INPS: pensione anticipata 2022 domanda dal 7 gennaio 2022!

Ecco come funziona la pensione anticipata INPS. Chi potrà andare in pensione con Quota 102? Si può presentare la domanda INPS da subito. Novità.

In pensione con Quota 102 da gennaio 2022, arriva la risposta dell’INPS sulle modalità di trasmissione della domanda di pensione. Milioni di lavoratori potranno presentare l’istanza per l’adesione alla pensione anticipata a partire dal 7 gennaio 2022.

Con Quota 102 si va in pensione con 64 anni di età e almeno un’anzianità contributiva minima di 38 anni. I requisiti per l’accesso devono essere perfezionati entro la data del 31 dicembre 2022. 

Dopo l’addio definitivo alla misura Quota 100 che ha chiuso il suo ciclo sperimentale il 31 dicembre 2021, tutti coloro che hanno maturato i requisiti entro tale data potranno utilizzare la cristallizzazione del diritto pensionandosi nel 2022, come nel 2023, così come negli anni a seguire. Chi non rientra nei requisiti fissati dalla normativa per Quota 100, può sfruttare le disposizioni presenti nella Legge di Bilancio 2022 per pensionarsi con Quota 102.

Quota 102 rappresenta una diversa prospettiva per andare in pensione con i medesimi requisiti di Quota 100, eccezion fatta per quello anagrafico. Ne consegue, che restano le finestre mobili di uscita, la non compatibilità con l’attività lavorativa e il cumulo dei periodi assicurativi. 

Una breve guida alle principali caratteristiche di Quota 102. Ti spiegheremo, quali sono i requisiti, quando si può attivare il cumulo contributivo e le modalità disposte dall’INPS per l’inoltro della domanda di pensione anticipata. 

INPS: pensione anticipata 2022 domande dal 7 gennaio 2022!

Non sono pochi i lettori che nell’ultimo periodo hanno richiesto maggiori informazioni sulla pensione anticipata Quota 102. In particolare, chiedono maggiori riferimenti alla misura pensionistica che punta in un certo senso a subentrare a Quota 100. 

Come si va in pensione con Quota 102 nel 2022? Si può richiedere la pensione anticipata con questa misura in presenza di diversi requisiti e condizioni fissati dalla normativa. In particolare, prevista un’età non inferiore a 64 anni di età in presenza di un’anzianità contributiva minima di 38 anni. La richiesta può essere presentata sino al 31 dicembre 2022

Il vero problema, ruota sul perfezionamento dell’anzianità contributiva pari a 38 anni al netto dei periodi temporali connessi alla malattia, infortunio o disoccupazione. Come per la misura Quota 100, anche per la pensione anticipata Quota 102 è stato attivato il regime di cumulo che permette di addizionare più periodi contributivi versate in casse diverse. Restano esclusi i versamenti eseguiti nelle Casse professionali. 

Si consiglia la visione del video YouTube di Mondo Pensioni sulla misura Quota 102. 

Pensione anticipata Quota 102: ecco come perfezionare i 38 anni contributivi

 Come si legge da laleggepertutti.it, la normativa ha fissato il requisito contributivo che permette di accedere alla pensione anticipata Quota 102 in un’anzianità minima di 38 anni. I lavoratori possono perfezionare tale criterio utilizzando il regime di cumulo, addizionando tra loro diversi periodi assicurativi presso altre forme di gestioni INPS. 

In questo contesto vengono attivate le disposizioni presenti nell’articolo 22 della Legge n. 153/1969, nella quale sono presenti le norme che permettono di sommare in modalità gratuita la contribuzione versata o accreditata in diverse casse, come ad esempio: Gestione separata, AGO (Assicurazione generale obbligatoria), altre forme sostitutive AGO.  Non rientrano nel beneficio del cumulo per il perfezionamento del diritto alla pensione anticipata Quota 102 le casse professionali. 

Pensione anticipata quota 102: esclusa la cumulabilità con il reddito da lavoro

I pensionati che escono dal mondo del lavoro con la pensione Quota 102 non possono cumulare i redditi prodotti dall’attività lavorativa autonoma, né tantomeno da lavoro subordinato. L’eccezione riguarda i redditi derivanti da un’attività lavorativa in forma occasionale che non risultino più alti di 5.000 euro annui. 

La misura quota 102 non è compatibile con il reddito agrario. 

Quota 102 al via pensione anticipata 2022! Circolare INPS  

L’INPS nel messaggio n. 97 del 10 gennaio 2022, ha reso operative le modalità da seguire per la presentazione dell’istanza di pensione anticipata Quota 102, secondo diverse modalità.

Secondo quanto si legge dalla circolare emanata dall’Istituto, il primo passo porta a selezionare le opzioni online direttamente nel sito INPS, quale: 

  • i lavoratori, se dispongono delle credenziali di accesso, come ad esempio SPID, Carta nazionale dei servizi, Carta d’identità elettronica, possono utilizzare i servizi disponibili online accessibili direttamente dal sito dedicato INPS. La domanda per l’accesso alla pensione Quota 102, può essere inoltrata telematicamente utilizzando la sezione dedicataDomanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. “Pensione di anzianità/anticipata”. 
  • eseguito l’accesso alla piattaforma INPS bisogna posizionarsi sulla casellaNUOVA PRESTAZIONE PENSIONISTICA”, a questo punto basta selezionare secondo un ordine progressivo:Anzianità/Anticipata/Vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 102”. Alla fine bisogna scegliere il Fondo e la Gestione di liquidazione.

Attenzione! La prassi innanzi illustrata può essere usata dai lavoratori regolarmente registrati presso le Gestioni private, pubblica, spettacolo e sport. Utilizzando questa modalità è possibile richiedere il cumulo di diversi periodi assicurativi per il perfezionamento del diritto alla pensione anticipata Quota 102. 

In ogni caso, è possibile presentare l’istanza per accedere alla pensione Quota 102 tramite i Patronati o Caf. Per ulteriori informazioni resta attivo il servizio Contact center dell’Istituto. 

Parte la copia o quasi di Quota 100 

L’INPS nel messaggio n. 97 non ha fatto altro che comunicare ai lavoratori la possibilità di poter presentare l’istanza per l’ammissione alla pensione anticipata con Quota 102. In sostanza, l’Istituto ha recepito le disposizioni in materia di pensione anticipata inserite nella Legge di Bilancio 2022. 

Ecco, perché la misura Quota 102 è entrata a pieno regime dal 7 gennaio 2022 e resterà in vigore sino alla data del 31 dicembre 2022.  In sintesi, la misura anticipata approvata dal Governo Draghi assomiglia tantissimo alla misura sperimentale Quota 100, eccezion fatta per il requisito anagrafico che si sposta da 62 a 64 anni di età. 

Perché il Governo Draghi ha optato per l’uscita anticipata con Quota 102?

Come si riportato da Orizzontescuola.it, la pensione anticipata Quota 102 è stata approvata dal Governo Draghi al fine di tamponare lo scalone quinquennale lasciato vacante da Quota 100. In sostanza, mettendo a regime una misura operativa sino alla fine dell’anno in corso e senza interventi per gli anni successivi, il problema è stato semplicemente rimandato. Con una piccola differenza che prima i lavoratori potevano andare in pensione a 62 anni, mentre oggi, per la medesima misura ne occorrono minimo 64 anni di età. 

Oltre tutto va detto che, il Governo Draghi ha rifilato questa misura come il rimedio universale o anche la panacea contro lo scalone quinquennale di Quota 100, mentre non è affatto così. 

Quota 102 misura sperimentale attiva sino al 31 dicembre 2022

Si potrà andare in pensione anticipata utilizzando la misura Quota 102 solo per quest’anno, ovvero sino alla data del 31 dicembre 2022. Dopo, in assenza d’interventi mirati si ripresenta il medesimo problema dello scalone. Una situazione solo rimandata che investirà in pieno i nati del 1960, nonché 1961 che non potranno utilizzare l’uscita anticipata con Quota 102 neanche raggiungendo i 64 anni di età. 

D’altra parte, nella Legge di Bilancio 2022 il riferimento normativo cade sulle disposizioni legislative fissate per Quota 100, l’unico punto di differenza è il requisito anagrafico che si sposta da 62 a 64 anni di età. Per il resto restano attive tutte le norme previste per la misura sperimentale Quota 100, che vanno dall’incumulabilità dei redditi annui percepiti, al cumulo di diversi periodi assicurativi sino alle finestre mobili attive. 

Attivo anche il principio di cristallizzazione che in presenza dei requisiti maturati al 31 dicembre 2022, permette di sfruttarli all’occorrenza negli anni seguenti. L’assegno pensionistico viene computato attraverso il sistema misto. 

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