Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib ha rimbalzato dopo essere sceso anche al di sotto dei 28.000 punti. Si aspetta un’ulteriore ripresa o una nuova discesa?
Il Ftse Mib si sta muovendo sostanzialmente in linea con l’andamento dell’S&P500, che sta rimbalzando da un importante supporto dinamico ascendente, limite inferiore del canale rialzista in atto da ottobre scorso.
Ftse Mib: un rimbalzo destinato a durare?
Anche il Ftse Mib sta beneficiando di un rimbalzo da un supporto, non dinamico ma statico, e non di medio-lungo termine, ma di breve, a quota 27.840 punti.
Al rialzo i prossimi potenziali obiettivi sono individuabili a 28.700 punti prima e poi a 29.000/29.300 punti, con stop loss rigido sotto quota 27.820 punti.
Al di sotto di tale soglia, infatti, il Ftse Mib potrebbe scendere verso i 27.560 punti prima e poi in area 27.200/27.000.
Focus su Banco BPM e Bper Banca
Come valuta i recenti movimenti di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Banco BPM sta consolidando intorno ad area 4,6 euro dopo l’uptrend iniziato la seconda settimana di settembre.
Operativamente solo sopra quota 4,8 euro, top di questo uptrend toccato il 25 settembre scorso, si profilerebbe un ulteriore rialzo verso i 5,1/5,2 euro prima ed eventualmente fino ai 5,5 euro in seguito.
A chi volesse acquistare Banco BPM suggerisco di fissare uno stop loss a quota 4,45 euro.
Bper Banca sta beneficiando di un piccolo rimbalzo e in quest’ottica i prossimi target sono individuabili in area 3/3,065 euro prima e poi a 3,2 euro, con stop loss da posizionare a 2,8 euro, dove transita al momento la media mobile a 21 sedute.
La view su Generali
Cosa può dirci di Generali e quali indicazioni operative ci può fornire per questo titolo?
Generali appare graficamente inserito in un canale ascendente da fine maggio scorso e di recente ha ritestato in area 19,2 euro il supporto dinamico, nonché limite inferiore del canale.
I prossimo obiettivi sono individuabili in area 20 euro prima e poi a 20,5/21 euro, con stop loss da posizionare a quota 19,2 euro.
Due titoli da tenere d’occhio
Ci sono dei titoli che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase a Piazza Affari?
Sto seguendo Unieuro che è sceso a testare in area 8,15 euro un supporto statico di lungo termine che risale addirittura alla seconda metà del 2020.
Questo potrebbe favorire un tentativo di un’inversione, con primi target in area 9/9,15 euro, avendo cura di fissare uno stop loss molto rigido sotto quota 8,15 euro.
Uno sguardo anche a Poste Italiane che sta rimbalzando dopo il test del supporto dinamico discendente per quota 9,75 euro.
Ipotizzando il superamento della soglia dei 10 euro, i successivi target diventerebbero in prima battuta l’area tra 10,25 e 10,35 euro e successivamente in area 10,5/10,6 euro, con stop molto rigido sotto quota 9,65 euro.