Saipem crolla ancora. Aumento al via lunedì: cosa si rischia

Saipem a picco per il terzo giorno, alla vigilia della partenza dell'aumento di capitale. Arriva il warning della Consob.

Un’altra seduta da incubo per Saipem che oggi viaggia con il segno meno per la quinta giornata di fila, con un affondo che dura ormai da tre sessioni.

Saipem in caduta libera per la terza seduta di fila

Dopo aver perso mercoledì l’8,07%, ieri il titolo è crollato del 21,56% e oggi non sta certo andando tanto meglio. Saipem, infatti, si avvia alla chiusura con un crollo del 20,82% a 24 euro, con volumi di scambio esplosivi, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 2,5 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 440mila.

Il crollo di Saipem è partito dopo che la società ha annunciato nei giorni scorsi i dettagli relativi all’aumento di capitale da 2 miliardi di euro.

Saipem: lunedì parte l’aumento di capitale

L’operazione partirà lunedì prossimo, 27 giugno, e il calendario dell’offerta prevede che i Diritti di Opzione validi per la sottoscrizione delle nuove azioni siano esercitabili, dal 27 giugno all’11 luglio 2022, estremi inclusi, e siano inoltre negoziabili sul mercato regolamentato Euronext Milan dal 27 giugno al 5 luglio 2022, estremi inclusi.

L’aumento di capitale avrà luogo mediante emissione di n. 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem, nel rapporto di 95 nuove azioni ogni 1 azione ordinaria esistente.

Il prezzo di sottoscrizione è pari a 1,013 euro per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 0,021 euro a capitale sociale e quanto a 0,992 euro a sovrapprezzo.

Il prezzo di emissione incorpora uno sconto di circa il 30% rispetto al prezzo teorico ex diritto, ossia il TERP.  

Saipem: arriva il watning della Consob

A contribuire al crollo di Saipem è anche il warning della Consob, che ha allertato gli investitori sul fatto che l’operazione presenta caratteristiche di forte diluizione.

A ciò si aggiunga che la natura inscindibile dell’aumento di capitale determina il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichi una forte volatilità del prezzo delle azioni, inclusa una probabile sopravvalutazione del prezzo di mercato rispetto al suo valore teorico.

Alla luce di un’operazione complessa e particolare, saranno seguite modalità  tempistiche diverse dal solito e nel dettaglio le nuove azioni saranno indisponibili fino a quanto non sarà stato sottoscritto integralmente l’aumento di capitale.

Saipem: analisti vedono ancora elevata volatilità

A tal proposito gli analisti di Bestinver mettono in guardia dal rischio rappresentato dall’alta volatilità del mercato, fattore che potrebbe mettere in pericolo la riuscita dell’aumento di capitale con la piena sottoscrizione da parte del mercato senza l’intervento del consorzio di garanzia.

Secondo gli esperti la volatilità su Saipem continuerà a essere elevata nei prossimi giorni, visto che l’aumento rappresenterà circa il 96% dell’attuale capitalizzazione di mercato.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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