Tra le blue chip che oggi sfruttano lo spunto rialzista del Ftse Mib troviamo anche Azimut, che si muove sostanzialmente in linea con l’indice di riferimento.
Azimut risale dopo due sedute in calo
Il titolo è reduce da due sessioni consecutive in calo e dopo aver ceduto lo 0,33% venerdì scorso, ha ritrovato la via dei guadagni oggi.
Mentre scriviamo, Azimut viene fotografato a 24,54 euro, con un progresso dell’1,4% e circa 200mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 850mila.
Azimut: spunti dall’intervista all’AD
Il titolo finisce sotto la lente sulla scia di un’intervista rilasciata al Corriere Economia dal CEO del gruppo Pietro Giuliani.
L’AD ha ribadito che, alla base del piano di Azimut di effettuare lo spin-off della rete in Italia attraverso una realtà quotata con licenza bancaria, c’è quello di intercettare la parte di utili legata al margine di interesse.
Nella nuova entità, Azimut Holding rimarrà con una quota di circa il 10%. La banca avrà uno o al massimo due soci forti che congiuntamente deterranno poco meno del 50% del capitale, mentre il resto sarà sul mercato.
Per l’attuazione del progetto di creazione della nuova realtà bancaria, Azimut è attualmente in discussione con quattro realtà bancarie, che stanno cercando di crescere nell’ambito della gestione del risparmio. L’ambizione sarebbe quella di quotare la nuova realtà entro fine anno.
Per quanto riguarda invece la partnership con Unicredit, sebbene appena partita, le prime indicazioni sembrano positive.
Azimut: la view di Equita SIM
Non cambia intanto la view di Equita SIM che mantiene una strategia improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 27 euro.