La seduta odierna si è conclusa a due velocità per lo Spread BTP-Bund e il rendimento del titolo a 10 anni.
Spread BTP-Bund in rialzo, giù rendimento BTP a 10 anni
Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco è salito dello 0,69% a 188,41 punti base, mentre gli acquisti sui BTP hanno favorito un calo dei tassi, tanto che il rendimento del decennale è sceso dell’1,92% al 4,27%.
Spread e BTP poco mossi dopo verdetto S&P su Italia
Il mercato non ha dato vita a particolari reazioni dopo il verdetto arrivato nella serata di venerdì scorso da S&P che ha deciso di confermare il rating “BBB” dell’Italia, con outlook “stabile”.
Una mossa che di fatto non ha sorpreso nè il mercato nè gli analisti, tra cui quelli di Unicredit che in attesa della decisione di S&P avevano anticipato di non vedere alcun impatto sui BTP, scommettendo su una conferma dello status quo, come di fatto è avvenuto.
BTP e Spread: occhi puntati sulla BCE ora
Il focus è ora rivolto all’appuntamento in agenda la prossima settimana, con riferimento al meeting della BCE che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbe alzare nuovamente i tassi di interesse, non essendo ancora giunto il momento di una pausa nella politica monetaria restrittiva.
BTP e Spread: l’alert di Goldman Sachs
A vedere ulteriori incrementi del costo del denaro da parte dell’Eurotower è anche Goldman Sachs, che richiama l’attenzione anche sul quantitative tightening che dovrebbe vedere un’accelerazione a giugno.
La BCE, dunque, acquisterà meno titoli di Stato e in particolare meno BTP, tra i maggiori beneficiari del programma di quantitative easing portato avanti sino ad ora.
L’Italia finisce nel mirino di Goldman Sachs anche per altri motivi e in particolare per i timori legati a una cattiva attuazione del PNRR, piano nazionale di ripresa e resilienza, che avrebbe ricadute negative sulle prospettive del Prodotto interno lordo del Belpaese.
Per questi motivi, gli analisti di Goldman Sachs lanciano un alter sul mercato obbligazionario italiano.
Nel dettaglio, gli esperti si aspettano che lo Spred BTP-Bund possa inasprirsi e salire fino a 235 punti base a fine anno, con un incremento di quasi 50 basis points rispetto ai livelli correnti.
Cattive notizie anche per i BTP, visto che Goldman Sachs consigliare di andare corti, quindi di scommettere al ribasso sui titoli italiani, e lunghi, vale a dire al rialzo, sui Bonos spagnoli.
La banca USA scarica il Belpaese e punta sulla penisola iberica che a detta degli esperti pare destinata a sovraperformare principalmente per due motivi.
Da una partre Goldman Sachs cita le migliori prospettive di crescita della Spagna e dall’altra parla dei solidi progresso rispetto agli obiettivi di finanziamento.