Arriva su Netflix uno dei migliori film italiani dell’ultimo decennio, che mette al centro una critica spietata e grottesca sull’ossessione per il valore economico di ogni cosa, anche la vita e i sentimenti umani.
Con un cast stellare ed interpretazioni da antologia, questo film spazia dal drammatico al crime, toccando temi delicati come la salute mentale, l’emarginazione ma, soprattutto, l’ipocrisia.
Vediamo allora nel dettaglio trama e cast di questo film, che ha sfiorato la nomination all’Oscar ed è stato candidato anche al Tribeca Film Festival di New York e all’European Film Awards.
Un film italiano acclamato in tutto il mondo approda su Netflix
Finalmente è disponibile su Netflix uno dei titoli più apprezzati del cinema italiano contemporaneo, tanto da essere stato acclamato dalla critica di tutto il mondo.
Il film è ambientatao nella provincia brianzola, fra famiglie bene e altre che farebbero di tutto pur di diventarlo. La storia si apre alla fine di una serata elegante, da cui uno dei camerieri parte in bicicletta per tornare a casa.
Lungo la strada, verrà investito da un’auto, che però non si ferma. Su chi guidasse quella macchina gira la trama del film, che ripercorre i sei mesi precedenti dal punto di vista di tre personaggi diversi.
Il primo personaggi di cui facciamo la conoscenza è un agente immobiliare, Dino. Al secondo matrimonio, è abbastanza agiato, ma non al livello degli altri genitori del liceo privato in cui ha iscritto la figlia, Serena.
Serena frequenta Massimiliano, compagno di scuola e figlio di un ricchissimo agente di Borsa. Per entrare nelle sue grazie e compiere il salto definitivo, sarà disposto anche a rischiare troppo. Personaggio viscido, gretto e superficiale, otterrà ciò che vuole grazie ad un ricatto odioso, e a un tradimento imperdonabile.
Il secondo personaggio è invece Carla, la moglie dell’agente di borsa. Bella ed elegante, passa le sue giornate cercando di lottare contro la depressione di una vita priva di senso e di scopo, finché non sembra trovarlo nella sua passione per il teatro. Anche qui, però, sarà l’interesse economico a prevalere sulla sua felicità.
Infine, conosciamo Serena, la figlia di Dino, unico personaggio in grado di guardare oltre le apparenze e le aspettative sociali, ma che pagherà un prezzo altissimo per i suoi sentimenti.
Tratto liberamente dal romanzo di Stephen Amidon, “Il capitale umano” è il primo film a tinte gialle di Paolo Virzì, in cui emerge però tutta la poetica del regista, fatta di trame dolce-amare e di una serrata critica sociale.
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Un cast stellare per un film che rimane sotto la pelle
Oltre alla trama ben delineata, uno dei maggiori punti di forza del “Capitale umano” è sicuramente l’interpretazione degli attori, fra cui spiccano grandi nomi del cinema italiano.
Nel ruolo di Dino troviamo infatti Fabrizio Bentivoglio, noto per titoli drammatici come “Ricordati di me” e “Gli ultimi saranno ultimi”, ma anche serie tv (“Nord vs Sud: benvenuti a tavola”) e commedie come “Croce e delizia” e “Sconnessi”.
Carla è invece interpretata da un’ottima Valeria Bruni Tedeschi, tra le migliori attrici del cinema italiano. Fra le sue interpretazioni, si ricordano “La pazza gioia” (altro titolo imperdibili diretto da Paolo Virzì) e “La seconda volta”, per la quale è stata premiata come migliore attrice ai David di Donatello.
Bruni Tedeschi è anche una regista molto apprezzata: il suo ultimo lavoro, “Forever youg- Les amandiers”, ha visto numerose candidature ai Cesars (gli Oscar francesi).
Ad interpretare Serena c’è invece Matilde Gioli, diventata poi famosa per fiction come “Fernanda”, “Doc-nelle tue mani” e “Di padre in figlia”, ma anche per numerosi film, fra cui “Va bene così”, “Mamma o papà?” e “I moschettieri del re”.
Fra gli altri, si segnala il personaggio di Luigi Lo Cascio, che interpreta Donato Russo, l’amante di Carla, e quello di Fabrizio Gifuni, che interpreta il marito di Carla.
Nel cast, anche Valeria Golino, nei panni della psichiatra di Luca e della moglie di Dino.