Abolizione Green Pass? Forse in estate! Roadmap del Governo!

Il Governo nelle prossime settimane annuncerà la nuova roadmap che porterà progressivamente all'abolizione del Green Pass. Ecco i dettagli!

GREEN PASS – Già dalla prossima settimana potrebbero arrivare le prime linee guida che illustreranno il passaggio verso le fine delle restrizioni e l’abolizione del Green Pass base, almeno per questa estate. Anche le mascherine potrebbero fare la stessa fine. Ma quando? A partire dal 1° aprile 2022, con il termine dello Stato d’emergenza

Finalmente, con il termine dello stato di emergenza potremo dire addio alle mascherine e al green pass, ma solo con alcune eccezioni.

Da quello che possiate intuire, non tutte le restrizioni saranno abbandonate. L’intento del governo è quello di riuscire a fare un passaggio graduale verso la libertà. O almeno è questo quello che affermano più o meno tutti gli esponenti di Palazzo Chigi.

Tuttavia, il numero dei contagi e delle ospedalizzazioni sarà tenuto sempre sotto controllo. In questi ultimi giorni, infatti, i contagi sono aumentati gradualmente, ma è improbabile che quest’aumento sia dovuto ai rifugiati ucraini in fuga dalla guerra

Gli infettivologi sono concordi nell’affermare che l’aumento dei contagi sia dovuto alle sotto varianti di Omicron, ancora più contagiose della variante madre. Ad ogni modo, la situazione sembra ancora sotto controllo e ben presto arriverà anche l’estate.

Con l’avvento della stagione calda, secondo Bassetti, il virus tenderà a diminuire la sua presa. Questa situazione porterà il governo all’eliminazione delle mascherine e del green pass. I dettagli in questo articolo.

Green Pass e mascherine addio: la roadmap del governo che cancella le restrizioni! Ecco quando!

Come avete avuto modo di leggere in apertura di questo articolo, il governo in queste settimane rilascerà le prime linee guida che consentiranno un progressivo passaggio verso la libertà, senza mascherine o green pass. 

Ma quando? Un mese fa lo stesso presidente del consiglio, Mario Draghi, aveva anticipato l’introduzione di una roadmap, con tutti i passaggi e le annesse scadenze da rispettare per uscire dall’emergenza. Ma da allora ci sono stati solo dei rinvii e un nulla di fatto.

La guerra in Ucraina, ovviamente, ha contribuito a rallentare le procedure. Tuttavia, ci siamo: alla scadenza dello Stato di Emergenza, il 31 marzo, potremmo finalmente avere già tra le mani la nuova roadmap. 

Come ha anticipato anche Fanpage in un suo articolo, in Consiglio dei ministri, il ministro del TurismoMassimo Garavaglia – ha spiegato all’Ansa che la prossima settimana, forse già martedì, saranno stabilite “le regole post emergenza” Covid. Draghi sarebbe d’accordo sull’urgenza di stabilire una roadmap.

Potremmo dire, perciò, addio al green pass e alle mascherine?

Abolizione Green Pass e mascherine? Cosa succederà dopo il 31 marzo?

Il 31 marzo dirà addio allo Stato di emergenza, dopo due anni dall’inizio della pandemia. Con la fine dello Stato di emergenza diremo addio anche al colore delle regioni, allo smartworking e al Comitato tecnico scientifico.

Tuttavia, l’andamento della curva dei contagi sarà tenuto sempre sotto controllo. Per quanto riguarda, invece, il Green Pass bisognerà aspettare ancora un po’. La roadmap avrà proprio questo scopo: riuscire ad allentare le restrizioni fino all’abolizione del green pass.

In particolare, il calendario riguarderà la progressiva eliminazione della certificazione verde, prima all’aperto e poi al chiuso. E che fine farà il Super Green Pass? Fonti autorevoli ci dicono che questo sarà gradualmente trasformato in Green Pass base, ma solo per gli over 50.

Il sottosegretario, Sileri, in un’intervista a Radio Cusano ha spiegato che:

“Proseguirà in ogni caso nelle prossime settimane il processo di rimodulazione e rimozione delle misure restrittive adottate per rallentare la circolazione del virus dai distanziamenti alle mascherine al chiuso, dagli isolamenti alle quarantene, sino al green pass, che ha svolto una importante funzione nel consentirci di svolgere con maggiore sicurezza le attività sociali ed economiche ma che non può e non deve essere eterno”

Ad ogni modo la data cruciale a cui dovremmo fare riferimento sarà sicuramente il 1° maggio, data in cui potrebbe definitivamente scattale l’addio al Green Pass nei luoghi al chiuso, ovvero bar e ristoranti. A dirlo è stato proprio il ministro della Salute, Roberto Speranza, che aggiunge anche di non abbassare la guardia.

Da oggi, Super Green Pass e mascherine FFp2 per trovare i parenti in ospedale!

Da oggi è possibile poter andare a trovare i parenti ricoverati in ospedale, ma solo per i possessori di Super Green Pass o guariti da meno di 6 mesi e tampone negativo. Inoltre, oltre al Super Green Pass sarà necessario indossare la mascherina FFp2.

Secondo il decreto-legge numero 221 del 24 dicembre, il quale è stato convertito in legge lo scorso 18 febbraio 2022, all’articolo 7 dice esplicitamente che l’accesso dei visitatori è consentito solo nelle:

strutture sanitarie ospedaliere, residenziali, socio-assistenziali, socio sanitarie

Lo stesso decreto-legge prevede anche i direttori della struttura sanitaria, anche senza un obbligo esplicito, potranno adottare tutte le misure atte a garantire la sicurezza dei propri pazienti. Questo, anche in base al contesto epidemiologico. L’accesso alle strutture sarà consentito solo per 45 minuti.

Ricapitolando, non potranno accedere alla struttura le persone non munite di Super Green Pass. Il Green Pass base non sarà valido, nemmeno il solo tampone negativo. Il tampone negativo sarà valido solamente per chi risulta essere guarito da meno di 6 mesi, perché la guarigione da accesso al Super Green Pass.

Alla scadenza dello Stato di emergenza, la campagna vaccinale continuerà ma sotto la supervisione del ministero della Salute. Ad ogni modo da aprile dovrebbe terminare lo smartworking e l’obbligo di uso delle mascherine FFp2 sui mezzi pubblici.

Dal 1° aprile riduzione delle restrizioni: l’opinione del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa

Secondo il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, domani sarà un giorno da ricordare per i tanti pazienti ricoverati, i quali potranno ricevere finalmente le visite dai loro familiari. Certo, 45 minuti non sono tanti, ma garantiranno quel poco di serenità a chi è costretto a letto da giorni in completa solitudine.

Queste sono state le parole del sottosegretario:

“Questo nuovo passo si inserisce nel percorso di ripresa graduale delle attività ordinarie e di screening negli ospedali, nel solco dell’umanizzazione delle cure, al fine di rispondere in maniera adeguata ai bisogni di salute dei cittadini”

Inoltre, è opportuno ricordare che da fine marzo 2022 dovrebbe essere introdotto, sempre dal governo, il nuovo Green Pass rimodulato, ovvero il solito Green Pass ma con nuove modifiche. Non dovremo far altro che aspettare la fine delle restrizioni e l’inizio di una nuova fase di libertà.

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