Ftse Mib: pausa di consolidamento ora?

Il Ftse Mib ha perso un po’ di spinta dopo il test di area 34.500: e ora?

La chiusura a due velocità di ieri è stata seguita oggi da un movimento corale delle Borse europee che sono tornate a muoversi tutte nella stessa direzione di marcia.

A correre più degli altri è stato il Ftse100 che ha guadagnato l’1,88%, mentre il Dax e il Cac40 si sono apprezzati rispettivamente dello 0,91% e dello 0,22%.

A rimanere più indietro è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib archiviare la seduta a 34.327 punti, con un progresso dello 0,1%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 34.601 e un minimo a 34.300 punti.

Ftse Mib: pausa di consolidamento ora?

L’indice ha raggiunto e anche superato nel corso della seduta il target dei 34.500 punti, salvo poi tornare indietro e chiudere gli scambi poco sopra i minimi di giornata.

Lungi dal voler ipotizzare un’inversione di tendenza, è bene riflettere però sull’andamento odierno del Ftse Mib.

Il raggiungimento di un altro livello importante, quale quello dei 34.500 punti, unitamente all’ipercomprato raggiunto sugli indicatori, potrebbe anche far pensare a una pausa di consolidamento prima di ulteriori salite.

Conferme in tal senso si avranno da una parte con il mancato superamento dei 34.500 punti e dall’altra con una discesa al di sotto dei 34.200 punti, preludo a un test di area 34.000.

Se l’indice riuscirà a reagire in corrispondenza di questo livello, allora si potranno ipotizzare immediati recuperi verso i 34.500 punti prima e in seguito fino all’area dei 35.000.

Sotto i 34.000 punti, invece, il Ftse Mib potrebbe indietreggiare ancora verso i 33.800 e i 33.500 punti, senza escludere estensioni fin verso i 33.200 e i 33.000 punti.

I market movers negli Stati Uniti

Per l’ultima seduta della settimana non si segnalano aggiornamenti macro di rilievo negli Stati Uniti.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà reso noto l’indice IFO che a marzo dovrebbe salire da 85,5 a 86 punti,

Per i prezzi import di gennaio si prevede una variazione negativa dello 0,4%, in miglioramento rispetto alla flessione dell’1,1% precedente.

A mercati è atteso l’aggiornamento del rating della Germania da parte di S&P Global, mentre DBRS si esprimerà su quello della Francia e Scope sul rating della Spagna.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari diversi titoli presenteranno i risultati del 2023 e si tratta di Unipol, UnipolSai, Brioschi, Class Editori;ì, Compagnia Immobiliare Azionaria, Eurocommercial Properties, NB Aurora SICAF, Pininfarina, ATON Green Storage, Defence Tech Holding, Deodato.Gallery, Ecomembrane, Fervi, FOPE, Friulchem, Gentili Mosconi, ILBE, Impianti, JONIX, OSAI Automation System, Saccheria Franceschetti, Sicily By Car, Tecma Solutions e Websolute.

Da seguire in mattinata l’asta dei BTP short term con scadenza gennaio 2026 per un ammontare compreso tra 2,5 e 2,75 miliardi di euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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