Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.
Il Ftse Mib sta provando a difendere l’area dei 34.000. Quali i possibili sviluppi nel breve?
Per ora non vedo ancora nessun pericolo, segnalando che ieri il Ftse Mib ha segnato gli stessi minimi del 15 marzo, rivelatisi al momento un valido supporto.
La discesa cui stiamo assistendo non la valuto per ora pericolosa e la domanda da porsi è se ci possa essere un piccolo pull-back.
Ftse Mib: nuovi cali nel breve?
Ciò è anche possibile perché dopo tutta la corsa vista fino a ora, per il Ftse Mib non dovrà stupire più di tanto un momento di prese di profitto, con un piccolo ritorno verso il basso.
Sarà da verificare poi se questo sarà sufficiente per una spinta rialzista oppure no, ma in effetti, andando a vedere quello che hanno fatto gli altri indici azionari, si nota che siamo abbastanza in sintonia.
Quella in atto non è una dinamica tutta italiana, ma è semplicemente una replica di tante altre situazioni esistenti altrove.
Non giudico critica la situazione del Ftse Mib, per il quale sarebbe interessante che il prezzo continui a rimanere al di sopra di area 33.000, segnalando che a 33.300/33.400 punti c’è un gap aperto che l’indice potrebbe andare a colmare.
Lo scenario attuale del Ftse Mib non mi spaventa, visto che potrebbe trattarsi semplicemente di un pull-back in attesa di una possibile ripartenza al rialzo.
Al ribasso il focus è sull’area dei 33.300/33.400, visto che l’indice potrebbe mostrare un andamento lievemente ribassista verso questo livello, ma anche uno sviluppo di questo tipo non andrà a modificare l’impostazione di fondo.
In sintesi, nel breve è possibile un po’ di negatività per il Ftse Mib, senza dare adito ad altre interpretazioni.
La view sull’euro-dollaro
L’euro-dollaro ha continuato a perdere terreno nelle ultime sedute. C‘è il rischio di ulteriori cali nel breve?
Come detto nell’ultima intervista, mi sarei aspettato un rialzo dell’euro-dollaro nel caso in cui avesse battuto un minimo più alto del precedente.
Ieri il dato sull’inflazione ha contribuito ad appesantire il cambio e lo scenario potrà essere nuovamente ribassista se verranno colmati i minimi del 4 aprile scorso.
In caso di discese sotto area 1,07, bisognerà verificare se tale soglia svolgerà la funzione di supporto o meno.
Non è da escludere che il cross possa arrestare la sua discesa anche prima, intorno ad area 1,072, la cui tenuta potrebbe favorire una ripartenza dei corsi.
Il mio consiglio è di attendere prima di prendere qualsiasi decisione, anche per dall’analisi dei volumi emerge una prospettiva non particolarmente incoraggiante, con il rischio di una prosecuzione ribassista nel breve.
Oro sotto la lente
L’oro sta tirando un po’ il fiato dopo aver aggiornato nuovamente i massimi storici. Quali le attese nel breve?
Mi aspetto che l’oro rimanga su livelli elevati, per motivi che non sono dati semplicemente da un grafico.
Le notizie che circolano sono a favore del gold, per il quale non si può certo dire che ci siano delle condizioni ribassiste.
L’oro è salito con volumi in discesa e questo se da una parte non esclude la possibilità di nuovi rialzi, dall’altra lascia intendere che ulteriori salite non saranno da ricondurre a dinamiche del trading, ma ad altri fattori, a partire dalle tensioni geopolitiche.