Ftse Mib a un test chiave: rialzo finito o nuovi allunghi?

Il Ftse Mib mette sotto pressione anche l'area dei 27.000 punti: quali scenari?

Quarta seduta consecutiva in rialzo per le Borse europee che anche oggi hanno strappato un altro segno più.

Il Ftse100 è salito dello 0,79%, preceduto dal Cac40 e dal Dax che si sono apprezzati rispettivamente dell’1,06% e dell’1,26%.

Ftse Mib al test di area 27.000: e ora?

In luce vere anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 27.021 punti, con un rialzo dell’1,05%, dopo aver toccato un massimo a 27.107 e un minimo a 26.856 punti.

L’indice dele blue chip ha avviato gli scambi in gap-up e si è spinto subito al test dei 27.000 punti che ha superato frazionalmente in chiusura di seduta.

Con conferme al di sopra della soglia appena indicata, il Ftse Mib potrà salire ancora e punterà al target successivo dei 27.500 punti.

Una vittoria anche su questo livello aprirà le porte a un allungo in direzione dei 28.000 punti, con possibili approdi fino ai 28.200 punti nella migliore delle ipotesi.

Ritorni al di sotto dei 27.000 punti potrebbero portare a testare il supporto di area 26.800/26.700, sotto cui si guarderà ai 26.500 punti.

Il cedimento anche di questa soglia spingerà il Ftse Mib verso area 26.200/26.000.

I market movers negli Stati Uniti

Sul fronte macro USA, per l’ultima seduta della settimana si segnalano i redditi personali che a febbraio dovrebbero salire dello 0,3% dopo lo 0,6% precedente.

Anche le spese per consumi sono attese in positivo dello 0,3% dopo il rialzo dell’1,8% di gennaio, metre l’indice PCE core dovrebbe frenare dallo 0,6% allo 0,3%.

L’indice Chicago PMI a marzo è visto in frazionale calo da 43,6 a 43,5 punti, mentre il dato finale della fiducia Michigan è previsto in flessione da 63,4 a 61 punti.

I market movers in Europa

In Europa si conoscerà il dato preliminare dell’inflazione che a marzo dovrebbe salire su base annua del 7,3% rispetto all’8,5% di febbraio, mentre la versione core dovrebbe frenare dal 7,4% al 5,7%.

In Germania le vendite al dettaglio a febbraio dovrebbero salire dello 0,5% dopo il calo dello 0,3% precedente, mentre i prezzi import a febbraio sono visti in calo dell’1% contro l’1,2% di gennaio.
Sempre in Germania il tasso di disoccupazione a marzo è atteso invariato al 5,5%.

In Francia le spese per consumi a febbraio sono stimate in positivo dell’1,2% dopo il rialzo dell’1,5% precedente.

L’inflazione preliminare di marzo dovrebbe frenare su base annua dal 7,3% al 6,7%.

In Italia il dato preliminare dell’inflazione a marzo dovrebbe salire dallo 0,1% allo 0,8%, mentre i prezzi al consumo a marzo sono attesi sulla parità dopo l’incremento dello 0,2% precedente.

Nel pomeriggio è previsto un discorso di Christine Lagarde, presidente della BCE.

A mercati chiusi è atteso l’aggiornamento del rating della Germania da parte di Fitch.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire diversi titoli che presenteranno i risultati del 2022 e si tratta di Eurogroup Laminations, IT Way, PLC, Datrix, DigiTouch, Dotstay, ESI, Farmacosmo, Laboratorio Farmaceutico Erfo, Monnalisa, Rosetti Marino, Shedir Pharma Group e Società Editoriale il Fatto.

Da seguire UJincredit nel giorno in cui si riunisce l’assemblea per l’approvazione dei dati di bilancio del 2022 e allo stesso appuntamento saranno chiamate Eukedos e RETi.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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