Piazza Affari: un titolo al test dei conti. Quali attese?

Appuntamento con i risultati dello scorso anno oggi per questa mid cap.

Tra i titoli a media capitalizzazione che oggi seguono l’andamento dell’indice di riferimento, il Ftse Italia Mid Cap, troviamo anche OVS.

OVS in ribasso anche oggi

Il titolo, dopo aver ceduto oltre due punti percentuali ieri, ha perso terreno inizialmente anche oggi, salvo poi risalire la china.

Negli ultimi minuti, OVS viene fotografato a 2,1765 euro, con un rialzo dello 0,28% e quasi 500mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a più di 1 milione.

OVS: oggi i numeri dell’esercizio 2023

OVS è tra i titoli chiamati oggi all’appuntamento con i conti e nel dettaglio la società riporterà i risultati dell’esercizio, chiuso a gennaio 2024.

OVS ha già anticipato a fine gennaio indicazioni preliminari per ricavi in crescita dell’1,4%, un Ebitda adjusted in legger aumento anno su anno e una posizione finanziaria netta in miglioramento.

OVS: Equita SIM rivede le stime sul 2023

Gli analisti di Equita SIM hanno effettuato un leggero aggiustamento delle stime sul 2023, allineandosi maggiormente alle indicazioni societarie e limando quindi i ricavi dello 0,4%, con impatti però trascurabili su Ebitda adjusted e utile netto, visti a 183 e 74 milioni di euro rispettivamente.

Migliorata la previsione sul free cash flow a 60 milioni di euro, guidato dal contenimento del circolante, visto in leggera riduzione sull’anno, parzialmente compensato da maggiori CAPEX, con un debito netto quindi ora a 149 milioni rispetto ai 159 milioni precedenti.

OVS: le attese sul dividendo

Gli analisti hanno alzato le assunzioni di dividendo, visto il buon trend atteso sul debito, portando quindi la cedola 2023 a 0,07 euro per azione, che si sommano ai 3 centesismi di euro di dividendo straordinario pagato a febbraio.

Gli analisti pensano che si tratti di un livello complessivo che possa essere sostenibile anche negli anni futuri, con il dividendo 2024-2025 alzato a 10-11 centesimi di euro, a meno di operazioni di investimento importanti.

Le stime della SIM milanese riflettono poi 30 milioni di euro di buy-back nel 2024, pari a circa il 5% del capitale.

OVS: le previsioni per il 2024

Gli analisti evidenziano che il 2024 vedrà un confronto più facile sulle vendite viste le condizioni climatiche sfavorevoli nel 2023 a maggio e ottobre, i due mesi più importanti per l’attacco delle stagioni primavera-estate e autunno/inverno, in un contesto che rimane però piuttosto inflattivo sui costi.

Gli analisti di Equita SIM confermano quindi la stima di ricavi a 1,607 miliardi di euro, in rialzo del 4,5% anno su anno, guidati soprattutto da un recupero dei volumi like-for-like.

Gli esperti limano invece le stime di crescita di EBITDA del 3% a 195 milioni di euro, per riflettere un trend dei costi operativi in crescita intorno al 5% rispetto al 4% precedente.

Confermata la stima di free cash flow 2024 a 68 milioni di euro, mentre Equita SIM alza la previsione sul debito 2024 a 141 milioni di euro per effetto di dividendo e buy-back.

Gli analisti fanno sapere di non aver incorporato al momento il potenziale contributo dell’operazione Goldenpoint recentemente annunciata.

Non cambia la view di Equita SIM che su OVS mantiene un giudizio cauto, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo ritoccato verso l’alto da 2,7 a 2,8 euro, costruito sulla base di un multiplo di 10 volte il free cash flow 2024, più il dividendo da incassare.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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