Un finale di settimana in netto calo per De’ Longhi che, dopo cinque sessioni consecutive in rialzo, oggi ha prestato il fianco alle prese di profitto.
De’ Longhi colpito dalle prese di profitto
Il titolo, dopo aver guadagnato oltre un punto e mezzo percentuale ieri, ha chiuso gli scambi in netto calo oggi, occupando l’ultima posizione nel paniere delle medie capitalizzazioni.
A fine seduta De’ Longhi si è fermato a 29,72 euro, con un affondo del 4,38% e volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato quasi 280mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 110mila.
De’ Longhi: i dati sui ricavi del 2023 e del 4° trimestre
Il titolo ha perso terreno dopo che ieri a mercati chiusi la società ha alzato il velo sui dati preliminari dello scorso anno.
De’ Longhi ha chiuso il 2023 con ricavi in calo del 2,7% a circa 3,07 miliardi di euro, mentre nel solo quarto trimestre il dato si è attestato a 1,077 miliardi, con un incremento del 4,6%.
Il dato è stato superiore alle stime di Equita SIM e del consensus, mostrando una forte crescita organica.
Quest’ultima è stata guidata sia dal business caffè che dal business preparazione, con Caffè professionale che sovraperforma la media di gruppo.
Su base geografica si evidenzia una forte crescita per l’Europa, in rialzo del 13%, mentre l’area Asia-Pacifico è cresciuta a una singola cifra media.
L’unico “neo” dei dati è stato il Nord America, in flessione del 6%, influenzato da un andamento negativo delle macchine a capsula.
Sul fronte dell’EBITDA adiusted, De’ Longhi ha guidato per un valore in linea con la parte alta della guidance, con una conseguente marginalità nel quarto trimestre allineata all’incirca alle attese.
De’ Longhi: la guidance per il 2024
Quanto alla guidance per l’anno in corso, l’andamento dei recenti trimestri porta a un cauto ottimismo sul 2024, con una crescita organica stimata a una singola cifra medio-bassa.
Gli analisti di Equita SIM anticipano che aggiorneranno il modello con la pubblicazione dei risultati definitivi, in agenda il 12 marzo, per i quali si aspettano che il management dia maggiori indicazioni sull’outlook consolidato, includendo anche il business professionale de La Marzocco.
De’ Longhi: il commento di Equita SIM
Secondo gli analisti di Equita SIM, i risultati hanno confermato il buon stato di salute del business in un contesto di consumi certamente complesso.
Ribadita la view bullish su De’ Longhi, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 33,8 euro.
De’ Longhi: anche Bca Akros dice buy
A puntare sul titolo è anche Banca Akros, che oggi ha reiterato il rating “buy” con un target price a 38 euro.
Secondo gli analisti, i ricavi preliminari del quarto trimestre hanno evidenziato una migliore qualità, con una crescita organica maggiore delle stime.
Quanto alla guidance, a detta di Banca Akros, tenendo conto dell’impatto dei cambi, le nuove indicazioni di crescita sull’Ebitda sono piuttosto notevoli.
De’ Longhi: la view di Exane
Buone notizie anche da Exane, che da una parte ha ribadito la raccomandazione “outperform” su De’ Longhi e dall’altra hanno alzato il fair value da 28 a 35 euro.
Questa mossa riflette una rivisitazione delle stime, incrementate del 10% per l’anno in corso e del 13% per il prossimo, dopo i ricavi del quarto trimestre migliori delle stime degli analisti.