Offerte di lavoro: come stare attenti alle truffe!

Chi ha bisogno di lavoro, perché disoccupato, la prima cosa che fa è ricercare le offerte di lavoro sul web. Durante la ricerca attenzione alle truffe!

Sei disoccupato o inoccupato e stai cercando un nuovo lavoro? O, semplicemente, vuoi cambiare il tuo lavoro per fare una nuova esperienza? Devi prestare la massima attenzione per non cadere vittima di truffe, frodi o raggiri presenti tra le offerte di lavoro, soprattutto sul web. 

Non si tratta sempre di truffe molto gravi, possono riguardare anche truffe di poco conto (con una perdita minima di denaro e di tempo) oppure si tratta di offerte di lavoro volte a farti lavorare senza retribuzione o a farti fare un lavoro totalmente diverso da quello che ti era stato prospettato. 

Purtroppo tra le offerte di lavoro (soprattutto sul web) i tentativi di truffa sono all’ordine del giorno, dunque cerchiamo di fare chiarezza e approfondiamo l’argomento per vedere in quali modi ci si può proteggere.  

Tra le offerte di lavoro online si celano le maggiori truffe

Quando si gira per il web alla ricerca di un nuovo impiego, bisogna innanzitutto affidarsi a siti accreditati, autorevoli, verificati e rispondere agli annunci solo attraverso questi siti (come per esempio Indeed).

Durante la ricerca del lavoro perfetto per te, presta attenzione ad alcune caratteristiche importanti che ti aiuteranno a distinguere gli annunci falsi e truffaldini da quelli veri e affidabili.

Offerte di lavoro truffaldine: come riconoscerle

Di solito le offerte di lavoro non vere, sono volte ad illudere il povero disoccupato. Quando un annuncio sembra troppo bello per essere vero, di solito non è vero.

Spesso questi annunci sono vaghi, non parlano nei dettagli del tipo di lavoro che si andrà a svolgere.

  • Il testo potrebbe dire più o meno così: “Cercasi personale tra i 18 e i 40 anni, per lavoro part-time o full-time, ottima retribuzione, scegli tu quando lavorare”. 
  • Oppure: “Ti piacerebbe lavorare poco e guadagnare tanto? Ecco il lavoro che fa per te, potrai svolgerlo direttamente da casa”. Non viene specificato il ruolo, la mansione, l’azienda, tanto meno la retribuzione. 
  • Peggio ancora quando le offerte di lavoro richiedono una somma di denaro iniziale (anche minima) per cominciare la formazione o cominciare direttamente “il lavoro”.  

Per evitare le offerte di lavoro truffaldine, cerca tutte le informazioni possibili sull’azienda

Quando cerchi lavoro online, la prima cosa che devi fare è cercare informazioni sull’azienda che ha pubblicato l’annuncio.

Se non ci sono informazioni sull’azienda che vuole reclutare nuove risorse umane, è già un pessimo indizio. Comunque, se non ci sono info sull’azienda, richiedile e fai le tue ricerche sul web. Informati sulla serietà, la professionalità dell’azienda e le esperienze che hanno avuto gli altri lavoratori.

Alcuni siti seri di annunci come Indeed, riportano anche le recensioni del lavoratori attuali e degli ex dipendenti delle aziende. Può essere molto utile. 

Ecco come è composto il classico annuncio truffa di offerta di lavoro 

Di solito un annuncio truffaldino di offerta di lavoro ha delle caratteristiche ben precise a cui dovresti prestare molta attenzione. Eccoli elencati:

  • l’annuncio è vago e non menziona il nome dell’azienda per la quale bisognerà sostenere il colloquio;
  • non si menziona la mansione né il tipo di lavoro;
  • l’indirizzo e-mail al quale inviare il curriculum non è una mail aziendale, ma personale;
  • l’annuncio dice che i dettagli sul lavoro, la retribuzione e quant’altro, saranno conosciuto solo al momento del colloquio;
  • le recensioni degli ex lavoratori sull’azienda, sono pessime e negative;
  • non c’è traccia dell’azienda sul web;
  • vengono richiesti soldi per iniziare un training o una formazione;
  • viene richiesto l’acquisto di beni per poter iniziare il lavoro;
  • non si parla di retribuzione né nell’annuncio e, purtroppo, nemmeno durante il colloquio. 

Cosa puoi fare se sei inciampato in una offerta di lavoro truffa

Se si sospetta che la proposta di lavoro sia una truffa puoi effettuare vari passi per stabilire la veridicità dell’annuncio. 

Cerca di contattare l’azienda tramite telefono e se ti rispondono fai quante più domande ti permettono di fare e diffida dalle risposte troppo amichevoli… Un’azienda seria parla sempre in modo professionale

  • cerca il sito web ufficiale dell’azienda;
  • fai una visura camerale dell’azienda;

Una volta verificati questi dati, almeno avrete la certezza che l’azienda esiste. Ma prestate molta attenzione alle informazioni che vi verranno date e a quelle che non vi verranno date in fase di colloquio.

La truffa di lavoro riguardante una base Nato inesistente

Un ultra sessantenne di Favara, in provincia di Agrigento, offriva posti di lavoro in una base Nato inesistente. L’uomo si spacciava per vescovo e grazie a questo trucco ha ingannato circa 150 persone in tutta la Sicilia. 

Il truffatore si avvaleva anche di due collegamenti di Canicattì. A coloro che rispondevano all’annuncio, l’uomo chiedeva del denaro, somme tra i 2.500 fino ai 5mila euro. L’avvocato che difende il truffatore non chiama le operazione dell’imputato “truffa”, ma le chiama operazioni di marketing.

Purtroppo pare che tra i coinvolti nella truffa ci siano anche appartenenti alle forze armate. 

L’uomo di Favara avrebbe truffato almeno 150 persone che cercavano lavoro, vendendo un sicuro posto di lavoro e una carriera in una Base Nato inesistente a Punta Bianca, ad Agrigento. Ad ogni interessato al lavoro “finto”, il finto vescovo chiedeva una somma di denaro che avrebbe permesso di superare il concorso per entrare a far parte della Base Nato. 

L’uomo faceva leva sulla segretezza del lavoro e sul fatto che l’accordo fosse comunque un qualcosa di illegale e da tenere nascosto.  Il sedicente vescovo diceva di essere in stretto contatto con il segretario generale della Difesa, il generale Luciano Portolano, agrigentino, ma totalmente estraneo ad ogni cosa

Tutto è stato smontato da alcuni truffati che hanno denunciato l’accaduto alla procura e si sono costituiti parte civile. 

Quando per lavorare vi richiedono una somma di denaro o vi richiedono di acquistare un bene, anche se la somma di denaro da spendere è minima, significa che l’offerta di lavoro è una truffa! Ricordatelo bene. 

Le truffe ed i raggiri che hanno ad oggetto le offerte di lavoro sono tantissime

Purtroppo le offerte di lavoro finte, che in realtà sono truffe, hanno come vittime persone in stato di bisogno e necessità, persone che cercano un lavoro perché magari hanno una famiglia e non sanno come fare, come arrivare a fine mese. 

Con il web, purtroppo, se da una parte è diventato più semplice trovare lavoro (anche in smart working) dall’altra bisogna stare ancora più attenti alle frodi, perché i truffatori potrebbero trovarsi dall’altro capo del mondo.

La notizia buona è che tali annunci truffa sono facilmente individuabili e, dunque, così com’è facile incappare in essi è anche facile scoprirle quasi subito, basta un po’ di acume e qualche ricerca. 

Attenzione alle offerte di lavoro che vi chiedono dati anagrafici

Che ci crediate o meno, esistono delle offerte di lavoro truffaldine che non richiedono soldi, ma hanno l’unico scopo di entrare in possesso dei vostri documenti (anche scannerizzati) e del vostro codice fiscale. 

Ma per farne cosa? Per usare la vostra identità per reati e azioni illecite. Questo reato è molto grave, si tratta di sostituzione di persona e furto di identità ed è penale. 

Non inviate mai documenti e codice fiscale a nessuno, a meno che non vi siate accertati della loro identità.

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