Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia nel 1993 ed ex Senatore della Repubblica Italiana, ha un patrimonio di tutto rispetto. Nelle ultime ore, tra l’altro, il suo gruzzoletto è cresciuto grazie ad un lascito di Silvio Berlusconi.
Marcello Dell’Utri: a quanto ammonta il suo patrimonio?
Classe 1941, Marcello Dell’Utri è nato l’11 settembre a Palermo. Ha frequentato l’università insieme a Silvio Berlusconi, per cui la sua carriera – prima nel mondo dell’imprenditoria poi in quello della politica – è iniziata quando era molto giovane. Il loro rapporto di amicizia è andato avanti fino alla morte del Presidente, avvenuta lo scorso 12 giugno. Sono rimasti uniti nella gioia e nel dolore, arrivando a spalleggiarsi anche durante i processi e le indagini a loro carico.
Negli anni, Marcello è stato segretario di Berlusconi, manager di Pubblitalia e fondatore di Forza Italia, ricoprendo il ruolo di europarlamentare, di deputato e di senatore. Alla luce di ciò, una domanda sorge spontanea: a quanto ammonta il suo patrimonio? Dal 1994 al 2004 è stato un europarlamentare, incassando 130.000 euro all’anno. Per il ruolo da deputato, ricoperto dal 1996 al 2001, e quello da senatore, dal 2001 al 2013, ha guadagnato 14.634,89 euro al mese. A questo stipendio, ovviamente, vanno aggiunti le eventuali indennità di funzione. Nel 2015, dopo la sua condanna, gli è stato tolto il vitalizio.
Marcello Dell’Utri: l’eredità che gli ha lasciato Silvio Berlusconi
Nella giornata di mercoledì 5 luglio 2023 è stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi. Il Presidente ha lasciato un’eredità importante a Marcello Dell’Utri: ben 30 milioni di euro. Una donazione che ha lasciato senza parole perfino il diretto interessato. Raggiunto dall’Ansa, ha dichiarato:
Quando stamattina mi ha chiamato il notaio, sono rimasto scioccato dalla notizia. Non me lo aspettavo perché non mi doveva nulla. Da stamattina non ho fatto altro che piangere: non tanto per la cosa materiale ma per il gesto che dimostra la grandezza dell’uomo.
Dell’Utri e Berlusconi, d’altronde, sono rimasti uniti per oltre sessant’anni, per cui un ‘piccolo’ lascito c’era da aspettarselo. Inoltre, in un’intervista del 2012 rilasciata alla trasmissione radiofonica La Zanzara, Marcello sosteneva di non navigare nell’oro:
Ho pagato molti mutui, sono il più grande mutuato d’Italia. Li ho fatti per fare i lavori, per mantenere la famiglia con quattro figli e per comprare le cose che mi piacciono come i libri. Coprire i debiti e poi ci devo campare. Non ho altri stipendi, sono un barbone.