A poco più di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni, prosegue in calo la seduta di Webuild che torna indietro dopo lo spunto positivo della vigilia.
Webuild torna indietro dopo il rimbalzo di ieri
Ieri il titolo ha guadagnato circa tre quarti di punto e oggi nelle battute iniziali ha anche provato ad allungare il passo, salvo poi tornare indietro.
Negli ultimi minuti Webuild si presenta a 1,472 euro, con una flessione del 2,26% e oltre 700mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1 milione.
Webuild: nuova commessa negli Stati Uniti
Webuild è colpito dai sell malgrado le ultime novità, visto che la società ha annunciato che la sua controllata americana Lane si è aggiudicata un contratto autostradale in Florida per la progettazione e la realizzazione di interventi per migliorare flussi di traffico e sicurezza della tratta autostradale I-275/I-4 Downtown Interchange.
Il nuovo contratto rafforza la presenza del gruppo in Florida, confermando come mercato strategico il Nord America, che ha generato il 21% dei ricavi consolidati di Webuild nel 2021 e che offre interessanti opportunità di sviluppo per il settore infrastrutture.
Webuild: la view di Equita SIM e di Banca Akros
L’avvio dei lavori è previsto nel 2023 e il valore della commessa è di 223 milioni di dollari vale a dire circa 212 milioni di euro, pari all’2% della raccolta ordini attesa dagli analisti di Equita SIM per il 2022.
Secondo i colleghi di Banca Akros, che parlano di una buona notizia, il contratto annunciato da Webuild conferma che il mercato USA può essere un driver importante per la società nei prossimi anni.
Non cambia intanto la strategia di Banca Akros che sul titolo mantiene una view cauta, con una raccomandazione “neutral” e un prezzo obiettivo a 2,2 euro.