Ecco come il cambio valuta si è fatto semplice come bere un bicchiere d’acqua, o quasi.
Almeno è così per chi sa cosa cercare e soprattutto dove andare.
Il cambio valuta non è altro che la differenza di valore tra due valute differenti in relazione a un tasso di cambio che è variabile e determinato dall’andamento del mercato finanziario.
Introducendo il concetto di tasso di cambio, possiamo riferirci a una descrizione avanzata dal sito della famosa N26, carta che permette l’apertura di un conto corrente online:
Un tempo, prima del passaggio all’euro avevamo molte più valute a cui fare riferimento solo in Europa e gli istituti di cambio erano più utilizzati, ma oggi molti hanno perso l’abitudine o forse non ne hanno mai avuto bisogno visto che la moneta comune ha reso gli scambi meno necessari.
IlSole24Ore scrive questo, in relazione al ventennio dell’euro:
Oggi, infatti sembra non più una necessità, specialmente i Europa, ma per alcuni non è così: il cambio valuta è necessario.
I metodi sono diversi: recarsi in banca o in altri luoghi dedicati, come gli exchange, in cui si può cambiare denaro in base alla disponibilità del momento, o, nel caso richiederlo e attendere, carte online, applicazioni e siti web di nuove aziende nate ad hoc.
A molti può capitare di aver bisogno di denaro straniero, ma non sapere come fare, o di cambiare contanti e non sapere dove.
Inoltre gli istituti più conosciuti a questo scopo sono le banche, ma le commissioni bancarie per il cambio valuta sono sempre state molto alte e su Cambiovalute.eu possiamo trovare i dati generici che fanno una stima della media:
Costi onerosi per chi vuole cambiare il denaro e spesso le differenze possono essere davvero importanti, rendendo certi metodi davvero sconsigliati anche se spesso necessari a chi non è abituato ad avere denaro straniero nelle proprie tasche, vivendo magari in Italia.
Ora illustreremo quelle che sono le dinamiche possibili e le soluzioni migliori e più rapide per chi ha bisogno di cambiare euro in valuta straniera o denaro straniero nella moneta europea.
Come si effettuava il cambio valuta prima?
Tempo addietro, e non stiamo parlando di chissà quando, forse una decina di anni fa, gli unici luoghi dove era possibile cambiare denaro erano le banche e gli uffici di exchange sparsi per la città.
Ovviamente non aveva una disponibilità importante e spesso non avevano al momento della richiesta nemmeno la valuta da noi richiesta.
Inoltre le commissioni bancarie, come già accennato erano molto alte e non si riusciva serenamente a reperire sterline o corone norvegesi come alcuni riescono a fare oggi.
In Europa la scelta di una moneta unica era stata fatta anche per ovviare ai costi, i rischi e lo scompenso che tante monete differenti avrebbero portato all’Unione. Sul sito ufficiale dell’Unione europea ecco cosa si scrive in proposito:
Questo permette di capire quanto fosse stato importante il concetto di cambio valuta e quali problemi avrebbe potuto comportare per Paesi così vicini tra di loro.
Forse alcuni staranno pensando che oggi non è così, che cambiare il proprio denaro in valuta straniera non è così frequente, ma chi lo pensa si sbaglia.
Perché dovrei cambiare del denaro straniero?
Con la globalizzazione, le aperture delle frontiere e questo forte senso di comunità che si è venuto a creare negli ultimi anni, ormai gli spostamenti sono all’ordine del giorno e non solo quelli di denaro.
Compagnie di tutto il mondo investono su settori differenti, reperiscono materie prime e materiali stranieri continuamente, garantendo un flusso di denaro estero non da poco.
Non dimentichiamo poi che, con l’avvento e la crescita dell’industria aeronautica, la possibilità di spostarsi, per piacere o lavoro, è aumentata di parecchio e oggi le mete si fanno sempre più lontane con una conseguente richiesta di valuta straniera in aumento.
Tra l’altro le persone che viaggiano hanno sempre più età differenti e questo spesso rende difficile essere informati sull’argomento “cambio valuta” come si deve.
Pensiamo a una coppia di settantenni o a due ragazzi alla loro prima esperienza all’estero, può diventare assai complicato e costoso per loro cambiare soldi ed è quasi certo che si recheranno in banca o negli exchange all’aeroporto.
Purtroppo non conviene quasi mai.
Sono ancora necessarie le banche per il cambio valuta?
Il ruolo della banca è fondamentale per la nostra economia.
Se ci chiediamo quale possa essere nella società odierna, basta leggere questo estratto di Economiapertutti:
Le funzioni secondarie sono poi anche altre, ma se parliamo di cambiare valuta nazionale in quella straniera, il ruolo delle banche sembra ormai obsoleto, più che altro tra i privati.
Il perché è molto semplice: internet e le nuove tecnologie hanno permesso l’avvento di possibilità quasi sconosciute che permettono il trasferimento di tanti soldi in modo pressoché sicuro e immediato, pagando poco o quasi nulla.
Insomma abbiamo aziende fisiche e applicazioni online di diverso tipo, con tanti vantaggi e poche commissioni.
Anche alcuni vecchi exchange si sono attrezzati bene per affrontare i tempi che corrono e oggi sono capaci di fornire servizi davvero strabilianti che portano, a chi non utilizza molto il web e predilige il contante, soluzioni incredibili e sicure che mettono al riparo dalle insidie sottovalutate del cambio valuta.
Non è infatti difficile restare fregati da chi se ne approfitta e uno dei leader del settore, Forexchange, scrive:
E credo che a nessuno piaccia essere presi in giro.
Gli strumenti migliori per il cambio valuta
Abbiamo tanti strumenti per il cambio valuta in Italia, dai più tradizionali come le banche o perfino Poste italiane, fino a servizi online con spedizione di denaro a casa o conversioni direttamente all’interno dei nostri conti correnti.
Un primo nome già citato è appunto Forexchange, leader di cambio valuta da più di 25 anni offre l’opportunità di bloccare il tasso di cambio al momento della prenotazione online e passare a ritirare il denaro direttamente in uno dei suoi ottanta uffici, per poi poter riconvertire la valuta straniera residua senza commissioni e al vecchio tasso di cambio.
Poi c’è un’applicazione, Xe Money Transfer, che aggiorna in tempo reale i tassi di cambio e rende praticamente il cambio valuta a costo zero sopra i 250 euro, chiedendo invece una commissione fissa di 2 euro sotto questa cifra.
Un’altra invece per cui vale assolutamente la pena, specialmente se come me non amate l’uso eccessivo del contante, è di sicuro Wise.
Questa compagnia britannica permette l’invio di denaro, anche immediato, con un cambio valuta a tassi di cambio tra i più convenienti del mercato e con le commissioni tra le più basse in assoluto, con un’ottima affidabilità e la disponibilità di un conto multivaluta.
Anche sul Bonifico.org se ne parla bene, come un pò dappertutto:
Insomma di modalità ne abbiamo e il web è pieno di informazioni sull’argomento.
Il cambio valuta è ormai online
Nel 2022 è inutile continuare a essere testardi, utilizzando vecchi metodi per cambiare o trasferire il nostro denaro.
Oggi il web trova moltissime soluzioni al caso nostro e rende praticamente inutili uffici postali, banche, aeroporti e uffici di cambio autorizzati, dai tempi lunghi e commissioni il più delle volte troppo alte.
Non dimentichiamoci poi del tasso di cambio che risulta sempre più sfavorevole con questi metodi, rendendo il cambio valuta online tramite le soluzioni immediate già elencate o usando altri strumenti come B-sharpe, Revolut o perfino Paypal, insomma la rete ne è piena.
Questi di cui abbiamo qui accennato sono quelli più immediati, semplici e sicuri.
Perciò da ora in poi, sia in prossimità di un viaggio sia di ritorno da un’esperienza lavorativa all’estero non preoccupatevi più del trasferimento di denaro o del cambio valuta, ma fate riferimento agli strumenti e le applicazioni qui elencate!