Modello 730/2023, conosci tutte le detrazioni? Ecco le 4 spese poco note ai contribuenti

E' partita la campagna fiscale e con essa la caccia alle detrazioni nel modello 730/2023. Ecco 4 incredibili detrazioni che non tutti conoscono.

Approvato in data 6 febbraio 2023 il nuovo Modello 730/2023. L’Agenzia delle Entrate ha posto il via libera al modello ufficiale di questa campagna fiscale riferita al 2022.

Molte le novità di questo 2023: le nuove regole IRPEF, le detrazioni da lavoro e per i figli a carico sono solo alcune delle novità di questo anno.

Numerose le modifiche anche al quadro E, ossia quello dedicato alle detrazioni, agli oneri epr le spese.

Le novità fanno riferimento ai bonus edilizi, al superbonus e ai vari bonus erogati dal governo centrale nell’anno 2022.

La presentazione del modello 730 per molti è conveniente, soprattutto per coloro che nel corso dell’anno passato hanno sostenuto spese considerate detraibili o deducibili.

In queste categorie rientrano ad esempio spese sanitarie, interessi sul mutuo o i vari bonus casa, che permettono di vedere scontata la somma di denaro da versare al Fisco.

Ma non tutte le spese detraibili sono conosciute: ce ne sono almeno 4 che non tutti considerano deducibili.

Vediamo nel dettaglio quali sono e ciò che dice la guida dell’Agenzia delle Entrate in merito.

Modello 730/2023, conosci tutte le detrazioni? Ecco le 4 spese poco note ai contribuenti

Il periodo più caotico dell’anno, in termini fiscali è iniziato.  La primavera ha dato il via alla campagna delle dichiarazioni dei redditi.

E tempo di dubbi e di incertezze soprattutto legate alle spese da poter portare in detrazione nel modello 730 2023 cosi da veder scontata la somma da versare allo Stato.

Ormai è cosa nota, il meccanismo delle detrazioni rappresenta un ottimo strumento di risparmio ma va saputo utilizzare.

Per far questo è necessario conoscere quali sono le spese detraibili, altrimenti potremmo perdere il beneficio legato a tali rimborsi.

Tutti conoscono le spese sanitarie, quelle veterinarie ma non tutti conoscono queste 4 spese che ci permettono di risparmiare un bel po’ di euro dopo aver effettuato spese importanti.

La prima è senza dubbio quella relativa all’intermediazione immobiliare per l’acquisto di una casa. Non tutti lo sanno ma queste sono detraibili naturalmente con alcune limitazioni.

Infatti, questa detrazione è utilizzabile solo qualora l’immobile sia adibito ad abitazione principale.

La detrazione è pari al 19% su una spesa complessiva di 1.000 euro sostenuta nell’arco di un anno.

Certamente se paragonata ai costi sostenuti per acquistare una casa la cifra potrebbe risultare irrisoria ma si tratta di somme che ci spettano per legge.

Sempre in tema di casa, va sottolineato che c’è la possibilità di detrarre le spese di affitto sostenute per i figli che studiano fuori sede o anche gli affitti relativi ai giovani under 36.

Detrazioni modello 730, queste le altre poco conosciute

Il mondo delle detrazioni è vasto e sempre in continuo movimento. Perciò alcune detrazioni di cui potremmo usufruire sono sconosciute.

Certamente molti non sanno che se abbiamo un familiare a carico che ha deciso di riscattare la laurea possiamo portare in detrazione la cifra di riscatto.

Il riscatto di laurea è utile perché permette di far figurare un anno di contributi in più pur avendolo trascorso studiando.

Naturalmente la scelta del riscatto va ben ponderata perché non risulta sempre conveniente da un punto di vista economico.

La spesa detraibile è del 50% della spesa ed il beneficio è legato all’anno in cui si effettua il pagamento che può avvenire anche a rate.

Altra spese poco conosciuta che si può portare in detrazione è legata al servizio di assistenza personale, in sostanza ci riferiamo alla figura della badante che potrebbe assistere un familiare autosufficiente e che dunque ha bisogno di aiuto.

La detrazione è del 19% su una spesa massima di 2.100 euro ma rispettando il limite di reddito che non deve essere superiore ai 40.000 euro. Anche per questa spesa, il versamento deve essere fatto con metodo tracciabile.

Puoi detrarre anche la polizza assicurativa legata all’auto: ecco quale

Ormai è cosa nota che le spese sostenute per l’assicurazione auto non sono detraibili.

Ma c’è una polizza ad essa collegata che può essere portata in detrazione e che non tutti conoscono.

Stiamo parlando della polizza infortuni del conducente, una polizza facoltativa che prevede la possibilità di ottenere una detrazione del 19% del premio assicurativo versato annualmente, con un importo massimo di 530 euro annui.

Va stipulata l’assicurazione specifica per rischio di morte o incidente con conseguenze permanenti.

Per poterne usufruire è necessario rispettare alcuni parametri quali:

  • Aver stipulato o rinnovato la polizza assicurativa entro e non oltre il 31 dicembre 2000, con un contratto della durata di almeno 5 anni.

  • Se il contratto è stato stipulato o rinnovato nel 2001, l’assicurazione per rischio di morte o infortunio permanente dell’automobilista deve essere inferiore o uguale al 5% sul totale assicurato per poter accedere all’agevolazione.

 

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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