Telecom scatta sul Ftse Mib. Novità dal Cda e ultimi rumor

Telecom Italia fa il pieno di acquisti e conquista la vetta del Ftse Mib all'indomani del Cda. Ecco le mosse del gruppo secondo le indiscrezioni.

L’andamento negativo registrato dal Ftse Mib, che oggi tira il fiato e cede il passo alle prese di profitto dopo quattro sessioni consecutive in rialzo, non sembra condizionare in alcun modo l’intonazione di Telecom Italia.

Telecom Italia torna a correre dopo la pausa di ieri

Quest’ultimo è tra i titoli che si muovono in controtendenza nel paniere delle blue chips, occupando peraltro la prima posizione.

Ieri Telecom Italia ha chiuso con un frazionale calo dello 0,12% dopo cinque sessioni consecutive in salita e oggi ha ripreso con decisione la via dei guadagni.

Dopo una prima parte della mattinata in lieve progresso, il titolo ha registrato un’improvvisa accelerazione al rialzo, presentandosi negli ultimi minuti a 0,3485 euro, con un rally del 3,57% e volumi di scambio elevati, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 192 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 165 milioni.

Telecom Italia: quali novità dal Cda di ieri?

Telecom Italia scatta di nuovo in avanti all’indomani della riunione del Cda che non ha riservato particolari sorprese. Equita SIM evidenzia, infatti, che non sono emerse novità dal comunicato emesso ieri sera da Telecom Italia a valle del CdA in cui è stato dato un aggiornamento in merito alle interlocuzioni in corso con KKR e all’offerta non vincolante di CVC.

Telecom: rumor su richiesta offerta a KKR entro il 4 aprile

Qualche elemento nuovo interessante invece emerge dagli articoli di stampa che riportando alcune indiscrezioni. Secondo quanto riferite da Il Sole 24 Ore, il CdA di Telecom Italia avrebbe chiesto a KKR di formalizzare una propria offerta vincolante entro il prossimo 4 aprile, di modo che il CdA possa prendere le opportune decisioni nella riunione prevista per il 7 aprile.

Stando al quotidiano di Confindustria, il pressing dell’ex monopolista sul fondo statunitense è finalizzato a stringere i tempi e a costringere in qualche modo KKR a dichiarare le sue intenzioni.

In base alla ricostruzione de Il Sole 24 Ore, Telecom Italia nella lettera avrebbe richiesto una conferma o meno del prezzo dell’offerta, indicato a 0,505 euro a novembre scoro, ma di cui non si è più fatta menzione nelle comunicazioni più recenti di KKR.

Il gruppo telefonico, inoltre, avrebbe posto anche la condizione della due diligence confirmatoria.

Secondo il Messaggero, CDP e Vivendi rimangono freddi nei confronti dell’iniziativa di KKR, per via delle incertezze relative all’esercizio del Golden Power e per il presunto ostacolo della proposta KKR alla rete unica.

Telecom: indiscrezioni su valutazione di EnterpriseCo da parte di CVC

Sempre dalla stampa si apprende che l’offerta non vincolante di CVC per la minoranza di EnterpriseCo valuterebbe l’asset 6 miliardo di euro di Enterprise Value, stando alle indicazioni di Milano Finanza e di La Stampa.

Equita SIM evidenzia che questo, secondo le sue più recenti ipotesi di EBITDA per la divisione, si tradurrebbe in un un multiplo di 6,5 volte il rapporto enterprise value/EBITDA 2021.

A detta degli analisti, l’interesse di CVC, quanto meno in questa fase iniziale e in assenza di un set informativo adeguato per l’asset anche da parte di CVC, non sembra quindi particolarmente generoso.

In attesa di novità la SIM milanese non cambia idea su Telecom Italia e ribadisce la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 0,4 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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