L’assunzione di un’assistente per anziani – soprattutto nel caso questa debba anche convivere – comporta molti costi elevati per le famiglie inerenti allo stipendio delle badanti. Esiste però la possibilità di usufruire del Bonus Cassacolf per badanti. Il sostegno economico è previsto per le persone non autosufficienti. Oltre al bonus appena citato esistono anche altre agevolazioni che potrebbero spettarvi. Ecco di cosa si tratta.
Agevolazioni per la riduzione dello stipendio delle badanti
Poiché un numero sempre crescente di persone cerca di prendersi cura dei propri familiari anziani, c’è un crescente bisogno di badanti conviventi. Il pagamento dello stipendio delle badanti però non è sempre sostenibile dalle famiglie di ceto medio sociale. I costi sono, infatti, sempre molto elevati.
La sua onerosità è giustificata dal fatto che chi decide di accudire un anziano, s’intende a tempo pieno, non avrà tempo da dedicare a se stesso. Per ovviare al problema dei costi elevati, il governo ha introdotto una serie di agevolazioni utili alla riduzione dei costi da sostenere. Le detrazioni e agevolazioni 2022 previste sono le seguenti:
- 1.
Detrazioni sancite per badanti che offrono assistenti ai soggetti non autosufficienti;
- 2.
Bonus Cassacolf;
- 3.
Agevolazioni sia per lo stipendio delle badanti che per i servizi domestici.
Il dettaglio sulle 3 agevolazioni sul pagamento delle badanti
Le leggi in atto consentono quindi di risparmiare sullo stipendio delle badanti assunte per assistere soggetti non autosufficienti. Spieghiamo meglio come funzionano le agevolazioni sopra elencate.
Le detrazioni sancite dalla normativa statale sono pari al 19%. Pertanto, su uno stipendio per la badante di 8.000 euro il contribuente potrà detrarre 2.100 euro, mentre il 19% corrisponde a circa 399 euro detraibili dall’imposta dovuta all’erario. Inoltre, queste detrazioni sono cumulabili con la deduzione delle spese riguardanti i servizi domestici.
Il bonus Cassacolf non può superare i 3.600 euro ripartiti in 12 mesi. Pertanto, l’importo mensile potrebbe essere di circa 300 euro. Si tratta di un rimborso riconosciuto ai datori di lavoro che non sono autosufficienti. Per ottenere il bonus il datore di lavoro deve possedere 3 requisiti: iscrizione alla Cassacolf; 1 anno di contributi versati in favore della Cassacolf; possedere una regolare posizione contributiva.
Infine, sono previste le deduzione sulle spese riguardanti i servizi domestici. Si tratta di agevolazioni riconosciute solo su contratti di lavoro regolarmente registrati. La deduzione corrisponde, in questo caso, a importi non superiori a 1.549,37 euro.
Ecco se conviene fare la badante
Chiarito il dettaglio sul bonus badanti, ora capiamo se conviene fare questo mestiere. Le opportunità lavorative come assistenti alle persone non autosufficienti sono molte. Tuttavia, trovare la giusta posizione può essere scoraggiante se non sai da dove iniziare. Ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a navigare nel mercato del lavoro come badante:
- 1.
definisci la tua disponibilità: quante ore puoi lavorare al giorno? Part-time o full-time?
- 2.
definisci come ricercare le offerte di lavoro: tramite agenzia o privatamente?
- 3.
crea un curriculum vitae e una lettera di presentazione efficaci e veritieri.
- 4.
preparati alla fase di colloquio con il datore di lavoro;
- 5.
informati sullo stipendio e preparati a negoziare sull’importo più consone alle tue capacità;
- 6.
Tieniti aggiornato sulle novità del tuo settore lavorativo partecipando a conferenze e seminari professionali.
Con questi suggerimenti, trovare la giusta posizione dovrebbe diventare più facile che mai! Scopriamo ora qual è lo stipendio medio di un’assistente alla cura della persona.
Ecco a quanto ammonta lo stipendio delle badanti
Abbiamo capito che la legge permette di risparmiare sul pagamento delle badanti. Ma a quanto ammonta lo stipendio delle badanti?
Come per ogni settore lavorativo, quello degli assistenti alla cura della persona si suddivide in livelli. Si parte da quello base, denominato livello A, il cui guadagno è di 645,50 euro fino ad arrivare al livello D Super – esso prevede anche l’assistenza notturna – con uno stipendio badanti di 1.417,21 euro. Al compenso però bisogna aggiungere altre indennità.
Infatti, oltre allo stipendio delle badanti bisogna aggiungere la tredicesima mensilità, Tfr, i contributi previdenziali, indennità per vitto e alloggio per le badanti che convivono.