Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib è ritornato al di sotto di area 34.000. Quali le attese per le prossime sedute?
Ero più propenso per una discesa dei corsi e ha confortato inizialmente oggi il ritorno del Ftse Mib sopra la soglia dei 34.000 punti, anche se ciò è stato di breve durata.
Per avere conferme di un possibile ulteriore allungo, il Ftse Mib dovrà confermare il superamento della media mobile a 21 sedute che al momento transita in area 32.400.
Ftse Mib: i possibili scenari nel breve
Oltre questo ostacolo, ci sarà spazio per salire verso i 34.600 prima e poi in direzione del recente top a 34.910 punti, con proiezioni successive a 35.150/35.200.
Per contro, l’eventuale violazione al ribasso del minimo di ieri in area 33.500, potrebbe innescare una correzione del Ftse Mib verso i 33.000 punti.
In corrispondenza di tale livello passa la media mobile a 50 sedute, quindi la soglia dei 33.000 diventerebbe eventualmente uno spartiacque tra l’uptrend di fondo attuale e una possibile correzione più decisa.
La view su Banco BPM e Bper Banca
Come valuta l’attuale impostazione di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Banco BPM sta testando in zona 6,1 euro il supporto statico di breve termine che coincide grosso modo con il passaggio della media mobile a 21 sedute, che funge da supporto dinamico di medio periodo.
La tenuta di questo importante livello potrebbe favorire un nuovo rialzo con target a 6,4/6,45 euro prima e poi eventualmente in znoa 6,6 euro, con stop loss molto rigido sotto i 6,1 euro.
Scenario analogo per Bper Banca che sta tentando di rialzare la testa dopo il test a quota 4,245 euro del supporto statico di breve termine.
Al rialzo target a quota 4,5 euro prima e poi a 4,8/5 euro, ma vedo difficile il raggiungimento di quest’ultimo livello nel breve termine.
A chi volesse acquistare Bper Banca suggerisco di fissare uno stop loss a 4,245 euro.
Focus su Stellantis
Stellantis oggi è tra i peggiori del Ftse Mib. Quali indicazioni operative ci può fornire per questo titolo?
Stellantis si sta muovendo in trading range intorno ai 25,15 euro e a meno che i corsi non riescano a oltrepassare la resistenza di breve e quindi il limite superiore di questo movimento laterale a quota 25,6 euro, il titolo dovrebbe rimanere in range.
Oltre 25,6 euro Stellantis punterà ai 26,3 euro prima e ai 27,35 euro dopo, mentre il cedimento del supporto a 24,28 euro innescherebbe una correzione con target a 23,3 euro prima e poi a 22,65/22,25 euro.
L’analisi di STM
STM oggi è tra i titoli che viaggiano in controtendenza sul Ftse Mib. Quali strategie ci può suggerire?
STM ha testato di recente a quota 38,5 euro il supporto statico di medio termine, da cui sta tentando di invertire la rotta.
Per una conferma al rialzo i corsi dovranno oltrepassare la media mobile a 21 sedute che ora passa a 40/40,15 euro, con target potenziali in area 41,9/42 euro prima e poi in area 43/43,25 euro e stop loss molto rigido sotto 38,5 euro.
Sotto la lente Hera
Ci sono altri titoli che sta seguendo con interesse a Piazza Affari?
Segnalo Hera che sta tentando invertire la rotta dopo il test del supporto statico di breve-medio termine a quota 3,1 euro.
Oggi il titolo ha aperto un gap-up e per poter assistere a ulteriori rialzi sarà essenziale il superamento della media mobile a 50 sedute a quota 3,215 euro.
Oltre questo livello Hera avrà come obiettivi area 3,33 euro e poi 3,38/3,4 euro, con stop loss sul supporto a 3,1 euro.