Ucraina, attacco all’ospedale pediatrico: “Senza umanità”!

Da quando è stato raso al suolo l'ospedale pediatrico di Mariupol, un'onda di disgusto e di delusione ha travolto tutti noi. Zelensky: "Senza umanità"!

MARIUPOL – Come può una guerra essere giusta se ad essere colpiti sono anche i civili? Come può una guerra essere giusta se vengono colpiti anche i bambini e, soprattutto, bambini malati? L’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol è arrivato come un fulmine a ciel sereno. 

Un ospedale dei bambini per i bambini, distrutto in pochi secondi. Ad essere maggiormente colpito è stato il reparto di maternità. Da quel luogo sono stati estratti corpi esanime di persone intrappolate sotto le macerie. 

Un attacco verso un luogo di dolore, ma non di un dolore qualsiasi: ad essere colpiti questa volta sono stati i bambini e non c’è nessuna motivazione che può giustificare un attacco del genere. 

Ma, purtroppo, questa non tarda ad arrivare. Alla notizia dell’attacco all’ospedale pediatrico il presidente Putin risponde che è solo una Fake News, nulla di più. Un atteggiamento di indifferenza tipica di chi è solito a buttare la pietra e nascondere la mano.

Un atteggiamento vile rivolto a persone innocenti, bambini e madri. 

Le prime immagini subito dopo l’attacco mostrano un luogo di distruzione, un edificio mozzato, come se qualcuno lo avesse divorato, e corpi carbonizzati. Ma quale potrà essere lo scopo di attacco del genere?

Anche i civili che vorrebbero andare via dalla città, purtroppo, non possono farlo. Questi vengono intimati con colpi di fucili e bombe a tornare indietro, di nuovo in città. Non viene permesso nemmeno di scappare e vivere.

L’obiettivo? Portare allo stremo il morale di civili e soldati ucraini e cancellare una volta per tutte ogni possibilità di rivolta. Ma per fortuna qualcuno è riuscito a portare aiuto a 300 mila persone, intrappolate a Mariupol per ben 8 giorni.

I soccorsi e gli aiuti umanitari continuano ad arrivare e molti, fortunatamente, riescono ad arrivare al confine europeo e a portare in salvo i bambini. Ma, purtroppo, fin quando questa guerra non finirà saremo costretti ad assistere a nuove violenze nei confronti di gente innocente.

La violenza della guerra: non vengono risparmiati nemmeno i bambini!

I DETTAGLI – Ad essere colpito dall’attacco missilistico non è stato solamente l’edificio principale dell’ospedale pediatrico, ma anche l’edificio numero 2. A causa dello spostamento d’aria causato dall’esplosione, l’edificio è stato perforato da parte a parte. 

Anche qui, le immagini mostrano un edificio distrutto, stanze sottosopra piene di macerie e pezzi di letti e culle distrutte. L’attacco missilistico è stato disastroso.

L’impatto distruttivo ha creato un cratere di 6 metri di profondità e grande 15 metri.

Anche Il Corriere della Sera, che ha riportato i dettagli dell’attacco, ha potuto affermare che

“Ci vogliono parecchi chili di esplosivo per una devastazione del genere. In Siria, nell’assedio di Aleppo, i russi tiravano X-101 con 400 chili in testata […] In Ucraina è già stato usato, invece, L’X-31pm con 200 chili in più di morte, ma stessa precisione. Nevicava al momento del bombardamento.”

Il bilancio dell’attacco riporta 3 morti e 17 donne ferite.

Non è facile riportare notizie del genere. Di fronte a questo mare di devastazione è sempre molto difficile riuscire ad essere obiettivi e oggettivi. Quando vengono colpiti bambini innocenti è difficile riuscire a dare un senso a questa guerra insulsa. Perché chi ha il coraggio di uccidere bambini dimostra di essere un mostro.

Putin vuole liberare l’Ucraina dal nazismo? Ma cosa dimostra di essere Putin se non un nazista quando decide di colpire deliberatamente un ospedale pediatrico? Ma per lui questa è solo una fake news.

Mariupol – La reazione del mondo all’attacco all’ospedale pediatrico

La notizia ed i video dell’attacco all’ospedale pediatrico riescono a raggiungere ogni angolo del mondo e con essi arriva anche l’indignazione dei media e dei leader del mondo. Anche il presidente ucraino, Zelensky, ha voluto esprimere la sua indignazione con queste parole:

“Persone sotto le macerie. Bambini sotto le macerie. Questa è un’atrocità! Per quanto ancora il mondo sarà complice, ignorando il terrore? Chiudi subito il cielo! Ferma le uccisioni immediatamente! Hai il potere. Ma sembra che tu stia perdendo l’umanità”

Le parole sono ovviamente rivolte al presidente russo, Putin. “Sembra che tu stia perdendo l’umanità”. Solamente un uomo privo di umanità può scagliare la sua sete di conquista su persone innocenti. 

Al momento dell’attacco pazienti e bambini si erano rifugiati nello scantinato, ma la violenza dell’esplosione li ha raggiunti. Sono stati chiusi sottoterra per ben 8 giorni in attesa che qualcuno venisse ad aiutarli. Nel frattempo, però, i bambini e le mamme necessitavano di cure, ma queste arrivavano a stento.

Proprio in questi ultimi giorni riuscire a curarsi è stata una vera impresa. 8 giorni di attacco a Mariupol hanno ridotto la città in un deserto di macerie: senza luce, senza acqua, senza viveri, senza riscaldamento e senza nessuna comunicazione con il mondo esterno.

A queste difficoltà si aggiungono anche i bombardamenti e le sirene nel cuore della notte. Tutte le condizioni di un incubo perfetto che si è concluso poi con la piena distruzione dell’edificio. Un attacco volto a demoralizzare e a togliere ogni speranza ai soldati e ai civili ucraini, non c’è altra spiegazione.

La Guerra in Ucraina – I civili intrappolati nelle città ed il morale delle truppe russe

Ormai è chiaro a tutti quale sia il reale obiettivo di tutti questi attacchi alla popolazione civile: demoralizzare e togliere ogni briciolo di resistenza a soldati e civili. Sfortunatamente per Putin la popolazione ucraina si sta dimostrando molto più resistente del previsto. 

Già dai primi giorni tutto il mondo aveva ormai capito che il conflitto si sarebbe trasformato in guerra di resistenza. Quello che il presidente russo non si aspettava e che aveva sottovalutato. Allora come fare per abbassare il morale della popolazione ucraina, civile e militare?

Attaccare la popolazione civile, le loro case, ospedali e monumenti commemorativi servono a questo scopo. Però, come abbiamo già spiegato in questo articolo, anche le truppe russe hanno il morale ormai a terra.

Questi, sono stati indotti con l’inganno a firmare dei documenti che li trasformava da militari di leva a militari a contratto, condotti al confine dell’Ucraina, con l’ordine di dover fare solamente delle esercitazioni, per poi essere obbligati ad entrare all’attacco.

Molti soldati russi stanno disertando. In giro si vedono carrarmati abbandonati, come si vedono anche giovani soldati russi aiutati da donne ucraine. Mancano viveri e rifornimenti ed i “cessate il fuoco” sono stati violati per ben 4 volte.

Secondo il viceministro di Mariupol, Sergiv Orlov, i cittadini uccisi sono stati 1.207 in 8 giorni di bombardamenti. Il Corriere mostra attraverso il profilo Instagram delle immagini impressionanti: cadaveri ammassati in fosse comuni.

A causa dei continui bombardamenti non c’è tempo per organizzare funerali ed i morti sono tanti. Scene che abbiamo visto solo nei libri di storia ed ambientate in tempi diversi. Non pensavamo di dover assistere a queste stragi nel 2022.

Un’epoca moderna dovrebbe vedere prosperità e pace. Invece sembra essere tornati ancora una volta indietro. 

Oggi dovrebbe avvenire l’incontro tra Erdogan e i ministri degli esteri russo e ucraino, Lavrov e Kuleba. Vi terremo aggiornati anche sull’esito dell’incontro. 

Redazione Trend-online.com
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