Un fulmine a ciel sereno per Intesa Sanpaolo che oggi all’improvviso è stato travolto da numerose vendite.
Intesa Sanpaolo vira bruscamente al ribasso
Il titolo, dopo aver trascorso gran parte della seduta in positivo, nel pomeriggio ha accusato una brusca inversione di rotta.
Archiviata la sessione di ieri con un calo di oltre un punto percentuale, Intesa Sanpaolo da subito si è posizionato lungo la via dei guadagni oggi.
Il rialzo è stato confermato fino a poco più di un’ora fa, quando il titolo lo ha annullato interamente e in pochi minuti è scivolato in territorio negativo.
Mentre scriviamo, Intesa Sanpaolo passa di mano a 2,175 euro, con una flessione del 2,16% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 107 milioni di azioni, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 90 milioni.
Intesa Sanpaolo giù: in rally Spread e tassi BTP
Intesa Sanpaolo perde terreno per la quinta seduta di fila ed è l’unico a scendere oggi nel settore bancario, occupando la penultima posizione nel paniere delle blue chip.
Il titolo aveva snobbato fino a poco fa le negative indicazioni che giungono dal mercato obbligazionario, con lo Spread BTP-Bund in rally del 4,06% a 178,47 punti base e il rendimento del BTP a 10 anni che vola del 4,42% al 3,937%.
Intesa Sanpaolo: rumor su calcoli errati BCE
A scatenare le vendite su Intesa Sanpaolo però sono altre motivazioni e il riferimento è ad alcune indiscrezioni di stampa circolate nel pomeriggio.
Stando a quanto riferito da Bloomberg, il gruppo guidato da Carlo Messina starebbe tagliando gli RWA, ossia le attività ponderate per il rischio, nell’ordine di 20 miliardi di euro.
Una mossa che segue le indicazioni della BCE che avrebbe sbagliato i suoi calcoli in merito al rischio con cui Intesa Sanpaolo deve fare i conti.
C’è da dire che la banca supera in maniera significativa i requisiti patrimoniali fissati dalla vigilanza europea e starebbe riducendo le attività ponderate per il rischio tramite la vendita di prestiti e altri beni.
Questo è quanto viene riferito da alcune fonti indicate da Bloomberg, da cui si è apprende che la dimensioni dei tagli non è stata fissata e potrebbe quindi rilevarsi inferiore a quella indicata.
Intesa Sanpaolo soffre, ma Jefferies alza il target price
Le indiscrezioni riportate da Bloomberg hanno avuto un effetto negativo immediato su Intesa Sanpaolo che ha invertito subito la rotta dopo il tentativo di recupero compiuto in seguito a quattro ribassi di fila.
Il titolo stava provando a rimbalzare anche sulla scia della mossa di Jefferies che oggi ha rivisto verso l’alto il prezzo obiettivo da 2,25 a 2,4 euro, pur confermando una strategia improntata alla cautela, con un rating “hold” invariato.
La revisione del target price segue una rivisitazione delle stime di eps che per l’anno in corso sono state alzate dal broker nell’ordine del 4%.
Gli analisti richiamano l’attenzione sulla solidità di Intesa Sanpaolo, evidenziando però che il payout ratio cash è su un livello tale da rendere difficili ulteriori buyback oltre il target dei 3,4 miliardi di euro già reso noto al mercato.