.

Sono diminuite le persone che hanno deciso di acquistare casa tramite un mutuo, come effetto collaterale dell’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione, e oltre a questo, anche il settore immobiliare sta vedendo una crisi delle compravendite non indifferente.

Ottobre 2023: le agevolazioni sui mutui

Un’altra componente importante di cui tenere conto per scegliere di comprare casa ad ottobre 2023 riguarda le agevolazioni effettivamente disponibili per chi acquista.

Al momento è possibile ancora beneficiare dell’agevolazione sull’acquisto della prima casa garantita da Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa. Si tratta di un fondo di garanzia sulla prima casa fino all’80%, da richiedere entro il 31 dicembre 2023.

Ricordiamo quali sono le regole da rispettare per ottenere questa agevolazione:

  • il finanziamento non deve superare la somma di 250.000 euro;

  • la garanzia generalmente è al 50%, sale all’80% per categorie specifiche come: giovani coppie che costituiscono nucleo da almeno due anni, famiglie monogenitoriali con figli minori che siano conviventi, conduttori di Iacp, giovani con età inferiore a 36 anni;

  • la garanzia all’80% è disponibile entro l’ISEE di 40.000 euro annui;

  • l’immobile acquistato non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso;

  • la domanda va presentata alle banche o istituti aderenti a Consap.

Attualmente la garanzia funziona in questo modo, tuttavia il governo attuale sta lavorando per riconfermare il sostegno per l’anno prossimo, ma con alcune modifiche. In particolare il bonus mutui under 36 potrebbe essere riconfermato, ma con una diminuzione della soglia ISEE dagli attuali 40.000 euro a 30.000 euro.

Cos’è la surroga dei mutui

Per chi non conoscesse questo meccanismo, per risparmiare sui mutui è possibile richiedere la surroga, in determinate situazioni. La surroga consiste nel trasferimento del mutuo da una banca ad un’altra.

Questa operazione può essere svolta per ottenere condizioni più vantaggiose intorno al mutuo, e il cittadino può liberamente richiederla senza costi aggiuntivi. Mentre la banca precedente non può rifiutare il passaggio, la nuova banca può invece decidere se accettare oppure no il trasferimento.

Questo strumento ha sostenuto diverse persone quest’anno in Italia, che hanno aperto un mutuo con una banca che in seguito ha comportato condizioni troppo sconvenienti.

Ricordiamo infine che entro alcuni parametri è anche possibile chiedere la sospensione delle rate del mutuo, per un periodo, soprattutto a causa di licenziamenti o perdita della principale fonte di reddito.

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