Ftse Mib riparte al rialzo: quali scenari?

Il Ftse Mib ha risalito la china dopo il calo di venerdì. Cosa aspettarsi?

La nuova settimana è partita bene per le Borse europee che, dopo il calo di venerdì scorso, hanno ritrovato la retta via oggi.

A fine giornata, il Cac40 e il Dax sono saliti rispettivamente dello 0,27% e dello 0,34%, preceduti dal Ftse100 che si è apprezzato dello 0,41%.

A performare meglio degli altri è stata Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 28.391 punti, con un rialzo dello 0,55%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 28.460 e un minimo a 28.064 punti.

Ftse Mib all’attacco della resistenza

L’indice delle blue ha avvicinato la soglia dei 28.000 punti per poi avviare un bel recupero che lo ha portato a un passo da area 28.500, con successiva discesa poco sotto i 28.400 punti.

Nuovi spunti al rialzo si avranno con il superamento dei 28.500 punti, oltre cui il Ftse Mib si spingerà verso i 28.700/28.800 punti prima e in seguito in direzione della soglia psicologica dei 29.000 punti.

In caso di forza, l’indice delle blue chip si spingerà ancora in avanti verso i 29.200 e i 29.500 punti, prima di un nuovo test dei massimi dell’anno in area 29.750.

La mancata rottura dei 28.500 punti, invece, potrà favorire nuovi ripiegamenti verso i 28.200 punti prima e in seguito in direzione di area 28.000.

Sotto quest’ultimo livello il Ftse Mib arretrerà ancora verso i 27.800 e i 27.500 punti, con proiezioni successive a 27.200 e a 27.000 punti.

I market movers negli Stati Uniti

Per la prossima seduta, sul fronte macro USA si segnala l’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitensi.

La produzione industriale a settembre dovrebbe salire dello 0,1% dopo lo 0,4% del mese precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe calare leggermente dal 79,7% al 79,6%.

Per le vendite al dettaglio di settembre si stima una variazione positiva dello 0,2% dopo il rialzo dello 0,6% precedente, mentre al netto della componente auto si stima una frenata dallo 0,6% allo 0,1%.

In agenda anche le scorte delle imprese che ad agosto dovrebbero salire dello 0,3% dopo la lettura invariata di luglio.

L’indice Nahb a ottobre è atteso in lieve calo da 45 a 44 punti.

Sul versante societario, da seguire prima dell’avvio degli scambi a Wall Street i conti del terzo trimestre di Bank of America e di Bank of New York da cui ci si attende un utile per azione di 0,81 e di 1,15 dollari, mentre Goldman Sachs e Lockheed Martin dovrebbero riportare un eps di 5,31 e di 6,67 dollari e Johnson & Johnson di 2,51 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania, dove sarà diffuso l’indice Zew che ad ottobre dovrebbe migliorare da -11,4 a -10,5 punti.

Sempre in Germania da seguire l’asta dei titoli di Stato con scadenza a 2 anni per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro.

Un’ora dopo l’apertura delle Borse europee è prevista una riunione dell’Ecofin.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire i titoli del settore bancario in vista delle trimestrali di Goldman Sachs, Bank of America e Bank of New York.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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