Social Network: 9 indispensabili obiettivi per il marketing!

L'efficacia di una strategia di Social Network Marketing è proporzionale alla specificità dei suoi obiettivi: scopri quali sono i migliori nell'articolo!

Nel 2022, è innegabile il valore di una buona strategia di Social Media Marketing per le aziende, e anche in Italia tantissimi imprenditori ne stanno sfruttando le potenzialità. Tuttavia, sono ancora molti quelli che invece non sanno da dove iniziare. Ecco dove entrano in gioco gli obiettivi.

Specialmente per chi non è del settore, creare contenuti mirati ed efficaci può essere estremamente difficile, perché il linguaggio utilizzato sui Social Network è estremamente differente dal normale pitch di marketing. Come fare quindi?

Il modo migliore di risparmiare tempo e risorse è quello di stabilire fin da subito un obiettivo ben definito, con indicatori misurabili e ottenibili. In questo articolo, tradurremo ciò in maniera semplice e immediata, parlando dei 9 principali obiettivi di una campagna di Social Media Marketing. 

Social Network: cosa sono gli obiettivi di marketing?

Un obiettivo di marketing non è altro che un risultato che si vuole ottenere tramite una campagna pubblicitaria, in questo caso, sui Social Network. Non importa quanto grande o piccola essa sia, definire un obiettivo è fondamentale.

L’obiettivo si differenzia dalla strategia, nonostante i due aspetti collaborino e risultino fondamentali. Si possono considerare gli obiettivi come i mattoni che vanno a costruire la strategia, le fondamenta che ne garantiscono il successo.

I benefici del goal setting, ovvero il determinare i propri obiettivi, sono tantissimi. Tra di essi:

  • Una più efficace strutturazione del lavoro
  • Ottimizzazione del budget
  • La possibilità di dimostrare in maniera tangibile un eventuale ritorno sull’investimento
  • Allineamento delle attività sui Social con gli obiettivi più generali dell’azienda

Social Network: stabilire gli obiettivi di marketing in 5 mosse

Definire gli obiettivi della tua campagna non dev’essere un’operazione dispendiosa e complicata: per questo motivo, abbiamo delineato una strategia che può esserti d’aiuto e risparmiarti tantissimo tempo!

Partiamo dal presupposto che qualsiasi obiettivo – indipendentemente dal marketing – dev’essere SMART. Questa definizione è stata coniata nel 1981 dai ricercatori George Doran, Arthur Miller and James Cunningham, e non è del tutto traducibile in italiano.

Per obiettivo SMART si presuppone che esso sia specifico, misurabile, ottenibile, rilevante e collocato in un lasso di tempo ben definito. Il che lo rende estremamente monitorabile e valutabile, e aiuta a comprendere cosa è andato bene e cosa no.

Vediamo nel dettaglio cosa significano questi termini:

  • Specifico: la domanda da porsi qui è “Cosa voglio ottenere?”. Va bene partire con un approccio un po’ più generalizzato, ma la regola è quella di essere il più precisi possibile.
  • Misurabile: la domanda da porsi qui è “Come saprò di aver raggiunto l’obiettivo?”. Se non riesci a individuare degli indicatori quantificabili per definire il successo del tuo obiettivo, non è SMART.
  • Ottenibile: naturalmente, bisogna andarci piano con l’ambizione. È sempre bene cominciare da obiettivi semplici, per poi scalare man mano.
  • Rilevante: la domanda da porsi qui è “Questo obiettivo si sposa con quelli aziendali?”. Ogni obiettivo dovrebbe infatti concentrarsi su un piccolo pezzo dell’intera strategia aziendale.
  • Cronologico: la domanda da porsi qui è “Il mio obiettivo può essere raggiunto in un lasso di tempo ben definito?”. Se non riesci a delineare una timeline, allora l’obiettivo non è specifico abbastanza.

Tieni a mente che gli obiettivi più utili sono legati a un problema da risolvere, in questo caso, sui tuoi canali socia. Poche impression? Lavora sulla brand awareness. Pochi likes e commenti? Lavora sull’engagement e così via. Vedremo nel dettaglio cosa vuol dire.

Social Network: 9 esempi di obiettivi di marketing

Come accennato in precedenza, gli obiettivi che andrai a individuare dovranno sempre riflettere i bisogni dell’azienda in termini di comunicazione. Ma tantissimi obiettivi possono essere utili a qualsiasi campagna pubblicitaria.

Gli esempi che leggerai ti aiuteranno a definire una buona strategia in termini concreti e ottenibili. Tutto quello che dovrai fare tu sarà renderli SMART per la tua specifica azienda, il che, grazie alla nostra guida, sarà semplicissimo!

Social Network: costruire la Brand Awareness

Farsi conoscere e riconoscere prima di tutto! Costruire la brand awareness – o conoscenza del marchio – significa andare a incrementare il numero di persone che sanno dell’esistenza del tuo brand.

È sempre bene lavorare sulla brand awareness prima di lanciare un nuovo prodotto o espandere il proprio raggio di mercato. Costruire la conoscenza del marchio garantirà un maggiore successo delle campagne successive.

Potrai misurare la brand awareness con metriche specifiche sui social, come:

  • Copertura, ovvero quante persone hanno visto un post da quando l’hai pubblicato
  • Crescita del pubblico, ovvero la quantità di followers guadagnati in un lasso di tempo
  • Copertura potenziale, ovvero quante persone ci si aspetta vedano un determinato post
  • Menzioni, ovvero quante persone parlano del tuo brand rispetto ai tuoi competitors

Naturalmente le Insights di Instagram o altri strumenti analitici più rudimentali non vanno a misurare le ultime due, quindi è bene affidarsi a software più sofisticati che ti daranno accesso a dati più dettagliati. Un esempio è Hubspot o Hootsuite,

Le piattaforme che ospitano il format video sono la scelta migliore per lavorare sulla brand awareness. Considera YouTube, TikTok, Instagram. Queste piattaforme ti permettono di sfruttare l’hype attorno al formato dei video brevi.

Social Network: gestione della reputazione aziendale

La fiducia nel brand è una delle componenti più prezione che puoi generare attraverso le tue campagne. Gli obiettivi dovrebbero essere modulati a seconda di come i tuoi post influenzano l’idea che il publico ha del tuo brand.

Le metriche sono simili a quelle per la brand awareness, ma richiedono più attenzione perché in questo caso bisognerà anche analizzare il modo in cui gli utenti parlano della tua azienda. Quindi bisognerà armarsi di pazienza e analizzare ciascuna di queste interazioni.

Social Network: aumentare il traffico al tuo sito web

Specialmente per le aziende più nuove, è fondamentale spingere i potenziali clienti a visitare il proprio sito web. Il tuo sito web è un elemento chiave per la tua presenza online, ed è bene renderlo visibile sui canali social in cui sei presente.

Aumentare il traffico di un sito web è un ottimo obiettivo da porsi una volta che quest’ultimo risulta davvero ottimizzato e pronto per essere visto. Misurare il traffico dai social verso il tuo sito web è semplice, basterà sfruttare le insights dei canali.

Potresti anche voler tracciare la provenienza delle visite al tuo sito per vedere quale Social performa meglio in questo caso. A seconda del tuo obiettivo, dovrai stabilire un lasso di tempo da misurare, sia esso settimanale o mensile.

Social Network: costruire e migliorare la community

Qui entra in gioco un termine che abbiamo già incontrato in precedenza: l’engagement. Con engagement si intende qualsiasi forma di interazione visibile da parte degli utenti sui canali social del tuo brand, come likes, commenti e condivisioni.

Migliorare l’engagement adrà a lavorare sulla quantità e la qualità delle interazioni con il tuo pubblico sui Social Network. Avere un pubblico coinvolto ha un valore inestimabile per qualsiasi brand, e risulta utilissimo quando si lancia un nuovo prodotto.

Ci sono tantissimi modi per calcolare l’engagement sui social, alcuni si basano sulla globalità delle interazioni mentre altri su campagne specifiche: l’importante è monitorare il numero di commenti, likes, condivisioni e qualsiasi tipo di interazione.

Social Network: incrementare vendite e conversioni

Una conversione rappresenta un’azione compiuta da un utente su un post pubblicato sui Social Network. Potrebbe essere la registrazione a una newsletter, quella a un webinar o – più semplicemente – l’acquisto di un prodotto.

Questo obiettivo è fondamentale nel caso in cui la presenza online sia ben stabilita ed efficace, ma non si traduca in un un following coinvolto nelle tue promozioni, i tuoi prodotti e servizi. Urge quindi capire dove si trova il collo di bottiglia. A seconda dei tuoi obiettivi, potrai misurare le conversioni tramite le seguenti metriche:

  • Numero di coversioni, ovvero il numero di visitatori che, dopo aver cliccato sul link nel tuo post, compiono azioni. Questo valore va diviso per il numero totale di visitatori.
  • Click-through-rate, ovvero quanto spesso gli utenti cliccano sulla tua CTA – call to action. Questa può essere rappresentata da un bottone per le prenotazioni o per gli acquisti.

Social Network: conversioni provenienti dai Social

Bounce rate, ovvero la percentuale di utenti che cliccano sui tuoi link senza però fare niente dopo. Arrivano, vedono e se ne vanno senza acquistare, iscriversi o condividere.

Se la tua azienda si occupa di vendite, recentemente è diventato molto più facile misurare le conversioni sui social. Pinterest, Facebook, Instagram, TikTok e Shopify hanno infatti implementato delle funzioni specifiche per le vendite.

Social Network: generare “leads

Termine spesso frainteso. Cos’è una lead? Si tratta di un cliente potenziale, che magari non acquista subito, ma potrebbe in futuro. Non è detto che se un utente visita il sito una volta e non acquista vuol dire che non lo farà mai più.

Per questo motivo, è importantissimo rimanere in contatto con i propri clienti potenziali: invitali a iscriversi alla tua newsletter o a seguirti sui social, e raccogli più informazioni possibili su di loro per sfruttarle a tuo favore.

Le lead sono un tipo di conversione specifica, e per questo motivo sfruttano metriche molto simili. Tuttavia, gli obiettivi di generazione di lead si distinguono perché non sono strettamente collegate alle vendite.

La piattaforma migliore per generare lead è Facebook, grazie al suo pubblico gigantesco e ai suoi sofisticati strumenti analitici, che ti permettono di analizzare tantissimi tipi di dati in maniera di lead e conversioni.

Tuttavia, proprio per questo motivo, Facebook è definito uno dei social più invasivi esistenti, che crea spesso problemi di privacy. Le continue guerre tra il popolare Social e i garanti della privacy potrebbero inficiare sulla qualità dei dati.

Social Network: sviluppo e gestione del servizio clienti

Naturalmente, la buyer journey non si conclude quando il cliente acquista un prodotto. Quest’ultimo si aspetta infatti che l’azienda garantisca un minimo di supporto nei mesi successivi in caso di dubbi o problemi. Un cliente soddisfatto è la tua migliore pubblicità, quindi è bene tenerselo stretto!

Per sviluppare e migliorare il servizio clienti sui social, è bene creare un canale preferenziale per coloro che hanno già acquistato i tuoi prodotti, ed utilizzarlo in maniera efficace riducendo i tempi di attesa.

Il modo attraverso il quale potrai misurare il successo del tuo servizio clienti varia a seconda di come hai formulato il tuo obiettivo. Di solito, andrai a utilizzare i dati contenuti nelle recensioni e nei questionari di gradimento che andrai a sottoporre dopo aver assistito il cliente.

Misurazioni interne possono essere rappresentate dal numero di richieste ricevute e il numero di richieste gestite. Le piattaforme migliori per implementare un servizio clienti sono Twitter e Facebook, perché esse favoriscono la conversazione molto più che Instagram o TikTok

Social Network: incrementa e sfrutta il tuo “social listening

Vale la pena seguire le conversazioni del tuo pubblico sui Social. A differenza della gestione della reputazione, l’incremento del “social listening” è esteso al tuo pubblico sia a quello potenziale, che fa quindi parte del target. Cosa vuol dire?

Una volta delineato il pubblico di riferimento, si potrà fare social listening analizzando l’intera platea di utenti, anche se parlano di altri brand o aziende. Un lavoro lungo, sì, che però ti permetterà di parlare in maniera rilevante al tuo pubblico in futuro.

Le metriche principali per fare ciò sono:

  • Menzioni al tuo brand, per verificare prima di tutto in che posizione sei rispetto ai competitors
  • Hashtag rilevanti alla tua azienda: chi compare per primo nei risultati?
  • Menzioni ai competitors: parlano forse di loro più che di te?
  • Trend della tua industria, per sfruttarli a tuo favore

Andare a delineare obiettivi di “social listening” potrà aiutarti a unirti alla conversazione con il tuo pubblico in maniera più efficace.

Social Network: trova nuovi dipendenti

Eh si, ormai i social vengono utilizzati anche per trovare lavoro. E dipendenti, nel tuo caso. Utilizzare i social media per assumere un nuovo dipendente è una conversione completamente a sé. In questo caso, stai mirando a un particolare tipo di interazione: l’invio di un curriculum.

Vorrai naturalmente andare ad attrarre conversioni di qualità, specialmente in questo particolare ambito, quindi è bene definire in maniera dettagliata la posizione lavorativa, le mansioni e i titoli richiesti.

La piattaforma migliore per fare ciò, neanche a dirlo, è LinkedIn, che si basa principalmente sul connettere tra di loro professionisti e aziende.

Social Network: conclusioni

Se seguirai i nostri consigli nel definire i tuoi obiettivi, sei già sulla buona strada per la tua strategia SMART. Niente paura se non raggiungi subito i risultati sperati! Sono gli errori ad aiutarti a capire cosa ha funzionato e cosa no, quindi in entrambi i casi avrai vinto. Da una parte, potresti avere successo, dall’altra, guadagnare informazioni preziosissime.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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