Ftse Mib: la salita è al capolinea? Buy Eur/Usd e Oro?

Per il Ftse Mib una prosecuzione della salita è ancora una possibilità, ma tutto sarà da verificare sopra una certa soglia.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib ieri ha aggiornato nell’intraday i massimi di periodo, salvo poi fermarsi al di sotto in chiusura. Quali sviluppi si attende nel breve?

Ieri il Ftse Mib ha dato vita in partenza a un balzo che lo ha portato a una manciata di punti dall’area dei 31.000, spingendosi oltre i top di gennaio in area 30.860.

La candela di ieri però non ha mostrato particolare forza e se sarà seguita da una chiusura settimanale negativa, ciò non sarà certo foriero di nuovi rialzi.

Da valutare attentamente quindi lo spunto di forza offerto ieri dal Ftse Mib, che al momento non offre alcuna garanzia.

Ftse Mib: ecco dove sarà il vero test ora?

Il vero test sarà ora in area 31.000, perché l’indice dovrà decidere se arroccarsi o meno sopra i massimi di periodo.

In caso positivo, si assisterà a una prosecuzione della salita in direzione dei 31.200 punti prima e in seguito verso la soglia dei 31.500 punti.

Non vedo al momento il rischio di grandi cadute dei corsi e se il Ftse Mib non dovesse scendere al di sotto dei 30.500 punti, probabilmente potrebbe vivere un’ulteriore fase di lateralità, senza inficiare un rilancio verso livelli di prezzo più alti.

In altre parole, una prosecuzione della salita è ancora una possibilità, ma tutto sarà da verificare sopra i 31.000 punti.

Il ROC è sopra la parità e questo sembra offrire uno spunto rialzista, mentre il rapporto di volatilità è lievemente verso il basso.

Questi due indicatori segnalano quindi una situazione rialzista ancora in atto e almeno per ora non ci sono segnali di ribasso, tenendo presente che inizierei ad avere qualche dubbio in caso di discese sotto i 30.000 punti di Ftse Mib.

Focus sull’euro-dollaro

L’euro-dollaro si mantiene per ora sopra quota 1,08. Quali le attese nel breve?

L’euro-dollaro ha bucato il supporto di area 1,087, corrispondente al 50% di Fibonacci, che invece era riuscito a difendere in precedenza.

In questo momento, se prendiamo in considerazione del massimo del 24 gennaio e del 28 dicembre scorsi, unendo questi punti possiamo tracciare una trendline.

In caso di rottura al rialzo della stessa, con un consolidamento sopra 1,087 si potrà assistere a ulteriore salite.

Per poter vedere un aumento corposo dell’euro-dollaro sarà necessaria la rottura di 1,10, ma prima bisognerà riconquistare la soglia di 1,087 e poi di area 1,093.

Solo oltre quota 1,10 si potrà mettere in conto una salita più marcata del cross verso 1,105 e 1,11.

Sarà importante monitorare in primis un ritorno sopra quota 1,083, in corrispondenza della quale passa ora la media mobile a 200 periodi.

La view sull’oro

Cosa può dirci in merito ai recenti movimenti dell’oro e quali i possibili scenari nelle prossime sedute?

L’oro ha provato a violare la trendline che unisce i massimi del 3 e del 28 dicembre e poi quelli più recenti visto il 15-16 gennaio.

Questi massimi decrescenti sono stati superati al rialzo e con un ritorno sopra i 2.050 dollari si guarderà nuovamente alla soglia dei 2.080 dollari.

Bisognerà attendere il superamento di questo ostacolo per poter pensare a un allungo deciso e duraturo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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