Enel guida rialzo utility. Buone e cattive news: ecco quali

Enel svetta nel settore che oggi ha beneficiato dell'ottima performance di BTP e Spread. Focus su alcune novità e sulle ultime indiscrezioni.

La seduta odierna si è conclusa in positivo anche per le utility che nel paniere del Ftse Mib si sono mosse a velocità differenti.

Enel traina la salita delle utility

La maglia rosa è stata indossata da Hera con un rally del 4,32%, tallonato da Enel che ha messo a segno un rialzo del 4,18%, mente A2A si è apprezzato del 3,6%.

Si sono mossi di pari passo Terna e Snam che hanno guadagnato rispettivamente l’1,91% e l’1,89%, lasciando più indietro Italgas che si è accontentato di un rialzo più contenuto dell’1,21%.

Utility in corsa con ottima performance BTP e Spread

Le utility hanno beneficiato dell’ottima intonazione di Piazza Affari, ma hanno ricevuto una spinta anche dalla festa dei BTP.

I forti acquisti sui titoli di Stato hanno fatto crollare il rendimento del decennale, sceso del 6,525 al 3,887%, ma è stata ancora più ampia la variazione percentuale dello Spread BTP-Bund che ha chiuso gli scambi con un tonfo del 7,43% a 224,4 punti base.

Indagine Arera su extraprofitti: ecco i risultati

Le utility sono state oggetto di attenzione da parte del mercato, sulla scia delle ultime novità su più fronti.Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha pubblicato l’indagine sugli extraprofitti richiesta dal Governo.

Secondo quanto riportato dai quotidiani, l’indagine smentirebbe il sospetto più volte ventilato dal Governo su atteggiamenti prettamente speculativi da parte degli operatori.

Secondo le risultanze, le dinamiche di formazione del prezzo del gas nei contratti esaminati sono effettivamente legate all’andamento degli hub europei e nazionali (TTF e PSV), nonché all’andamento delle quotazioni dei prodotti petroliferi.

Arera sottolinea inoltre la difficoltà nel determinare gli extraprofitti delle aziende, in ragione dei contratti di copertura messi in atto.

Utility: possibile alleggerimento della pressione del Governo

Secondo gli analisti di Equita SIM, le indicazioni di Arera potrebbero contribuire ad alleggerire la pressione da parte del governo sulle azioni di recupero fiscale.

Gli esperti però ritengono che il rischio di interventi di claw back per il 2023 rimanga alto in caso di permanenza di prezzi gas elevati anche per i prossimi mesi.

Questo vale valgono anche per altri paesi Europei, considerando le recenti indicazioni dei ministri spagnoli sulla possibilità di prolungare/introdurre misure anche a valere sul 2023.

Equita SIM evidenzia che il rischio regolatorio rimane alto, anche se più in termini di “cap” ad eventuali vantaggi su prezzi elevati (minore upside).

Tra le società più esposte agli interventi governativi gli analisti segnalano Enel, A2A, Iren, Erg, Alerion e Hera.

Utility: riduzione gas dalla Russia in risposta alle sanzioni UE

La stampa invece ha riportato che ieri Gazprom ha annunciato la riduzione del 40% nelle forniture del Nord Stream verso l’Europa, citando le sanzioni che hanno ridotto l’invio di componentistica per la manutenzione degli impianti che potrebbero quindi ora lavorare ad un regime ridotto.

Equita SIM segnalano che si tratta di una notizia negativa in termini di aspettative sull’incremento del costo del gas che già nei giorni scorsi ha subito rialzi significativi dopo la discesa delle ultime settimane.

L’andamento si rifletterà sui prezzi dell’energia elettrica, aumentando quindi anche il rischio di interventi governativi nel settore e l’incertezza generale sullo scenario geopolitico.

Utility: buone e cattive notizie. Per chi?

Al netto di interventi governativi di claw back l’aumento dei prezzi è un elemento positivo per il settore rinnovabile, poiché aumenta la strategicità degli investimenti del settore e gli economics degli impianti esistenti, quindi si guarderà a Erg, Alerion, Enel, Iren e A2A,  ed è invece un elemento negativo per le attività retail per la contrazione di breve nei margini di supply, in attesa del repricing dei contratti, quindi per Hera, Iren, A2A ed Enel.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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