Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione del mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund si è riportato al di sotto dei 140 punti base. Quali i possibili sviluppi nel breve?
Lo Spread BTP-Bund, dopo aver toccato un massimo relativo in area 145 punti base, ex supporto e ora resistenza, è stato respinto da questa soglia.
In caso di superamento al rialzo di area 145 basis points, il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco potrà salire verso quota 150 punti base, per poi allungare ulteriormente verso i 163-164 punti base.
Ci sono indicazioni di rialzi e quindi lo Spread BTP-Bund potrebbe salire verso i target appena indicati, mentre sicurezza e tranquillità arriverebbero solo con discese sotto area 125 basis points.
Focus sul rendimento del BTP a 10 anni
Cosa può dirci in merito al recente andamento del rendimento del BTP a 10 anni?
Il rendimento del BTP a 10 anni si sta riportando verso l’area del 3,7% e questo è positivo visto che torna indietro dal 3,85% che apriva la strada verso la soglia del 4%.
Possibile una discesa in direzione di quota 3,5% in caso di rottura decisa del 3,7%, mentre ritorni sopra l’area del 3,85% porteranno nuove tensioni.
I BTP da tenere d’occhio
Quali sono i BTP che sta seguendo con più interesse in questa fase di mercato?
Il BTP 2067 si trova in area 74,5 euro e sta rimbalzando dopo aver toccato il minimo a 73 euro.
L’obiettivo è quello di superare la soglia dei 77 euro per andare ancora più in alto.
Anche il BTP 2072 sta rimbalzando dall’area di prezzi dei 61,8/61 euro, toccata nei giorni scorsi, e per andare al rialzo bisognerà superare la barriera dei 63,5 euro.
Bund e Treasury sotto la lente
Come valuta l’attuale impostazione del rendimento del Treasury e del Bund a 10 anni e quali i possibili scenari ora?
Il rendimento del Treasury a 10 anni sta lateralizzando tra il 4% e il 4,35% e solo sopra quest’ultimo livello la situazione si farà un po’ più pesante, con primo approdo in area 4,5%, oltre cui ci sarà il rischio di un ritorno in area 5%.
Molto dipenderà dalla prossima riunione della Fed, visto che da questa si potrà capire meglio cosa potrà accadere sui mercati nei prossimi mesi.
Il rendimento del Bund a 10 anni dovrà riportarsi in primis verso l’area del 2,3%, sotto cui potrà ambire a una flessione più ampia in direzione della quota del 2%.
Il fatto che sia tornata a riprendere quota l’economia europea è sicuramente positivo e il primo paese a reagire è la Germania.