Taglio delle tasse in busta paga, cosa succede dopo il Def?

Il governo ha annunciato un nuovo taglio del cuneo fiscale nel Documento di Economia e Finanza. Ecco quanto vale e chi ne beneficerà.

Il primo Documento di Economia e Finanza (Def) del Governo Meloni prevede un nuovo intervento sul cuneo fiscale. Dopo i 5 miliardi di euro stanziati a dicembre nella legge di bilancio 2023, l’esecutivo è ora pronto ad utilizzare ulteriori 3 miliardi di euro per la riduzione delle tasse sul lavoro. La misura entrerebbe in vigore per il periodo maggio-dicembre e, come il precedente intervento, dovrebbe essere mirata ai lavoratori con redditi medio-bassi.

Ecco chi ne beneficerà e di quanto.

Tasse in busta paga, cosa succede dopo il Def?

In virtù dei dati sul deficit migliori delle aspettative, e della stima di crescita del PIL rivista al rialzo, il governo Meloni ha a disposizione circa 3 miliardi di euro aggiuntivi rispetto a quelli previsti nella manovra di bilancio. Questa somma è stata destinata nel Def ad un ulteriore intervento di riduzione del cuneo fiscale. Questo taglio segue quello da 5 miliardi già apportato dalla legge di bilancio, e potrebbe ampliarne i benefici, per ora modesti, per le buste paga dei lavoratori con redditi medio-bassi.

A beneficiarne saranno infatti, come per l’ultima misura, i lavoratori con retribuzioni lorde annue fino a 35mila euro.

Con il precedente intervento è stato infatti esteso, per le retribuzioni fino a 25mila euro lordi annui, l’esonero del 3% sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati (ad esclusione dei lavoratori domestici). Mentre per le retribuzioni comprese tra i 25mila e 35mila l’esonero è del 2%.

Cosa cambia in busta paga

Lo stanziamento di altri 3 miliardi di euro per la misura di taglio del cuneo fiscale andrà certamente ad amplificare il guadagno in busta paga dei lavoratori coinvolti. Con la misura contenuta nella legge di bilancio i benefici per i salari sono stati infatti decisamente modesti.

Per i redditi fino a 25mila euro lordi annui il risparmio è stato di soli 41,15 euro mensili, ovvero 493,85 euro annui. Mentre per i redditi tra i 25mila e i 35mila euro si scende a circa 30 euro mensili e 360-390 annui.

Questo secondo intervento aiuterà sicuramente a ritoccare al rialzo queste cifre. Le prime stime delineano un ulteriore risparmio di circa 25-30 euro mensili per i redditi fino a 25mila euro, dunque tra i 300 e i 360 euro annui.

Pur essendo un intervento migliorativo, si tratta ancora di cifre troppo basse per poter parlare di un taglio importante e sostanziale sul cuneo fiscale, che in Italia raggiunge il 46,5% per un lavoratore standard single, uno dei livelli più alti al mondo.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
782FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate