Il bonus da 200 a 150 euro per i professionisti autonomi INPS è una misura di sostegno economico pensata per i lavoratori autonomi con un reddito annuale inferiore a 35.000 euro. Con l’obiettivo di aiutare chi ha subito le conseguenze economiche della pandemia e garantire un piccolo sollievo finanziario, il bonus è stato introdotto attraverso un decreto governativo e può rappresentare una boccata d’aria fresca per molte partite IVA.
Chi può beneficiare del bonus da 200 e 150 euro
Il bonus da 200 euro che veniva erogato una tantum a seguito delle conseguenze economiche della pandemia è stato recentemente modificato con l’aggiunta di ulteriori 150 euro ed è destinato a diverse categorie di lavoratori autonomi, tra cui artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, mezzadri, pescatori autonomi e liberi professionisti in Gestione separata.
Per ottenere il bonus, è necessario soddisfare alcuni requisiti chiave:
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essere iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS alla data del 18 maggio 2023
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avere una partita IVA attiva
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aver effettuato almeno un versamento contributivo a partire dall’anno 2020. Si noti che i soggetti senza scadenze ordinarie per i contributi previdenziali sono esclusi da questa condizione.
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non percepire trattamenti pensionistici
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non essere beneficiari dell’indennità di 200 euro per requisiti diversi
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rientrare nei limiti reddituali stabiliti, con un reddito al netto dei contributi previdenziali e assistenziali
Calcolo dell’importo del bonus
L’importo del bonus varia in base al reddito dell’anno precedente (2021) e alla soglia di reddito. In particolare:
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per chi ha un reddito 2021 inferiore a 20.000 euro, il bonus è di 350 euro.
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per chi ha un reddito compreso tra 20.001 e 35.000 euro, il bonus è di 200 euro.
Per determinare l’idoneità al bonus, viene effettuata una verifica del reddito personale. Sono esclusi dal calcolo i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate soggette a tassazione separata. Il valore reddituale da considerare è quello del reddito complessivo, al netto dei contributi previdenziali obbligatori e del reddito fondiario dell’abitazione principale.
Come presentare la domanda
La domanda per il bonus può essere presentata entro il 30 novembre tramite il sito web dell’INPS, nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“. È necessario autenticarsi e selezionare la categoria di appartenenza.
È possibile anche utilizzare SPID di livello 2 o superiore, la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS) come credenziali di accesso.
In alternativa, è possibile fare richiesta tramite il Contact Center Multicanale dell’INPS o attraverso gli Istituti di Patronato.
Il bonus da 200 a 150 euro rappresenta un importante aiuto per i lavoratori autonomi con un reddito annuo inferiore a 35.000 euro.
Assicurati di soddisfare tutti i requisiti e di presentare la tua domanda entro il 30 novembre per beneficiare di questa opportunità. L’INPS procederà alle verifiche necessarie per garantire che i fondi vengano assegnati in modo corretto, contribuendo così a mitigare le difficoltà finanziarie dei professionisti autonomi.