L’8 marzo è la Festa della Donna: perché si festeggia e qual è il significato

L’8 marzo è la Festa della Donna, ma non tutti sanno perché si festeggia, quali sono le origini di questa ricorrenza e il suo significato.

L’8 marzo è la Festa della Donna, una giornata conosciuta anche con il nome più adatto di Giornata internazionale della Donna.

Più che un giorno di festeggiamenti, infatti, durante questa giornata si tiene viva la memoria del lungo percorso dell’emancipazione femminile e alle lotte e ai diritti acquisiti nel corso della storia. Non solo, perché durante questa giornata si pone l’accento sulle discriminazioni e violenze che, ancora oggi, molte donne continuano a subire.

Nonostante si celebri ogni anno, non tutti conoscono le origini e la storia che ha portato alla dichiarazione di una Giornata per i diritti delle donne.

E forse stupirà alcune persone sapere che l’incendio in una fabbrica di camicie americana, nel quale avrebbero perso la vita delle operaie, non è all’origine dell’istituzione di questa giornata e che, anzi, in merito manchino dei riferimenti storici che possano verificarne la veridicità.

Ma, allora, come nasce la Festa della Donna, perché si celebra l’8 marzo e qual è il suo significato?

Festa della Donna, perché si celebra l’8 marzo: il significato

Per prima cosa, chiariamo qual è il significato della Festa della Donna.

Come già accennato, definirla una “festa” non è proprio adatto. Se è vero che oggi questa giornata è vista, anche dalle stesse donne, come un’opportunità per celebrarsi, trascorrere del tempo di qualità con se stesse o con le amiche e ricevere doni, il significato alla base di questa giornata è ben più profondo.

La storia ci insegna che molte sono state le lotte, da parte della donna, per acquisire i diritti che noi tutte oggi tendiamo a dare per scontati. E, in parte, la Festa della Donna serve proprio a ricordare quegli sforzi e quelle battaglie.

Anche oggi, però, ci sono molti altri ostacoli che non sono ancora stati superati del tutto. Basti pensare alle discriminazioni, ma anche alle violenze che molte donne sono ancora costrette a subire.

Da questo punto di vista, dunque, la Giornata internazionale della Donna può essere utile per avviare eventi di sensibilizzazione sui diversi temi legati all’universo femminile.

Festa della Donna, confusione sull’origine e sul significato di questa ricorrenza

Le origini della Festa della Donna non sono conosciute dalla maggior parte delle persone.

Questo, in parte, perché si è arrivati all’istituzione di una Giornata internazionale della Donna non dopo un singolo evento, bensì in seguito a diversi avvenimenti nel corso della storia, e anche perché, per molto tempo, si è attribuita la nascita di questa ricorrenza al presunto incendio di una fabbrica in America.

In particolare, la tradizione vuole che la Festa della Donna sia celebrata per commemorare le operaie di una fabbrica di camicie di New York che vennero chiuse nello stabilimento dal datore di lavoro e, successivamente, morirono a causa di un incendio l’8 marzo 1908.

Tuttavia, è possibile che l’evento sia stato confuso con un altro importante incendio scoppiato a New York nel 1911 e che la fabbrica di cui si parla non sia nemmeno mai esistita.

Festa della Donna: le origini della Giornata internazionale della Donna

Per tracciare una mappa delle origini dell’8 marzo come giornata di celebrazione della donna, si deve partire dagli inizi del Novecento.

In particolare, due eventi possono essere collegati all’introduzione di questa ricorrenza: il VII Congresso della II Internazionale Socialista e la Conferenza internazionale delle donne socialiste, durante i quali, nel 1907, si discusse del suffragio universale.

Ma fu l’anno seguente a vedere la nascita del primo “Woman’s Day”. Ciò avvenne quando Corinne Brown, figura di rilievo del movimento socialista americano, ribattezzò in questo modo la conferenza del partito socialista di Chicago, durante la quale si diede spazio ad argomenti come lo sfruttamento delle operaie da parte dei datori di lavoro, le discriminazioni e il diritto di voto.

Alla fine di quello stesso anno, si decise di dedicare il 28 febbraio dell’anno successivo alla prima Giornata della Donna.

Nel 1910 fu, poi, proclamata la prima Giornata della Donna a livello internazionale, la quale fu però festeggiata in giorni diversi. Tutti i festeggiamenti vennero interrotti dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Festa della Donna: perché si festeggia l’8 marzo e il suo significato

Come abbiamo visto, non esiste un unico evento che ha dato il via alla Festa della Donna. Quanto detto finora, però, lascia ancora un dubbio in merito all’origine di questa ricorrenza: perché la Festa della Donna si festeggia l’8 marzo?

Questa data si lega sia all’8 marzo 1917, giorno di una grande manifestazione a San Pietroburgo, guidata da donne che rivendicavano la fine della guerra, sia alla scelta della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, nel 1921, di fissare all’8 marzo la Giornata internazionale dell’operaia.

Leggi anche: Festa della donna, cosa regalare: 4 idee regalo originali ed economiche

 

 

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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