Finale di settimana tutto in salita per De’ Longhi che, dopo aver ceduto circa tre quarti di punto ieri, ha recuperato con decisione terreno oggi.
De’ Longhi in buon rialzo
Il titolo si è fermato a 30,54 euro, con un vantaggio del 2,48% e quasi 200mila azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 110mila.
De’ Longhi annuncia deal tra Eversys e La Marzocco
Ieri sera a mercato chiuso, De’ Longhi ha annunciato l’operazione di business combination tra Eversys, caffè professionale, 100% quota di De’ Longhi, e La Marzocco, caffè professionale, 63% quota di De’ Longhi Industrial che detiene il 54% di De’ Longhi, per la creazione di un polo di rilevanza mondiale nel segmento del caffè professionale high-end.
La Marzocco è un’azienda iconica italiana, leader mondiale nel mondo delle macchine semi-automatiche professionali e con una crescente esposizione al mondo Luxury Household.
Nel 2023 è attesa generare 240 milioni di euro di vendite, con forti margini e la quasi totalità delle vendite in mercati ex Italia.
Dopo una serie di transazioni, De’ Longhi si ritroverà a detenere il 61,5% di una NewCo, contenente il 100% delle attività di Eversys e La Marzocco, e che dovrebbe chiudere il 2023 con 372 milioni di euro di fatturato, 87 milioni di EBITDA adjusted ed Equita SIM stima circa 70 milioni di EBIT adjusted.
Equita SIM evidenzia che l’operazione avviene valorizzando entrambe le aziende 15 volte il multiplo enterprise value/EBITDA 2023, per un esborso netto per De’ Longhi pari a 340 milioni di euro.
Non esistono accordi di put & call, ma un diritto di recesso concesso ai soci di minoranza o una prospettiva di exit tramite IPO o demerger.
De’ Longhi: principali spunti dalla conference call
Le due aziende continueranno ad essere gestite indipendentemente con potenziale per sinergie sia di fatturato che di costo, al momento non quantificate.
La nuova entità è attesa continuare a crescere a tassi sostenuti nei prossimi anni.
Il management è molto felice di aver effettuato un’operazione che comporti il forte coinvolgimento del management di La Marzocco.
Il closing è atteso nel primo trimestre del 2024 e probabilmente De’ Longhi farà un evento con il quale darà maggior dettagli sul deal.
Non sono escluse addizionali operazioni di M&A.
Equita SIM commenta il deal
Gli analisti fanno sapere che il deal a loro piace ed è molto sensato, in primis perché La Marzocco è un’azienda unica/iconica, con De’ Longhi che aumenta l’esposizione all’interessante business del caffè professionale, che presenta alti margini e interessanti prospettive di crescita.
De’ Longhi acquisisce il controllo di La Marzocco gestendo il potenziale conflitto di interesse.
La Marzocco, Eversys e il business consumer caffè di De’ Longhi sono complementari.
Aspettando maggior dettagli, gli analisti calcolano che investendo 340 milioni di euro, De’ Longhi consolidi oltre 250 milioni di euro di vendite, più di 60 milioni di Ebitda adjusted e oltre 13 milioni di utili, senza al momento incorporare alcuna sinergia.
Gli analisti di Equita SIM ribadiscono la raccomandazione “buy” su De’ Longhi, alzando il prezzo obiettivo da 28,9 a 33,8 euro.
De’ Longhi: la view di Intesa Sanpaolo e di Mediobanca
Cauti i colleghi di Intesa Sanpaolo che sul titolo hanno reiterato il rating “hold”, con un target price a 26 euro, ritenendo che il deal si adatti perfettamente alla strategia di De’ Longhi.
I colleghi di Mediobanca Research richiamano l’attenzione sulla solida motivazione strategia dietro il deal, che permette a De’ Longhi di rafforzare il posizionamento B2B e B2C, avere accesso a nuove tecnologie e realizzare sinergie di prodotto e costi.