Ecco perché conviene in questo momento un mutuo a tasso fisso

Sul mercato dei mutui si sta verificando un'inversione di tendenza non indifferente. Vediamo come mai conviene un mutuo a tasso fisso

Nel mercato dei mutui, i tassi fissi sono meno costosi dei tassi variabili. Si tratta di un fenomeno insolito: mentre i tassi variabili dipendono dall’andamento a breve termine del costo del denaro, i tassi fissi dipendono dal costo del denaro a lungo termine, e il buon senso impone che più a lungo si presta, più alto è il rischio e quindi più alti sono gli interessi da applicare. Vediamo cosa succede e come mai conviene un mutuo a tasso fisso.

Mutuo a tasso fisso: ecco perché conviene

Se si stipula un mutuo ventennale di 140.000 euro per acquistare una casa da 200.000 euro, si dovranno pagare 834 euro in più per il fisso (tasso di interesse effettivo del 3,8%) e 30 euro in più per il variabile (tasso di interesse effettivo del 4,2%); per un mutuo trentennale, il fisso è del 3,75% e il variabile del 40% in più, con una rata di 648 euro. È richiesto un tasso di interesse del 25%.

Ovviamente, dato che la serie di aumenti del costo del cambio decisi dalla BCE non è ancora finita (la prossima settimana potrebbe esserci un altro aumento di 25-50 centesimi) e che la decisione di Francoforte influirà direttamente sul valore dell’Euribor, cioè dei mutui ipotecari variabili, la scelta per chi cerca una nuova casa sembra essere incentrata sui mutui fissi.

Ma qui c’è un problema. Le banche si rendono conto che, quando il costo del denaro tornerà a salire, anche i mutui fissi stipulati ai livelli attuali diventeranno dei successori. Questo non accadrà immediatamente, ma anche se i tassi di interesse scenderanno tra due o tre anni, si tratterà di un periodo molto breve rispetto alla durata media del mutuo di 25 anni, che al momento non è facile da valutare.

Tuttavia, secondo le ultime osservazioni di mutuiOnline.it sul mercato dei finanziamenti, si sono verificati due fenomeni interessanti: in primo luogo, la percentuale di persone di età inferiore ai 36 anni che richiedono un mutuo è aumentata dell’11%. Tuttavia, questo dato si spiega anche con il fatto che l’impatto dei mutui per l’acquisto della prima casa è maggiore rispetto al passato. Le persone che acquistano una casa a scopo di vacanza o di investimento sono ora meno propense ad accendere un mutuo.

Un altro fattore è l’aumento del reddito medio di chi chiede un mutuo. L’aumento dei tassi di interesse da meno di 2.200 euro a più di 2.500 euro non è dovuto solo all’aumento del costo delle rate, ma anche al fatto che chi chiede un mutuo ha bisogno di più soldi nel proprio bilancio familiare: supponiamo che un anno fa chieda un mutuo chi guadagnava 2.000 euro al mese. Una rata di 600 euro è stata ritenuta possibile perché rimanevano 1.400 euro al mese. 

Esempi di mutuo a tasso fisso

Le rate del mutuo che un anno fa erano di 600 euro ora ne richiedono circa 800, un mutuatario con un reddito mensile di 2.000 euro ne dà 1.200 e per mantenere lo stesso tenore di vita, che l’anno scorso garantiva 1.400 euro, ora ne richiede oltre 1.500.

Infine, ha senso scommettere oggi sulle quote variabili? Se pensate che l’aumento sia quasi finito e che le vostre rate scenderanno in modo significativo, potete prenderlo in considerazione, ma solo se vi indebitate con rate ben al di sotto del limite sostenibile. Tuttavia, un mutuo con tetto massimo non ha senso perché garantisce un tasso di interesse più alto rispetto a un tasso fisso. In questi casi, è meglio optare subito per un tasso fisso.

Vincenzo Stella
Vincenzo Stella
Vincenzo, 29 anni e sono un copywriter e web editor con una passione per la scrittura fin da giovane. Laureato in giurisprudenza ed avvocato, ho cambiato rotta nel corso degli studi, occupandomi dapprima di web-radio e poi di editoria. Sono appassionato di tech, economia e geopolitica. E adoro le chiacchiere da bar, specialmente se si parla di attualità. La mia passione imperitura per l'arte scritta mi spinge costantemente a migliorare e le mie abilità a tutte le esigenze. Sono sempre alla ricerca di nuove sfide e opportunità per ampliare il mio bagaglio culturale e professionale. Mi occupo di cultura nella vita, anche al di fuori del lavoro. Il teatro ed il volontariato sono il mio carburante nel tempo libero.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
795FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate