La riforma fiscale arriva in Senato: le principali novità in arrivo

La riforma fiscale approda in Senato: ecco quali sono le principali novità in arrivo e una nuova tassazione per il paese.

Il sistema fiscale italiano è in fermento, poiché il disegno di legge delega fiscale ha fatto il suo ingresso al Senato dopo aver ottenuto il via libera della Camera dei Deputati. L’obiettivo del governo è portare a termine l’iter legislativo prima della pausa estiva, per consentire l’elaborazione dei primi decreti attuativi entro settembre e l’attuazione delle nuove misure a partire dal primo gennaio.

Con 20 articoli, la delega introduce importanti novità nel sistema fiscale italiano.

La questione della pace fiscale nella riforma

Una delle questioni dibattute nella riforma fiscale riguarda la proposta di pace fiscale avanzata dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Tuttavia, al momento questa proposta non ha trovato spazio nella riforma, ma è ancora oggetto di discussione.

L’articolo 16 della delega fiscale contiene un principio che potrebbe permettere il pignoramento automatico dei conti correnti degli evasori fiscali, un provvedimento che ha suscitato critiche e dibattiti tra i membri del Parlamento.

Le modifiche attese al Senato

Mentre la riforma fiscale procede verso il Senato, è prevista una revisione della sua seconda parte, in particolare per quanto riguarda i capitoli dal 13 al 20, che trattano le questioni delle riscossioni e dei controlli fiscali. La maggioranza ha espresso la volontà di chiarire ulteriormente la logica del passaggio da un approccio ex post a un approccio ex ante, utilizzando il concordato preventivo per gli autonomi e le piccole-medie imprese, le cooperative e l’approccio della compliance per le grandi aziende.

Inoltre, si prevede di estendere il tutoraggio anche ai contribuenti che scelgono di trasferirsi in Italia, al fine di attrarre nuovi investimenti. Riguardo alla riscossione, il Senato cercherà di introdurre miglioramenti per garantire un equilibrio tra il recupero delle somme e la tutela dei contribuenti, consentendo anche piani di rientro del debito con formule più sostenibili.

Le misure da preservare

In vista della rimodulazione delle tax expenditures, il Parlamento ha espresso il desiderio di preservare le agevolazioni per gli under 30 che entrano nel mondo del lavoro, con l’obiettivo di agevolare l’inclusione dei giovani nel mercato del lavoro.

Inoltre, è previsto uno sconto sull’Ires per le aziende, la principale imposta sugli utili, in base all’impiego del reddito prodotto in investimenti qualificati, nuove assunzioni o schemi stabili di partecipazione dei dipendenti agli utili aziendali.

Il graduale superamento dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, è un altro aspetto della riforma che ha ricevuto il via libera. Questa imposta, introdotta nel 1997 per finanziare le Regioni, in particolare il settore sanitario, sarà sostituita da una sovraimposta che garantirà un gettito equivalente per coprire il fabbisogno sanitario.

Infine, la riforma fiscale mira a mettere ordine nelle tasse automobilistiche, superando gradualmente il superbollo.

In sostanza, la riforma fiscale 2023, approdata al Senato, rappresenta un’importante opportunità per rivedere e migliorare il sistema fiscale italiano. Mentre alcune proposte, come la pace fiscale, restano ancora in discussione, altre misure stanno prendendo forma. La volontà di equilibrare la riscossione delle imposte con la tutela dei contribuenti è un obiettivo significativo, così come la preservazione delle agevolazioni per i giovani e le imprese che investono nell’innovazione e nell’occupazione.

Ora il Senato ha il delicato compito di esaminare attentamente il testo del disegno di legge delega fiscale, apportando eventuali modifiche, al fine di garantire un sistema fiscale più equo ed efficiente per tutti i cittadini italiani.

Robert Sanasi
Robert Sanasi
Copywriter. Classe 1981. Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione all'Università di Lecce per poi trasferirmi all'estero e lavorare nelle grandi aziende del digitale. Ho vissuto in Irlanda, Francia, Polonia e Slovacchia. La mia passione per la scrittura mi ha portato a scrivere e pubblicare romanzi di narrativa in Italia e Inghilterra e a specializzarmi nel Content e Copywriting in italiano e inglese. Amo la letteratura, il cinema, la musica rock e il calcio. Tornato a casa in Salento in pianta stabile, lavoro da remoto.
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