BTP: tassi e Spread possono risalire. I titoli sotto esame

Il rendimento del BTP a 10 anni e lo Spread hanno raggiunto dei supporti da cui potrebbero ripartire al rialzo.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione del mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund ha chiuso in netto rialzo ieri dopo essere sceso sotto i 160 punti base. Quali le attese nel breve?

La seduta di ieri non deve certo allarmare, visto che c’è una situazione di tranquillità su tutti i mercati e siamo abbastanza allineati verso un momento stabile delle quotazioni.

Questo però non deve far pensare che il mercato sia sempre rialzista e ciò vale soprattutto per l’obbligazionario che segna ogni giorno nuovi massimi storici.

Spread BTP-Bund tornerà a salire?

L’area dei 165-160 basis points di Spread BTP-Bund è sicuramente una buona base di supporto, da cui potrebbe rimbalzare fino a ritrovare i 175-180 punti base.

Uno sviluppo di questo tipo sarebbe normale, perché ci troviamo in una fase di allineamento delle varie obbligazioni.

Solo sopra i 200 punti base di Spread BTP-Bund si salirà ancora e si apriranno degli scenari un po’ più pericolosi.

Sotto la lente il rendimento del BTP a 10 anni

Il rendimento del BTP a 10 anni ha fallito l’attacco al supporto di area 3,5% e ha risalito la china. Quali i possibili scenari ora?

Il rendimento del BTP a 10 anni ha raggiunto dei minimi di breve importanti e per la prima volta nel 2023 è sceso al di sotto del 3,7%, appoggiandosi al 3,5%.

Il rendimento del decennale potrebbe ancora scendere, ma bisognerà prestare attenzione al fatto che il supporto appena citato non diventi forte, altrimenti si risalirà verso il 4%.

In caso di discesa, il rendimento del BTP a 10 anni si muoverà in direzione del 3% e questo garantirà una ripresa importante del ciclo economico italiano.

I BTP da tenere d’occhio

Quali sono i BTP che sta seguendo con più interesse in questa fase di mercato?

Ci sono prese di beneficio dopo la grande salita e dopo il recupero di livelli di resistenza che non si vedevano da tempo.

Siamo intorno ai 76 euro per contratto per il BTP 2067 e potremmo scendere fino ai supporti più interessanti individuati nella prima area dei 74,8 euro e nella seconda dei 72,8 euro, sotto cui si guarderà ai 71 euro.

Per il BTP 2072 abbiamo un’area di supporto nella zona dei 61 euro, sotto cui il focus sarà sul sostegno dei 59 euro.

Il BTP 2051 ha una zona di supporto che si aggira intorno ai 60 euro per contratto e sarà importante non scendere al di sotto di tale soglia.

Bund e Treasury sotto la lente

Come valuta l’attuale impostazione del rendimento del Bund e del Treasury a 10 anni e quali i possibili scenari ora?

Il rendimento del Bund a 10 anni è sceso sotto la soglia del 2% e ora potrebbe scivolare addirittura fino al supporto dell’1,8%.

E’ bene in ogni caso fare attenzione, perché un rimbalzo potrebbe portare verso il 2,2, ma al momento questa discesa rallegra un po’ tutti.

Il rendimento del Treasury a 10 anni si mantiene su livelli abbastanza elevati rispetto alle quotazioni del 2023, ma in una zona di contenimento del rischio.

Al momento siamo intorno al 3,8%/3,7% e si potrebbe scendere fino al 3,6%3,5%, andando a segnare i minimi del 2023, mentre i rendimenti europei sono già sui bottom dell’anno.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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