Utility a due facce sul Ftse Mib. Ultime news dalla stampa

Utility sotto la lente sulla scia dei movimenti dei BTP e delle notizie riportate dalla stampa.

La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per le utility quotate sul Ftse Mib, incapaci di muoversi tutte nella stessa direzione di marcia.

Utility a due velocità sul Ftse Mib

Sono saliti in controtendenza rispetto al Ftse Mib Erg con un vantaggio del 2,06%, seguito da Italgas ed Hera che hanno portato a casa un guadagno rispettivamente dello 0,8% e dello 0,32%, mentre Enel si è accontentato di un frazionale rialzo dello 0,14%.

Segno meno per Snam che ha ceduto lo 0,57%, ma è andata ancora peggio a Terna che ha accusato una flessione dell’1,6%.

Utility appesantite dai BTP. Male anche lo Spread

A condizionare l’andamento delle utility sono state le indicazioni negative arrivate dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund si è allargato e sale del 3,05% a 138,88 punti base, mentre le vendite sui BTP hanno portato a un rialzo dei tassi, con il rendimento del titolo a 10 anni salito del 2,39% al 3,849%.

Utility: schema decreto Fer X pronto per invio a UE

Le utility intanto sono finite sotto la lente sulla scia di alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare da Quotidiano Energia, secondo cui lo schema di supporto “centralizzato” del decreto Fer X sarebbe prossimo ad essere inviato alla Commissione Ue.

Lo avrebbe sottolineato il capo dipartimento energia del Mase, Federico Boschi, intervenendo ad un convegno.

Tra le altre cose, Boschi ha sottolineato che Terna dovrà tenere conto dell’impatto dello sviluppo delle rinnovabili nelle varie aree del Paese.

Infine, il capo dipartimento energia del Mase ha sottolineato che non c’è nessun conflitto tra i Contratti per Differenza originati dal Fer X, il cui strike price nelle bozze di Fer X circolate fino ad ora era indicato fra 80-85 €/mwh, ed i PPA, che se saranno fissati a prezzi a 60 €/MWh ben vengano.

Il vero problema sono gli obiettivi stringenti di penetrazione delle Rinnovabili in tempi brevi, con una possibile conseguente depressione dei prezzi spot e quindi probabile confinamento dei PPA.

Utility: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ritengono che andranno verificati anche i miglioramenti sui tempi e le procedure delle autorizzazioni per capire se la pubblicazione del FER X, che dovrebbe assicurare uno schema di incentivi interessanti per le rinnovabili (strike price fissati per 20 anni e sterilizzazione del rischio volume), permetterà una reale accelerazione delle rinnovabili installate a 8/10 GW per anno per tendere al target di penetrazione delle renewables stabiliti nel Pniec (giugno 2023) pari al 65% dei consumi di energia elettrica.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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