Cuscini ingialliti, come lavarli: 4 consigli per non rovinarli, soprattutto se in memory

Tra le priorità, durante le pulizie primaverili, ci sono i cuscini ingialliti: come lavarli? Ecco le accortezze, soprattutto per quelli in memory.

Tempo di pulizie di primavera e di faccende domestiche più impegnative. Una delle priorità, in questo periodo, sono i cuscini ingialliti: ma come lavarli?

Solitamente si attendono le belle giornate di sole, per lavare cuscini e guanciali del letto, così che possano asciugarsi alla perfezione, anche nella parte più interna.

Ecco i consigli per igienizzarli alla perfezione.

Perché il cuscino ingiallisce

Accade a tutti, prima o poi, di scoprire che il cuscino, al di sotto della federa che si cambia almeno un paio di volte alla settimana, è ingiallito o presenta comunque delle macchie poco gradevoli.

Ma perché ciò avviene e quindi il cuscino ingiallisce? La spiegazione è molto semplice: si tratta di sudore e del sebo del cuoio capelluto.

Anche se si fa regolarmente la doccia o lo shampoo (pure tutti i giorni), può succedere di sudare durante la notte, occasionalmente.

Se si suda la notte in maniera regolare, potrebbero esserci cause diverse dal caldo eccessivo in camera da letto.

Molte persone, tra l’altro, hanno una produzione di sebo eccessiva, che quindi il cuscino assorbe durante il sonno, macchiandosi e assumendo il caratteristico colore giallastro.

Come togliere il giallo del sudore dai cuscini

La prima operazione da fare, che si può ripetere periodicamente, è quella di sfilare il copricuscino e la federa protettiva dell’imbottitura.

In questo caso, è sufficiente mettere le federe in lavatrice insieme a capi bianchi resistenti, così da sottoporli a un lavaggio di 40-60°C, con programma ECO.

I copricuscini saranno nuovamente bianchi, igienizzati e profumati.

Il problema si pone nel momento in cui bisogna lavare l’intero guanciale o cuscino.

Se le imbottiture sono in piuma, il consiglio è di lavarle a mano. Ci vorrà più tempo, soprattutto per fare asciugare i cuscini alla perfezione, all’aria aperta, ma il risultato sarà impeccabile e i guanciali non si rovineranno.

Per essere certi di aver igienizzato tutto a dovere, eliminando ogni tipo di odore, è sufficiente aggiungere del bicarbonato nell’acqua calda saponata.

Richiedono invece un’accortezza maggiore, i cuscini in spugna o quelli in memory foam. Innanzitutto, a tal proposito, va precisato che questo tipo di materiale è studiato nello specifico per non permettere ad acari e batteri di penetrare all’interno. Ovviamente non è possibile calarli in acqua interamente.

Il consiglio allora è di utilizzare un panno umido su cui spruzzare un po’ di detergente, così da rimuovere eventuali ingiallimenti. Il guanciale così trattato va poi lasciato asciugare all’aria aperta. Una preziosa accortezza, nel momento in cui si sceglie di utilizzare questo genere di cuscini è di proteggerli con una federa aggiuntiva (a quella già in dotazione), proprio per ostacolare al massimo il passaggio del sudore e del sebo e la formazione di antiestetiche e poco igieniche macchie.

Come togliere il giallo dalle federe in lavatrice

Che si tratti delle federe delle lenzuola, che si cambiano quasi giornalmente, oppure di quelle protettive (che quindi si lavano periodicamente), dando per scontato che siano in cotone, è sufficiente lavarle in lavatrice almeno a 40°C, per rimuovere il giallo.

Se è presente però qualche macchia più ostinata da mandare via, allora è necessario pretrattarla.

Le soluzioni, in questo caso, sono molteplici.

Si può ricorrere a un ammollo in acqua calda, a cui aggiungere un po’ di sapone abitualmente utilizzato per il lavaggio dei capi bianchi e qualche cucchiaio di bicarbonato, direttamente sulle macchie.

In alternativa, è possibile strofinare le macchie con una saponetta di sapone di Marsiglia, prima di procedere con il tradizionale lavaggio in lavatrice del cuscino.

A tale scopo, sono indicati che il succo di limone, notoriamente igienizzante e sbiancante, oppure l’acqua ossigenata.

Cuscini ingialliti e candeggina

Il mix non è ottimale. Infatti, la candeggina potrebbe far perdere ai cuscini il loro candore originale. Infatti, è risaputo che il bianco brillante dei tessuti ingiallisce a contatto con la varechina.

I cuscini e soprattutto i guanciali sono alquanto delicati e invece la candeggina è un prodotto troppo aggressivo, che finisce per rovinare i tessuti e consumarli.

Senza contare che l’odore della candeggina è molto persistente e darebbe sicuramente fastidio, a chi utilizza quel cuscino candeggiato per il proprio riposo quotidiano.

Scopri anche come pulire gli specchi: ecco i trucchi contro gli aloni.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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