Igiene della casa, gli angoli nascosti che non si puliscono mai: test da provare

Un simpatico test per dimostrare che ci sono angoli nascosti in casa che non si puliscono mai. A prova di super accanite della pulizia. Eccoli.

Proponiamo questo simpatico test per le super accanite della pulizia. Perché- studi lo dimostrano- ci sono angoli nascosti in casa che non si puliscono mai.

Se apparteniamo a coloro che si soffermano anche su questi dettagli, allora possiamo davvero affermare di avere una casa pulita come uno specchio. Per tutte le altre comuni mortali (probabilmente la maggioranza) sicuramente si tratta di un elenco che ci sarà utile per migliorare l’igiene della casa.

Pulizie di casa: gli angoli nascosti che non si puliscono mai

Pronti, partenza, via! Quali sono gli angoli (e gli oggetti) di casa che probabilmente trascuriamo di più?

I risultati derivano da un sondaggio condotto a campione, da cui è emerso che questi sono gli errori più comuni che si commettono nel fare le pulizie di casa.

Probabilmente non per tutte è così ma scommettiamo che ce n’è almeno uno tra questi che, in effetti, non abbiamo mai pensato a igienizzare periodicamente, prima d’ora.

Ecco l’elenco degli angoli della casa con lo sporco nascosto:

  1. 1.

    Guanciali e cuscini. Gli esperti consigliano di lavare il guanciale su cui si dorme (non solo la federa ovviamente ma tutto il cuscino), al massimo ogni due settimane. Chi lo fa?

  2. 2.

    Abat-jour. Il riferimento non è solo alla base (o al massimo al paralume da spolverare) ma proprio alla parte interna, lampadina compresa.

  3. 3.

    Cassetti della cucina e dell’armadio. Ogni settimana bisognerebbe pulire a fondo i fornelli, la cappa della cucina, i cassetti (soprattutto quelli dove adagiamo le posate e le stoviglie). E almeno una volta al mese andrebbero igienizzati i cassetti degli armadi, soprattutto quelli in cui riponiamo la biancheria intima.

  4. 4.

    Ceppo dei coltelli. Avete presente il “blocco” in cui si sistemano tutti i coltelli inserendoli dalla punta, in perfetto stile americano? Chi ha mai pulito l’interno e, soprattutto, in che modo?

  5. 5.

    Ventilatore. Quelli posizionati sul soffitto restano fissi per tutto l’anno e si ricoprono di polvere. Vanno assolutamente puliti e igienizzati prima di accenderli, altrimenti la polvere si spargerà ovunque, per via dell’effetto “rotante”.

  6. 6.

    Lavastoviglie e lavatrice. Al massimo ogni 30 giorni, è indispensabile pulire il filtro e igienizzare l’elettrodomestico con appositi prodotti (e lavaggio “a vuoto” bollente). Scopri il trucco del bicarbonato in lavatrice.

  7. 7.

    Teglia del forno. Chi ci ha mai pensato? Tutte le teglie che riponiamo in forno per motivi di spazio (leccarda inclusa), vanno però regolarmente lavate, anche se non le utilizziamo spesso.

  8. 8.

    Taglieri. Soprattutto quelli in legno vanno igienizzati con limone o aceto e non con il detersivo dei piatti, i cui residui restano nonostante il risciacquo.

  9. 9.

    Accessori in metallo. Appendiabiti, scaffalature (ad esempio sulla lavatrice, nel vano lavanderia), parti sottostanti del lavello e via di seguito. Non dimentichiamo che esistono e che vanno puliti.

  10. 10.

    Spazzole. Assolutamente da pulire a ogni utilizzo, soprattutto eliminando i capelli residui e periodicamente vanno lavate con acqua e sapone.

  11. 11.

    Piastre per i capelli. Chi ha mai pensato ad igienizzare questo oggetto? Lo stesso vale per gli occhiali da sole, le chiavi, il telefonino e il tablet.

  12. 12.

    Bigiotteria. Ebbene sì, i gioielli vanno lucidati e puliti con regolarità.

  13. 13.

    Scarpe. Una salviettina umidificata risolve il problema dello sporco nella parte superiore ma tutte le scarpe vanno lavate periodicamente e sempre igienizzate prima di riporle, nel cambio stagione.

  14. 14.

    Maniglie, sia delle porte che delle finestre. Almeno una volta al mese.

  15. 15.

    Spazzolino elettrico. L’impugnatura va lavata regolarmente con acqua e sapone.

Come si fa a pulire casa da cima a fondo

La definizione, alla lettera, prevede proprio la pulizia della casa dalla “cima” al fondo. Per l’appunto, è il modo migliore e meno dispendioso, dal punto di vista di tempo e fatica, di pulire la propria abitazione.

Il consiglio dunque, nel momento in cui ci si appresta a effettuare pulizie profonde, è quello di iniziare dalla parte più alta delle varie stanze. Una spolverata al soffitto e alle pareti, la pulizia della parte superiore dell’armadio, il termosifone da lavare seguendo questo trucco e infine l’aspirapolvere da passare e il pavimento da igienizzare.

Spesso bisogna trovare un po’ di motivazione per iniziare. Il suggerimento è di acquistare tutto il necessario (sia spolverini che panni in microfibra e detersivi) e iniziare da una stanza alla volta, in maniera da poter auto- congratularsi del risultato nel giro di poche ore.

Come pulire bene gli angoli della casa

Sono in tante ad affermare: “Io pulisco ma non sono brava nelle rifiniture”. Ebbene, la tirata d’orecchi, in questo caso, è d’obbligo. Infatti, la bravura non c’entra nulla, occorrono “soltanto” buona volontà e cura della propria abitazione.

Gli angoli delle stanze, o i bordi dei pavimenti, spesso sono le parti maggiormente trascurate, nel corso delle pulizie periodiche della casa.

Il consiglio è di spruzzare un po’ di sgrassatore (magari quello a base di sapone di Marsiglia, che è anche molto profumato) in queste zone più sporche, prima ancora di andare a riempire il secchio con l’acqua calda per iniziare a lavare il pavimento.

Il detergente così spruzzato inizierà nel frattempo a fare effetto e, una volta passato lo straccio o il mop, quell’angolo risulterà decisamente più pulito.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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