Come ottenere un anticipo pensionistico da 1.500 euro al mese!

Il c.d. Anticipo pensionistico (ape) consente ai lavoratori di andare in pensione con un anticipo 3 anni e 7 mesi prima della pensione di vecchiaia. Novità.

La buona notizia è che nella Legge di Bilancio 2022 c’è anche l’anticipo pensionistico che permette di ottenere 1.500 euro al mese per tutto l’anno. La cattiva è che si tratta di uno scivolo previsto per una vasta platea di beneficiari, ma con delle condizioni che difatti limitano l’ingresso alla misura. Iniziamo, nel chiarire che possono richiedere l’adesione all’anticipo pensionistico i lavoratori, disoccupati, caregiver e invalidi civili, se rientrano in determinati criteri disposti dalla normativa. 

Grazie alla proroga della misura sperimentale Ape sociale anche per il 2022, è possibile richiedere all’INPS l’ammissione all’anticipo pensionistico sino alla data del 31 dicembre 2022. 

Oltre tutto va detto che, il Governo Draghi per tamponare al problema dello scalone di Quota 100, ha appartato degli aggiusti alle condizioni che determinano l’accesso all’anticipo pensionistico solo per il 2022. Modiche che permettono una maggiore flessibilità di accesso alla misura Ape sociale. 

C’è da dire che, l’INPS quasi nell’immediato ha recepito le direttive sul differimento e rafforzamento della misura Ape sociale presenti nella Legge di Bilancio 2022, fornendo da subito i primi chiarimenti giunti nel messaggio n. 274 del 20 gennaio 2022. 

Che cos’è l’anticipo pensionistico di Stato? Si tratta dell’indennità Ape sociale distribuita dall’INPS ai lavoratori che rientrano in determinate categorie lavorative, oltre che dalla presenza di vincoli. L’anticipo pensionistico viene regolamentato dall’articolo 1, commi 91, 92 e 93 disposizioni rilevabili nella Legge di Bilancio 2017.

Per richiedere l’anticipo pensionistico INPS il lavoratore deve rientrare in un’età pensionabile pari a 63 anni. La presenza della pensione diretta o indiretta rappresenta uno dei motivi di esclusione dal beneficio Ape sociale. 

L’anticipo pensionistico o indennità dello Stato viene riconosciuta agli aventi diritto sino al completamento dei requisiti che garantiscono l’adesione a una pensione anticipata o, ancora, alla pensione di vecchiaia.

Nello specifico, le disposizioni che regolano quest’ultimo punto sono presenti nell’articolo 24, comma 6, del decreto Legge n. 201/2011, successivamente trasformato nella Legge n. 214/2011, più conosciuta come la Legge Monti – Fornero. 

Una breve guida sui punti principali dell’anticipo pensionistico 2022. Ti spiegheremo, quando occorre presentare la prima istanza per il la verifica del diritto alla pensione, ma soprattutto, a quanto ammonta l’assegno pensionistico anticipato Ape sociale 2022. 

Come ottenere un anticipo pensionistico da 1.500 euro al mese!

Ottenere un anticipo pensionistico del valore pieno di 1.500 euro al mese per 12 mensilità non è difficile. Tuttavia, la presenza di un assegno rilasciato dall’INPS, come forma di scivolo previdenziale in cui lo Stato rappresenta l’azienda è vincolata da una serie di condizioni.

Va detto, che rispetto al 2021 i vincoli sono stati modifica rendono la misura molto più accessibile. In ogni caso, possono accedere alla pensione anticipata Ape sociale i lavoratori, se iscritti nell’elenco dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), Gestione Speciale o Separata, così sancito dall’articolo 2, comma 26 della Legge n. 335/1995. 

Per tutelare i diritti dei cittadini sono ammessi al beneficio dell’anticipo pensionistico Ape sociale, le seguenti categorie, quali:   

Disoccupati. Rientrano nel beneficio tutti coloro che si trovano nello stato di cessazione del rapporto di lavoro, ovvero in presenza di licenziamento, anche se collettivo e giusta causa. E, ancora, se è subentrato un risoluzione contrattuale disciplinata dall’articolo  7 della legge 15 luglio 1966, n. 604. 

È importante comprendere che fino al 31 dicembre 2021, i disoccupati venivano ammessi all’anticipo pensionistico se era periti i termini legati al consumo da almeno 3 mesi di una prestazione integrativa al reddito, come la NASpi. Oggi, tale condizione è stata annullata per cui basta solo il requisito anagrafico e contributivo. Il primo porta a 63 anni di età, l’altro a 30 anni di contribuzione. 

Caregivers. Per la cura e l’assistenza sono operative le disposizioni previste dall’articolo 3, comma3  inserite nella Legge 104/1992. Le quale sono rivolte alla assistenza e cura della familiare o coniuge affetto da grave forma di disabilità, se risulta a carico da un periodo temporale minimo di 6 mesi. Il rilascio dell’anticipo pensionistico Ape sociale è subordinato dalla presenza di almeno 63 anni di età con un’anzianità contributiva minima di 30 anni.   

Invalidità civile. In questo caso, l’INPS deve certificare la presenza di ridotta capacità lavorativa nella percentuale che si attesti almeno dal 74%. In ogni caso, per il rilascio della pensione anticipata Ape sociale occorre aver maturato almeno di 30 anni di contribuzione e la presenza di un’età pensionabile pari a 63 anni.

Per quanto riguarda i lavori gravosi, è stata ampliata la categoria delle figure che rientrano nell’anticipo pensionistico. Per maggiori dettagli sull’elenco dei lavoratori ammessi al beneficio si coniglia di consultare l’elenco disponibile nel portale INPS. In ogni caso, restano attive le disposizioni inerenti all’allegato 3 della Legge n. 234/2021. 

Per l’ammissione alla pensione anticipata Ape sociale, occorrono 63 anni di età e almeno 36 anni contributivi. Oltre alla presenza delle mansioni svolte come gravose in un periodo temporale di 6 anni negli ultimi 7, oppure di 7 anni negli ultimi 10. 

Dal 1° gennaio 2022 per i lavoratori gravosi entrano a regime le nuove norme, per cui rientrano nel beneficio anche le imprese edili e affini così come la terracotta e la ceramica e molte altre. Tuttavia, in quest’ultimo caso cambia il valore del requisito contributivo che porta al perfezionamento di almeno 32 anni di contribuzione. 

Anticipo pensionistico 2022: ecco a chi spetta lo sconto contributivo

Le lavoratrici che presentano la richiesta per l’ammissione all’anticipo pensionistico Ape sociale possono ottenere uno sconto contributivo di almeno di due anni. In sostanza, viene riconosciuto un abbuono contributivo del valore di 12 mesi, ma non oltre i 2 anni. 

In altre parole, da un’anzianità contributiva di 30 anni decurtati i 2 anni il requisito necessario scende a 28 anni. Medesimo discorso in presenza di una contribuzione di 36 anni, scontando 2 anni alle lavoratrici tale criterio scende a 34 anni

Ultimissimi aggiornamenti sulla pensione donna 2022 sono disponibili in questo articolo: “Pensione anticipata donna 2022: qual è l’età pensionabile?”

L’INPS distribuisce l’anticipo pensionistico Ape sociale ogni mese, coprendo interamente l’anno. Il rilascio del beneficio termina con il perfezionamento dei requisiti necessario per l’adesione alla pensione anticipata o alla pensione di vecchiaia. 

Anticipo pensionistico 2022: ecco l’importo che rilascia l’INPS

Nell’ipotesi in cui il lavoratore è stato annotato presso unica gestione, il valore dell’anticipo pensionistico riconosciuto corrisponde a un importo pari a 1.500 euro. Va detto, che la pensione anticipata Ape sociale non è soggetta a rivalutazione, né la normativa prevede l’applicazione dell’integrazione al minimo. 

Se, invece, è presenta l’accredito di più gestioni, l’INPS per il calcolo dell’assegno procede pro quota. 

Anticipo pensionistico 2022: quanto presentare la richiesta per l’ammissione al beneficio economico?

La prima istanza tempestiva per il rilascio del diritto alla pensione va presentata all’INPS entro il 31 marzo 2022. È possibile presentare anche un’istanza intermedia entro il 15 luglio 2022 e, infine, l’istanza tardiva da presentare entro il 30 novembre 2022. 

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate