Ftse Mib: riscatto in vista? Enel, Stellantis e STM buy?

Il Ftse Mib è meno pimpante di altri, ma potrebbe anche reagire e allungare il passo sopra un livello ben preciso. La view di Alessandro Cocco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

Il Ftse Mib si è riportato poco sopra area 22.000 in chiusura d’ottava. Come valuta l’attuale scenario?

Dando un rapido sguardo alle Borse europee notiamo che il Ftse100 ha risposto molto bene e anche l’Eurostoxx50, mentre il Cac40, il Dax e il Ftse Mib sono un po’ più timidi, mostrando una tendenza leggermente ribassista, come si evince dai minimi e dai massimi di questa congestione.

A Waal Street i principali indici azionari stanno recuperando e in linea generale possiamo dire che i mercati vogliono risalire la china.

Ci sono però il Cac40, il Dax e il Ftse Mib che fanno fatica e l’auspicio è che riescano quantomeno a contenere eventuali ribassi.

In caso di ribassi delle Borse, per i tre indici appena menzionati possiamo aspettarci una discesa, vista la tendenza in atto.

Non è facile dire quale direzione imboccherà ora il Ftse Mib, visto che i mercati stanno risalendo e tendenzialmente si sarebbe portati a dire che il nostro indice seguirà.

Non è detto però che ciò accada visto che la tendenza del Ftse Mib parrebbe essere quella di voler stazionare sugli attuali livelli.   

Se però gli altri listini dovessero scendere, il nostro mercato calerà un po’ di più dal momento che sta rispondendo in maniera diversa.

Dal punto di vista tecnico segnalo una piccola resistenza per il Ftse Mib a 22.189 punti, mentre il supporto è a 21.490 punti, sotto cui si guarderà ai minimi del 7 marzo scorso a 21.060 punti.

Al di sotto di tale soglia l’indice scenderà in maniera importante, mentre sopra la resistenza a 22.189 punti si potrà salire verso i 22.685 punti e i 23.180 punti, con proiezione successiva in area 23.500/23.600.

Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e quali le attese nel breve?

Stellantis non è impostato proprio bene e sotto i 12,1/12 euro rischierà una discesa verso gli 11,6 euro prima e gli 11 euro in seguito.

Al rialzo, con conferme sopra i 12,45/12,5 euro, il titolo punterà alla resistenza chiave a 12,86 euro, oltre cui Stellantis potrà salire fino a 13,7 euro.

Enel sta gravitando intorno ad area 5,5 euro. Cosa può dirci di questo titolo?

Enel è sceso a testare i minimi del 7 marzo scorso, ma con la seduta di giovedì ha rimbalzato bene e si è riportato su un livello meno rischioso.

La resistenza da violare è a 5,58/5,6 euro, oltre cui Enel salirà verso i 5,78 e i 5,94 euro, mentre sotto i minimi il focus sarà sui 5,12 euro prima e sui 5 euro in seguito.

Quali indicazioni ci può fornire per STM e Telecom Italia?

STM ha violato i minimi del 7 marzo e per rivedere un po’ la luce bisognerà tornar sopra i 32,39 euro, con step successivo a 32,47 euro e allunghi successivi fino ai 34,9 euro.

Positivo sarà il superamento di quest’ultimo livello, preludio per STM ad una salita verso i 35,7 e i 36/36,5 euro. Al ribasso, la violazione dei minimi a 30,89 euro porterà il titolo a scendere verso i 30,31 euro prima e in direzione dei 29 euro in seguito.

Telecom Italia inizia a essere un po’ più interessante perchè dopo i minimi del 13 giugno a 0,2403 euro ha recuperato un po’ terreno.

Il supporto è a 0,2546 euro, sotto cui si tornerà a 0,245 euro prima e a 0,24 euro dopo, mentre sopra 0,2643 euro Telecom Italia salirà a 0,274 euro e poi a 0,2837 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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